Gil Elvgren "Aiming to Please" ("I Shot Him in the Excitement") 1946

Foto storiche alla mano, non posso certo dire che le famigerate fuorilegge del West siano state desiderabili fanciulle un pò porno, anzi... Vedendo le foto di Martha Jane Cannary - la più famosa di tutte, Calamity Jane - ci si convince presto e facilmente del contrario.



Non ci consola neppure la foto dell'altra cattiva ragazza, Belle Starr, che assai poco somiglia

alle sembianze leggiadre e orientaleggianti che le aveva prestate, nella foto qui sotto, Gene Tierney in La ribelle del sud (1941).


 
Perfino lui, il grande Mefisto, l'acerrimo nemico di Tex Willer, che non temeva neppure il ranger più famoso, rimase sgomento, una volta!

Per fortuna non sono obbligato ad appendermi in casa le loro foto. Forse che sapere che nella realtà non erano le fanciulle un pò porno dei film western e delle mie fantasie mi rattrista tanto così?

Vorrei fare una carrellata almeno delle principali attrici e dei principali film (quasi sempre b movies) che hanno avuto per protagonista una cowgirl, e per non rendere il post chilometrico forse è meglio che divida, a parte questa breve introduzione visiva (bando alle ciance!), in più parti: anni'40, anni '50, anni'60 & '70, dagli '80 ad oggi.

Ma a proposito di fanciulle un pò porno, ecco la brava e bella cosplayer Yuna (consiglio di fare un giro sul suo sito) nei panni della cowgirl ballerina Nancy Callahan uscita dalla fantasia dell'apprezzato (non da me) autore di graphic novels Frank Miller per il suo Sin City

Yuna Cosplay

Sito della cosplayer Yuna.

Le lasciai un messaggio di complimenti nel guest book del suo sito, e un piccolo rimprovero.

Avete notate o no le pistole? Non sono quelle giuste, le mitiche colt dei '70, quelle che hanno tutte le curve al posto giusto, e le proporzioni giuste. Una nota stonata che attira il mio sguardo vigile.

Degna di lode senza se e senza ma è invece Salma Hayek, le armi sono proprio quelle. Riesce facile, a lei, di essere un pò porno, con quel calcio di pistola provocatoriamente girato al contrario e quelle mani sui fianchi.


Mi soddisfa, Salmita. Non sembra una pistola intarsiata, la sua, nè un ferrovecchio; io amo la semplicità, ma non la trasandatezza.

Di nuovo Salma Hayek, in una posizione di sfida che sembra ispirata al western, nel film di Rodriguez "C'era una volta in Messico" del 2003.

Che la cowgirl abbia stimolato la fantasia di molti uomini, è testimoniato dal grande numero di ritratti che le sono stati dedicati.

C'è qualcosa di eccitante in questa fanciulla, frutto del contrasto tra le caratteristiche predilette nella donna delle nostre fantasie - inutile soffermarsi su queste - e tratti che vengono attribuiti generalmente al sesso maschile. Forse contiene tutti gli elementi che mancano ai rappresentanti dei due sessi presi individualmente. La dolcezza, la bellezza, la morbidezza e gentilezza delle forme unite ad un carattere deciso, alla forza.

Se si prende la sola forza, potrebbe rimanere soltanto lo spazio per atti di vandalismo. Se si dirige la forza con il canale della morbidezza e della gentilezza, forse si ottiene un ideale umano di saggezza sostenuta dai mezzi adeguati. Quante volte la debolezza rende difficile la vita alle persone gentili nel west metropolitano che ci caratterizza oggi - quello formato dai villains col cappello a cilindro come dice Travis Bickle 79 - e le rende vittima di atti di persone insensibili e brutali anche nei più piccoli gesti.

Questo terrorismo psicologico!

Ecco, mi piace pensare - idealmente - la cowgirl come la rappresentazione di una creatura che può fiorire liberamente, senza timori, e senza violenza da parte sua.

Forse è per questo motivo - oltre a quello un pò porno - che la cowgirl è diventata una icona del mio immaginario.  

Jane Russell in una foto pubblicitaria per Il mio corpo ti scalderà ("The Outlaw", 1943) di H.Hughes

Ecco la versione moderna della famosa posa di Jane Russell, confronto degnamente sostenuto da Jessica Alba

Sembra che in Messico le cowgirls riescano tutte bene, dal paese della Sierra Encantada proviene anche Thalia, la cantante pop, qui sotto in una still presa da un remix del suo celebre Amor a la Mexicana

IL GENIO, Pop porno