Matteo fa coppia fissa con Piterone: amici nella vita e tra i banchi di scuola. Matteo, un giorno, incontra Margherita, una donna troppo bella per essere vera e, soprattutto, sua. Ma l'amore è strano e Margherita s'innamora, mentre Matteo impazzisce. Al diavolo la scuola e Piterone, la casa di papà e i problemi di tutti i giorni: i due vanno a vivere insieme. L'amore è strano, ma anche la gelosia non scherza.
Note
Finale con varianti per un'opera che segue scie luminose ("Lola corre", "Il caricatore") e riflessi ingannatori ("Cresceranno i carciofi a Mimongo"). Le facce sono giuste, e Muccino prova a uscire dal minimalismo con una messa in scena qua e là "isterika".
Primo film di Gabriele Muccino (1988) già incentrato sui temi cari al regista: l'incertezza dei rapporti sentimentali, lo slancio della gioventù, l'amicizia. Una commedia divertente, veloce, orchestrata in maniera pressoché perfetta. Il talento di Gabriele è già ben in vista. Voto 7/10.
Film della serie "Ecco a Voi le cavolate Italiane" con dei bravi Attori (Pasotti,Bobulova,Santamaria,Silvestrin) ma con una Storia assai sbandata senza ne' capo ne' coda.voto.1.
VOTO : 6++ Film sul mondo giovanile in perfetto stile Muccino qui ancora un pò immaturo e semplicista nel trattare temi che rendono comunque il film più che godibile. Fresco ma scontato e un pò incompiuto.
Tutto sommato simpatico l'esordio di Muccino, preannuncia chiaramente le caratteristiche dei film successivi (anche nel ricorso abbondante alla colonna sonora nei momenti topici) e già qui le ambizioni sono forse superiori ai risultati, ma ciò non toglie che il film si faccia seguire abbastanza piacevolmente. Giorgio Pasotti è il protagonista di una storiella dove si parla di giovani studenti… leggi tutto
Sottostimato l'esordio alla regia di Gabriele Muccino.
È un simposio modernista sull'amore e il morbo della gelosia, vieppiù attuale in tempi di relazioni liquide e femminicidi.
Lavando metaforicamente i panni sporchi in una lavanderia, un gruppo di astanti ascolta e commenta la tormentata storia d'amore e tradimenti fra Matteo (Giorgio Pasotti) e Margherita (un'eccezionale… leggi tutto
Decerebrata storiella adolescenziale che non va da nessuna parte. Se la recitazione è realmente da cani, affidata ad attori giovani e ancora non molto conosciuti, la trama aggiunge quell'ingrediente base per fare dell'opera un vero tonfo: un mix fra inverosimiglianza, banalità, insensatezza. Le cose che succedono in questo film, almeno quelle che un minimo di senso possono anche avercela, non… leggi tutto
Sottostimato l'esordio alla regia di Gabriele Muccino.
È un simposio modernista sull'amore e il morbo della gelosia, vieppiù attuale in tempi di relazioni liquide e femminicidi.
Lavando metaforicamente i panni sporchi in una lavanderia, un gruppo di astanti ascolta e commenta la tormentata storia d'amore e tradimenti fra Matteo (Giorgio Pasotti) e Margherita (un'eccezionale…
Carino (spero Muccino non se ne abbia se uso questo aggettivo). Ritmo già alla Muccino, epilettico, la presa diretta fa perdere metà dei dialoghi, ma il regista mostra da subito tutte le sue capacità. Purtroppo mostra anche subito il suo limite, cioè la sceneggiatura, decisamente non il suo terreno migliore. Un paio di sorrisi li ho fatti, e questo non è da…
Muccino sceglie le sue star -Santamaria & Pasotti- e inizia il lungo viaggio che lo porterà a L'ultimo bacio. Gli ingredienti ci sono tutti: Matteo e Piterone sono i due classici protagonisti del cinema italiano di Muccino: maschi, immaturi alle prese coi problemi di tutti i giorni, specialmente con l'amore. Pietro-per tutti Piterone, con la I, -un Santamaria coi capelli…
Il pluriripetente Matteo incontra la bella Margherita, di qualche anno più grande, e va a vivere insieme a lei. La sua esasperata gelosia però lo porterà ad atti che comprometteranno la loro relazione. Il film d'esordio di Gabriele Muccino mostra sprazzi di quelle che saranno le tematiche a lui care (i rapporti tra giovani e le esasperazioni dei loro sentimenti), ma il prodotto non funziona…
Tutto sommato simpatico l'esordio di Muccino, preannuncia chiaramente le caratteristiche dei film successivi (anche nel ricorso abbondante alla colonna sonora nei momenti topici) e già qui le ambizioni sono forse superiori ai risultati, ma ciò non toglie che il film si faccia seguire abbastanza piacevolmente. Giorgio Pasotti è il protagonista di una storiella dove si parla di giovani studenti…
Durante i giorni dell'occupazione di un liceo romano, il quindicenne Silvio (Silvio Muccino) fa la sua prima esperienza sessuale con una coetanea della quale non si era mai accorto per andare dietro ad un'altra. A 33 anni Muccino, autore del copione con il fratello Silvio e con una sua compagna di classe, ripete l'ambientazione scolastica del film d'esordio (Ecco fatto) e consolida il suo…
"La scuola è il luogo di formazione e di educazione mediante lo studio, l'acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica". E' l'istituzione sociale responsabile dell'istruzione e dell'educazione…
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Commenti (5) vedi tutti
Primo film di Gabriele Muccino (1988) già incentrato sui temi cari al regista: l'incertezza dei rapporti sentimentali, lo slancio della gioventù, l'amicizia. Una commedia divertente, veloce, orchestrata in maniera pressoché perfetta. Il talento di Gabriele è già ben in vista. Voto 7/10.
commento di alexio350Film della serie "Ecco a Voi le cavolate Italiane" con dei bravi Attori (Pasotti,Bobulova,Santamaria,Silvestrin) ma con una Storia assai sbandata senza ne' capo ne' coda.voto.1.
commento di chribio16,5/10
commento di alex77VOTO : 6++ Film sul mondo giovanile in perfetto stile Muccino qui ancora un pò immaturo e semplicista nel trattare temi che rendono comunque il film più che godibile. Fresco ma scontato e un pò incompiuto.
commento di supadanyFrivola commediola giovanilistica che si salva grazie alla svelta e concitata regia ed ai numeri comici dello "spinellomane" Santamaria ("Trankìlo!").
commento di Rock