Palermo, fine degli anni Ottanta. Tano Guarrasi, uomo d'onore noto per il suo carattere passionale e violento viene ucciso da un killer. Delle quattro sorelle rimaste zitelle per colpa di Tano sola una, Franca, dopo la sua morte decide di sposarsi. Ma il boss è deciso a tutelare la sua verginità anche dall'al di là.
Note
È appassionato come la vecchia scuola muta napoletana, provocatoriamente sbrindellato e ilare come i film di John Waters, sgradevole come quelli di Ciprì (che firma la fotografia) e Maresco. Questo musical sulla mafia di Roberta Torre, musicato da Nino D'Angelo, con un cast di impiegati, casalinghe e commercianti, ha un sacco di idee di cinema che suppliscono con il colore e il rigore a ovvie limitazioni di budget.
Uno dei rarissimi esempi di musical italiano, per di più sullo sfondo di una sanguinosa guerra mafiosa, Tano da morire, opera prima di Roberta Torre, è un piccolo film fatto con pochi mezzi eppure dal respiro così largo da sembrano un’opera ben più lunga. La storia trasuda di nozioni di mafia spicciola (espresse dalle donne d’onore e dagli uomini di cosa… leggi tutto
È morto Tano, un ? cosiddetto ? uomo d’onore, la comunità si raccoglie e lo commemora.
Uno sguardo sulla provincia siciliana, un musical pregno di colori e personaggi sopra le righe (neanche troppo romanzati) tra rioni che sono veri e propri teatri di posa, comari chiacchierone e duri maschi tutti d’un pezzo; come il nostro Tano,… leggi tutto
È morto Tano, un ? cosiddetto ? uomo d’onore, la comunità si raccoglie e lo commemora.
Uno sguardo sulla provincia siciliana, un musical pregno di colori e personaggi sopra le righe (neanche troppo romanzati) tra rioni che sono veri e propri teatri di posa, comari chiacchierone e duri maschi tutti d’un pezzo; come il nostro Tano,…
La golden age del musical è ormai lontana nel tempo, indicativamente localizzabile negli anni ‘50 e ’60, ma saltuariamente qualche oggetto cinematografico ne riprende l’eco e lo sfarzo,…
Due differenti set di respiro internazionale e un progetto basato sulla tax credit Palermo, città dai mille volti e dalle mille storie, di ville… segue
La recente play dei Winnie mi ha riportato alla mente quante belle commedie musicali ho visto nella mia vita, cominciando da quelle con Fred Astaire, che però non mi entusiasmavano troppo, forse perché ero piccolo.…
Uno dei rarissimi esempi di musical italiano, per di più sullo sfondo di una sanguinosa guerra mafiosa, Tano da morire, opera prima di Roberta Torre, è un piccolo film fatto con pochi mezzi eppure dal respiro così largo da sembrano un’opera ben più lunga. La storia trasuda di nozioni di mafia spicciola (espresse dalle donne d’onore e dagli uomini di cosa…
Ad uno sguardo superficiale è solamente un film sgraziato e sgangherato, con musiche in napoletano cantate da personaggi siciliani. Puro trash. E invece il trash è solo il veicolo per un messaggio senza difficoltà definibile coraggioso e pure insolito: Tano da morire è un film sulla mafia vista dal di dentro, ma con una carica satirica ed ironica realmente sovversiva,…
Film divertente ed intelligente che sa coniugare il musical con l'inchiesta sulla mafia, fenomeno verso il quale rappresenta un modo di guardare sicuramente nuovo. Il divertimento, per gli appassionati di cinema, consiste anche nel cercare di riconoscere i numerosissimi riferimenti cui Roberta Torre rimanda nella sua coloratissima sarabanda: da Fassbinder alla Wertmuller, da Almodovar a…
Se la satira consiste nell'evidenziare i dettagli con l'introduzione di iperboli e dissonanze, questo lavoro di Roberta Torre ne è la brillante interpretazione artistica, in termini di immagini e di suoni. L'operazione investe in toto il tessuto narrativo, perché il fenomeno mafioso, che di tale operazione è il bersaglio dichiarato, permea per intero il contesto sociale entro cui la storia si…
Ispirato alla storia vera di Tano Guarrasi, l'esordio cinematografico di Roberta Torre è un coraggioso musical sulla mafia, idealmente scritto sotto la potestà di due iconoclasti di professione come Daniele Ciprì (ex-compagno della regista e direttore della fotografia di questo film) e Franco Maresco. La trama vorrebbe che nel 1988 a Palermo Tano (Ciccio Guarino), uomo d'onore gelosissimo…
Emanuela Martini,Cinema la cinema,Film Tv : Presentato a Venezia nella Settimana della critica,è stato uno schiaffo all'educazione un pò compassata della maggioranza dei film in concorso.E' appassionato come la vecchia scuola muta napoletana(citata con affettuosa ironia nei flash in bianco e nero alla "Sperduti nel buio"),provocatoriamente sbrindellato e ilare come i i film di John Waters(del…
Satira di costume, visto che la mafia, ammesso che esista, è prima di ogni altra cosa una mentalità di massa. La cultura dell'illegalità, che è la dottrina unificante dell'attuale coalizione di governo, non si fonda sulla mera violazione delle leggi ma sulla totale ignoranza di queste. Risate e sconcerto ai massimi livelli per questo musical iper-realista che svela come i mafiosi si nutrano…
Il musical è di sicuro un genere che ha fatto la storia del cinema,soprattutto la storia di hollywood fino agli anni '50,ma ormai non è un genere che il pubblico apprezza nello stesso modo e su cui i produttori…
secondo me l'anno dovrebbe iniziare a settembre: a settembre si ricomicia a lavorare, inizia la scuola, si riprende la routine, si tenta di iscriversi in palestra, le mamme preparano le marmellate e cose…
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Commenti (3) vedi tutti
Esilarante esibizione tra trash horror e musical.
leggi la recensione completa di cazzeggiatore del millennioGeniale nel suo neorealismo, nell' idea musicale, nella fotografia
commento di Ramito