Una contessa, dinamica e ricca donna d'affari, raccoglie per strada uno sconosciuto dal carattere remissivo, lo porta nella sua villa, lo sfama, e lo fa divenare suo amante. Dopo essersi stancata di lui lo stordisce, prende il motoscafo e lo lascia annegare nel lago. Passa qualche giorno e alla villa si presenta un altro uomo che sembra essere il gemello di quello gettato in acqua. Il suo carattere, però, è molto diverso...
Note
Se gli ultimissimi film di Godard sono pesanti e cerebrali, con "Nouvelle Vague" il regista riesce ancora a fondere poetica e riflessione sul linguaggio. Notevole il lavoro di Alain Delon sul suo "doppio" personaggio.
Visto al cinema: spaventoso perfino per uno che credeva di essere un intellettuale... Voto 5. Forse, rivedendolo in tv dopo 30 anni, potrei cambiare idea, ma ne dubito.
E' un film di una raffinatezza insuperabile: la bellezza delle immagini e la poesia del montaggio lo rendono un capolavoro assoluto, uno dei più alti dell'ultimo Godard. Delon conferisce ombre di malinconia e spessore alla figura che incarna
Tra i film del Godard post anni '80, quando il regista fece un certo riavvicinamento al cinema in qualche modo "commerciale", "Nouvelle vague" è un oggetto di ardua comprensione, un film che inevitabilmente ha spaccato la critica in fazioni contrapposte, un'opera dal consueto taglio ultracitazionista e antinarrativo, con una sorta di plot e dei personaggi che finiscono per rappresentare… leggi tutto
Pressoché inguardabile, "Nouvelle vague" certifica la fine di un talento, seppure discutibile, del cinema della seconda metà del Novecento. Quando non si ha niente da dire e non si sa come dirlo, si fanno film come questo. E' stato annotato che i dialoghi e il testo didascalico sono tutti citazioni di opere letterarie. Qualcuno, come Morandini ha aggiunto che alcune delle citazioni sono… leggi tutto
E’ morto il più bello di tutti.
Il più affascinante, il più egocentrico, il più carismatico, il più canaglia, il più… potrei continuare con tanti altri aggettivi,…
Tra i film del Godard post anni '80, quando il regista fece un certo riavvicinamento al cinema in qualche modo "commerciale", "Nouvelle vague" è un oggetto di ardua comprensione, un film che inevitabilmente ha spaccato la critica in fazioni contrapposte, un'opera dal consueto taglio ultracitazionista e antinarrativo, con una sorta di plot e dei personaggi che finiscono per rappresentare…
In questo capitolo per la prima volta (e per puro caso) gettiamo uno sguardo più approfondito a un certo cinema inglese un po' snobbato dalle classifiche dei cineasti (quelli…
Quando tra amici si è a corto di argomenti e la conversazione "langue" ci si butta sull' argomento cinematografico et voilà, tutto riparte, ognuno si scatena a dire la propria opinione su attori, pellicole…
Ehy guys sapete dove sono? A Torino nè! E vi dico salve Piemonte, e domani mi vado a vedere con grande libidine lo stadio più bello d'Italia noto anche come casa JUVE, come diceva Renzo Arbore in un noto spot di una…
Un uomo (A. Delon) viene raccolto per strada e portato a casa da una ricca contessa (D. Giordano). Diventano amanti fino a che, durante una gita in barca, lei lo lascia annegare. Poco tempo dopo si ripresenta alla porta un "nuovo" individuo identico all'ex amante annegato. E' il fratello? La contessa, che prima era una donna vitale e decisa, diviene mansueta; il “nuovo lui” da uomo…
Filmografia completa di un regista sottovalutato Quando si parla di Novelle Vague francese i primi nomi che vengono subito in mente sono quelli di… segue
Il 3 dicembre 2010 Jean-Luc Godard ha compiuto 80 anni. E' vivo e vegeto, ma soprattutto continua a girare film.Il problema è che troppe volte si parla… segue
La notizia è ufficiale: il regista francese Jean-Luc Godard è stato insignito dell'Oscar alla carriera per il 2010, insieme all'attore Eli Wallach e allo storico del cinema Kevin Brownlow,…
Pressoché inguardabile, "Nouvelle vague" certifica la fine di un talento, seppure discutibile, del cinema della seconda metà del Novecento. Quando non si ha niente da dire e non si sa come dirlo, si fanno film come questo. E' stato annotato che i dialoghi e il testo didascalico sono tutti citazioni di opere letterarie. Qualcuno, come Morandini ha aggiunto che alcune delle citazioni sono…
Onde evitare fraintendimenti o la banale retorica, do per scontato che, per chiunque si definisca cinefilo, guardare un film in sala sia la cosa migliore; sia il posto naturale. E se come molto spesso non è possibile?…
Confusionaria vicenda di salvatori e carnefici, dispersivo ritratto godardiano di borghesia indaffarata ed insensibile, condita da titolazioni moleste e speculazioni di bassa filosofia a tutt'andare. Perdibile.
con i fili intrecciati, parole scostanti accentate dove non dovrebbero esserlo, così da far avvicinare l'ascoltatore; ogni increspatura di labbra chiarifica i suoni indistinti e la voce roca da alba finalmente gelida.…
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Commenti (3) vedi tutti
Visto al cinema: spaventoso perfino per uno che credeva di essere un intellettuale... Voto 5. Forse, rivedendolo in tv dopo 30 anni, potrei cambiare idea, ma ne dubito.
commento di ezzo24Dialoghi e citazioni....citazioni e dialoghi..dialoghi....dialoghi....dialoghi....pesante.
commento di ezioE' un film di una raffinatezza insuperabile: la bellezza delle immagini e la poesia del montaggio lo rendono un capolavoro assoluto, uno dei più alti dell'ultimo Godard. Delon conferisce ombre di malinconia e spessore alla figura che incarna
commento di nvclan@libero.it