In onda Venerdì 26 novembre, 13:55 su LA7. Un film bellissimo su un pioniere indiscusso della libertà di pensiero interpretato da un immenso Gian Maria Volontè. Consigliato vivamente.
"Verrà un giorno che l'uomo si sveglierà dall'oblio e finalmente comprenderà chi è veramente e a chi ha ceduto le redini della sua esistenza, a una mente fallace, menzognera, che lo rende e lo tiene schiavo. L'uomo non ha limiti e quando un giorno se ne renderà conto, sarà libero anche qui in questo mondo".
Giordano Bruno insinuò il libero pensiero in un tempo percorso dalle guerre di religione e parlò della separazione tra fede e scienza nel bel mezzo del dominio dogmatico della Chiesa cattolica. Credo nell'assoluta modernità e attualità del pensiero di Giordano Bruno, fosse solo perchè un uomo con una tensione morale come la sua certamente oggi troverebbe ancora il modo per stigmatizzare la degenerazione del potere politico in ogni forma e luogo, il vizio di fare la guerra, l'etnocentrismo arrogante dell'occidente, un modello economico che ha accresciuto l'asimmetria tra tra il nord e il sud del pianeta, la povertà che riguarda più della metà del pianeta, il conservatorismo della Chiesa di Roma, che non ha imparato la lezione che bisogna accompagnare il divenire storico piuttosto che indirizzarlo imponendo una particolare professione di fede.
Giordano Bruno (1973)
di Giuliano Montaldo con Gian Maria Volonté, Hans Christian Blech, Charlotte Rampling
Galileo (1968)
di Liliana Cavani con Cyril Cusack, Lou Castel, Gigi Ballista, Paolo Graziosi, Giulio Brogi
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