Kurdistan iraniano: un ragazzo di quindici anni deve provvedere ai suoi quattro fratellini e sorelline. Uno di loro soffre di una malformazione ossea e ha bisogno di essere operato. C'è la guerra. I bambini fanno i contrabbandieri, portano su e giù per le montagne pesanti carichi. Tutti adulti ben prima del tempo, tutti a battersi contro la natura e contro gli uomini.
Note
Un film coperto di premi a Cannes: Caméra d'or come miglior opera prima (ex aequo con un altro film iraniano) e premio Fipresci della critica internazionale. Il curdo Bahman Ghobadi sa raccontare con forza cinematografica e umana pietà le storie del suo popolo.
Quando lungo il nostro percorso di cinefili ci imbattiamo in pellicole cosi' reali, siamo consapevoli che anche il cinema sa essere vero e crudele .Da non perdere.
Il confine tra Iran e Iraq,nella regione senza patria del Kurdistan, dilaniata tra vari Stati che sembrano non volerla, è il teatro quotidiano di una lotta per la sopravvivenza dalla notte dei tempi.Un confine concreto (ma anche metaforico come vediamo alla fine del film) da oltrepassare per piccoli contrabbandi che permettono a una popolazione ben al di sotto alla soglia di… leggi tutto
Un film molto impegnativo e particolare, girato con pochi mezzi e in posti sperduti e lontano da noi. Ben interpretato e un po’ lento, ma ne vale la pena, se non altro per l’originalità dell’opera. Voto: 6,5.
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Frammenti di un ventennio a bassa intensità.
- Europa.
- Vita.
- Mediterraneo.
- CO²: ca. 410 ppm.
- Kurdistan.
Articolo di Limes OnLine a firma Lucio Caracciolo…
Il titolo (forse un po' troppo altisonante) di questa playlist ne racchiude il suo scopo: catalogare alcune opere meritevoli (sia classiche che moderne) le quali, per un motivo o per un altro, rischiano di rimanere…
Quando si parla di cinema dal punto di vista commerciale, noto che qui in Italia si tende sempre a fare discorsi del tipo: "Com'è andata quest'anno la competizione fra i film USA ed i film italiani? Hanno…
Mancanti:
- Day & Night (2010)
- La commune (Paris, 1871) (2000)
- A Close Shave (1995)
- Marketa Lazarová (1967)
- Kiga Kaikyô (1965)
[lavori in corso]
Capolavoro giustamente premiato a Cannes, che ripropone con crudezza e senza facili scorciatoie pietistiche la vicenda umana di due fratelli, uno disabile e l’altro caparbio come pochi nel cercare di curare il primo, che vivono sulle proprie spalle la cattiveria esistenziale di un mondo dove si diventa adulti troppo in fretta, condividendo con animali e uomini lo stesso destino di soprusi…
Kobanê, Governatorato di Aleppo, Siria.
Bramava l’avventura…ma gliene mancava il coraggio. Nel complesso viaggiava in un mondo reso sicuro per gli esteti.
Bruce Chatwin – …
Con la morte prematura dei genitori, cinque fratelli iraniani di etnia curda rimangono da soli in un mondo ostile, con l'amore vicendevole a tenerli uniti e la forza per tirare avanti a farli sentire subito adulti. La piccola Ameneh (Ameneh Ekhtiar-dini) bada a Kolsoum, l'ultima arrivata. Madi (Madi Ekhtiar-dini) è un quindicenne affetto da una malformazione ossea di natura congenita.…
Il confine tra Iran e Iraq,nella regione senza patria del Kurdistan, dilaniata tra vari Stati che sembrano non volerla, è il teatro quotidiano di una lotta per la sopravvivenza dalla notte dei tempi.Un confine concreto (ma anche metaforico come vediamo alla fine del film) da oltrepassare per piccoli contrabbandi che permettono a una popolazione ben al di sotto alla soglia di…
Il realismo di Bahman Ghobadi è, al tempo stesso, crudo e incantevole, come il paesaggio montano che fa da sfondo a questa storia di miseria e contrabbando, ambientata al confine tra l’Iran e l’Iraq. Come Abbas Kiarostami, di cui è stato assistente, Ghobadi inizia il suo percorso cinematografico abbassando lo sguardo ad altezza di bambino, laddove la sofferenza si…
Quella iraniana è stata una delle pochissime cinematografie nazionali sorte ed affermatesi nell’ultimo trentennio all’insegna di un’omogeneità di forme e contenuti, come fu, in…
È volutamente in bianco nero l'immagine scelta per "iconizzare" questa taglist. Perché la montagna è insopprimibilmente antica e perché il cinema "di montagna" spesso ne mostra proprio questo lato, sia che si…
Un film molto impegnativo e particolare, girato con pochi mezzi e in posti sperduti e lontano da noi. Ben interpretato e un po’ lento, ma ne vale la pena, se non altro per l’originalità dell’opera. Voto: 6,5.
Da far vedere nelle scuole di tutto il mondo... Questo solo per dire, in maniera sintetica, cosa quest'opera meravigliosa lascia dentro l'anima di chi la fa sua... Un pò increduli (forse) è impossibile restare impassibili di fronte a queste immagini... Un vero e proprio inno all'Amore per il prossimo, per gli altri, per chi (senza ombra di dubbio) è più sfortunato di noi e per chi ha la…
KURDISTAN IRANIANO RAGAZZINI DIVENUTI ADULTI IN FRETTA IL TRAGICO DOLCE RACCONTO-REALTA' PORTATO AL CINEMA,UN MONDO CHE A STENTO POSSIAMO IMMAGINARE,BAMBINI CHE NON HANNO MAI CONOSCIUTO LA GIOIA DEI GIOCHI MA CHE GIA' DA PICCOLI CONOSCONO LA DURA REALTA' DELLA SOLITUDINE E SOPRAVVIVENZA.IL REGISTA GHOBADI RACCONTA CON FORZA E ORGOGLIO UNA DELLE TANTE VERITA' DI QUESTO POPOLO CHE COME TANTI ALTRI…
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Commenti (3) vedi tutti
Quando lungo il nostro percorso di cinefili ci imbattiamo in pellicole cosi' reali, siamo consapevoli che anche il cinema sa essere vero e crudele .Da non perdere.
commento di ezioVoto 8,5 Essenziale
commento di luca826HO SOFFERTO…TANTISSIMO NEL VEDERE QUESTO BELLISSIMO FILM.PIENO DI POESIA ED AMAREZZA.SOLO A RIPENSARCI STO MALE.MERAVIGLIOSO MA ATROCE.
commento di superficie 213