Conobbi Martha Tilton che forse andavo ancora all'asilo, grazie a mio padre, che soleva mettere in macchina il concerto che Benny Goodman tenne alla Carnegie Hall il 16 Gennaio 1938. Fu un concerto storico non solo per l'eccellente qualità musicale (tra i solisti c'erano Harry James, Teddy Wilson, Lionel Hampton, Gene Krupa, Count Basie, Jess Stacy, Ziggy Elman), ma anche perchè fu il primo concerto di musica non classica che fu tenuto nel tempio musicale newyorkese, sala che fu inaugurata niente di meno che da Tchaikovsky nel 1891.
Amavo l'intero concerto a parte tre pezzi che mio padre non incluse mai (e che tutt'ora non conosco), ma attendevo con particolare impazienza che il nastro arrivasse ai due brani cantati da una voce femminile che mi rapiva. Si trattava di Loch Lomond e Bei mir bist du Schoen, il primo uno scottish tune, il secondo un canto di origine ebraica che fu portato al successo in quegli anni dalle Andrews Sisters che furoreggiavano in America.
Nella mia fantasia di bambino mi immaginavo Liltin (come era soprannominata), come Rita Hayworth in Gilda quando canta Put the Blame on Mame (quello era per me il massimo modello della bellezza femminile), con un vestito nero e le gambe che si intravvedevano appena.
Rimasi un pò deluso quando lessi che invece era bionda e quella sera indossava un abito rosa, ma quando vidi il suo ritratto mi rinfrancai: forse non bellissima, ma sicuramente di grande fascino e femminilità non invadente. E quando penso ad una cantante, immediatamente penso a lei, la mia prima cantante.
La sua audizione con Benny Goodman fu un incubo con lieto risveglio. Goodman era un musicista straordinario, ma era piuttosto feroce quando si trattava degli orchestrali (una sera licenziò praticamente l'intera band, un'altra volta chiese a Gene Krupa di suonare più piano - osservazione che portò alla rottura definitiva fra i due, visto che Krupa di rimando disse che era lui a dover suonare più piano).
Goodman era severo ma non faceva distinzione di razza, se riteneva bravo qualcuno, era assunto (vedi Lionel Hampton che era di colore, o Charlie Christian "The Genius of the Electric Guitar")
"All'audizione fu accompagnata al piano da Teddy Wilson. Durante la seconda canzone, Martha si accorse che Goodman si era alzato e aveva lasciato la stanza. Pensò subito di non essergli piaciuta, così anche lei se ne andò, si diresse verso casa sentendosi scoraggiata e triste. Disse a sua madre cos'era accaduto, e pianse tutta la notte.
Ma il mattino successivo ci fu una telefonata che fu la sorpresa della sua vita; la persona all'altro capo del telefono chiese
"Perchè se n'è andata?"
e Martha rispose
"Chi non l'avrebbe fatto? Goodman se n'è andato, e io ho fatto lo stesso."
Le fu detto che si sbagliava riguardo a Goodman, che era piaciuta a Benny e voleva parlarle. Fu assunta il giorno successivo per 125 dollari alla settimana e due giorni dopo faceva parte del bus della band diretta in Texas. Martha non ritornò a casa per due anni."
(dal sito "And the Angel Sings" a cura dell'appassionato Tom Oehme)
"AND THE ANGEL SINGS ..." The Career of Martha Tilton
Sito ufficiale dedicato alla cantante
Da quel che so, Martha rimase la cantante preferita tra tutte quelle avute dal grande clarinettista (che incise anche alcuni pezzi con una giovanissima Ella Fitzgerald e molti con Peggy Lee e Helen Forrest tra le altre).
Fece numerose apparizioni al cinema, ricordo con particolare affetto l'esibizione in L'inarrivabile felicità ("You'll Never Get Rich", 1941) una divertentissima commedia (ed uno dei miei personali cult) con Fred Astaire e Rita Hayworth.
Indimenticabile per me lo sguardo di uno dei soldati che assistono alla recita, quello in mezzo ai due in seconda fila.
Qui c'è tutto su Martha e il cinema
http://www.imdb.com/name/nm0863514/
Fu interprete canora anche di alcuni Soundies (brevi video musicali) dei primi anni quaranta, ecco Loch Lomond
Fu sè stessa in Il re del Jazz ("The Benny Goodman Story", 1955), dove viene rievocata quella magica sera del 16 Gennaio 1938, ma non cantò le canzoni di allora, cantò invece il suo maggior successo And the Angels Sing che si può ascoltare qui sotto con il famoso assolo di Ziggy Elman
Ecco la versione delle Andrews Sisters di Bei mir bist du Schoen
Ed ecco la versione della Carnegie Hall (manca la breve parte finale, perchè dopo l'assolo di Ziggy Elman, Martha riprende a cantare e forse in nessun punto del brano riesce ad emozionare così tanto come in questa ripresa
"I could say bella, bella..."
portando la canzone a compimento in modo memorabile.
Mi rimane il rammarico di non averle mai potuto dire una parola di ringraziamento, ed avrei potuto, se solo non avessi rinunciato alle ricerche.
Nei primi anni duemila le notizie su di lei scarseggiavano, e ci fu un periodo di tre-quattro anni che rimasi senza internet. Martha Tilton è andata ad unirsi al coro angelico l'8 dicembre 2006 (era nata il 14 Novembre 1915), e ci rimasi molto male quando seppi che se solo avessi continuato le ricerche mi sarei imbattuto sul bel sito che fu costruito prima che morisse e con il suo benestare (leggeva gli interventi anche se non direttamente dal pc), una delle possibilità offerte era di poterle scrivere anche via posta normale (aveva messo a disposizione una casella postale), ma lei avrebbe letto tutte le lettere visto che era contenta che le persone si ricordassero di lei.
Ora rimane solo la possibilità di scrivere ai suoi familiari.
Avevo perfino pensato di spedire dei soldi per farle mettere dei fiori sulla tomba da parte mia, ma meno male che sono rinsavito in tempo, chissà cosa avrebbero pensato...
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta