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CINEMA. Anni Sessanta [1960-1964]
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Marcello del Campo

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CINEMA ESSENZIALE   |   ANNO PER ANNO

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ANNI SESSANTA

 

 

gli anni sessanta sono ‘i migliori anni della mia vita’: cultura giovanile, riviste, cinema, dibattiti, tutto preparava il Sessantotto. nel cinema di quel decennio, dopo i vertici dei “classici”, si sperimentano forme nuove di rappresentazione, il cinema non è mai stato così legato agli eventi storici: oggi sentiamo la mancanza di una presa della realtà nel cinema in generale e in particolare in quello italiano che vive da oltre due decenni una crisi di cui non vediamo lo sbocco, nonostante la realtà politica sia la peggiore dopo la liberazione. ma non c’è tempo da perdere con questo triste scenario italiano. premetto che ho scelto molti film, forse troppi, dalla produzione del decennio dei sessanta (5500 film circa): un decimo, una lista da capogiro. e c’è un motivo: a differenza dei decenni precedenti, ho inteso compilare una lista soggettiva (i film che ritengo migliori) e oggettiva (i film che potrebbero piacere agli altri utenti) insieme. naturalmente non è una lista esaustiva, ma è quanto di più completo potessi fare, tenuto conto che molti siti di cinema, nonostante una sbandierata completezza, omettono film come il funerale delle rose di toshio matsumoto, un capolavoro riconosciuto in tutto il mondo e 25esimo film nella playlist dell’”asian world” e il cinema orientale è trattato male, di grandi registi come kaneto shindo o sejun suzuki non si è avuto scrupolo di cambiare i titoli dei loro film con pesanti allusioni sessuali, tipiche della sessuofobia imperante nel nostro paese. per non fare torto agli ammiratori del buon cinema commerciale, ho inserito molti film di successo – e come potevo eliminare 007 e western all’italiana, senza commettere una sciocchezza, poiché anch’io ho amato quel cinema. per i meno giovani ho tenuto a ricordare registi italiani e stranieri colpevolmente dimenticati dalla critica, quanto non osteggiati (i voti di mereghetti sono a tale proposito la cartina di tornasole!), parlo di vittorio de seta, nelo risi, sandro franchina, agnes varda, jean gabriel albicocco, michael cacoyannis, gianfranco de bosio, alexander kluge, bo wideberg, documentaristi come frederic rossif, peter watkins, frederick wiseman, ann pennebaker, registi di polar come jacques deray, henry verneuil, josè giovanni, robert enrico, georges lautner, il primo claude sautet, registi di avanguardia come andy warhol, kenneth anger, carmelo bene, registi di film politici come ruy guerra, fernando solanas, glauber rocha. un discorso a parte va fatto per molti film dimenticati, meritevoli di essere visti dalle giovani generazioni (anche se sono convinto che ne sappiano più di quanto io non creda), alludo a david e lisa di frank perry che firmerà a fine decennio l’indimenticabile un uomo a nudo tratto dal bellissimo racconto di john cheever, un romanziere non inferiore a raymond carver, il collezionista di willam wyler in stato di grazia che adatta il romanzo bestseller di john fowles, il claustrofobico thriller urbano new york ore tre di larry peerce, lilith di robert rossen, una sera…un treno di andré delvaux  e altri che scoprirete da soli. il resto è noto: antonioni, fellini, kubrick, godard, truffaut, buñuel, peckinpah, bresson, visconti, pasolini, melville… insomma l’olimpo del decennio.

 

Relax & Watch
Videoplaylist "Cinema. Anni '60 (1960)"


1960
[545]

ALBERTO LATTUADA – LETTERE DI UNA NOVIZIA

ALFRED HITCHCOCK – PSYCHO

ANDREJ TARKOVSKIJ – IL RULLO COMPRESSORE E IL VIOLINO (CORTO)

ANDRZEJ WAJDA – INGENUI E PERVERSI

ANTHONY MANN – CIMARRON

ANTONIO PIETRANGELI – ADUA E LE COMPAGNE

[Volitive, derelitte, mai dome, Adua e le compagne sono anti-eroine, vittime di un sistema maschilista e sfruttatore. Una tonica sintesi dell'Italia del Boom, con un accorato messaggio proto-femminista, arricchito dai grandissimi Mastroianni e Signoret: una valida anticipazione dei futuri capolavori di Pietrangeli, forse l’autore italiano più sottovalutato di tutti i tempi. Commento di Ed Wood]

BILLY WILDER – L’APPARTAMENTO

[Wilder aveva capito tutto della società occidentale moderna. Sesso e denaro sono i due poli attorno ai quali ruota tutta la vita delle persone. E nelle sue commedie, non ha fatto altro che declinare questo tema. Qui raggiunge il suo vertice di amarezza, dove humour e dramma sono due varianti dello stesso linguaggio. Al maschio inetto e mediocre spetta un destino di solitudine. Commento di Ed Wood]

BUDD BOETTICHER – LA VALLE DEI MOHICANI

CAROL REED – IL NOSTRO AGENTE ALL’AVANA

CLAUDE SAUTET – ASFALTO CHE SCOTTA

EDGAR G. ULMER – L’INCREDIBILE UOMO TRASPARENTE

ELIA KAZAN – FANGO SULLE STELLE

FEDERICO FELLINI – LA DOLCE VITA

FLORESTANO VANCINI – LA LUNGA NOTTE DEL ‘43

FRANÇOIS TRUFFAUT – TIRATE SUL PIANISTA

FRITZ LANG – IL DIABOLICO DOTTOR MABUSE

GEORGE CUKOR – FACCIAMO L’AMORE

GEORGES FRANJU – PIENA LUCE SULL’ASSASSINO

HENRY-GEORGE CLOUZOT – LA VERITÀ

JACQUES DEMY – LOLA DONNA DI VITA

JEAN-LUC GODARD– FINO ALL’ULTIMO RESPIRO

JEAN-LUC GODARD– LE PETIT SOLDAT

JOHN CASSAVETES – OMBRE

[L’acclamato padre del cinema indipendente statunitense non avrebbe mai più raggiunto i livelli espressivi di questo splendido, epocale, irripetibile esordio. Misura, equilibrio, finezza, totale assenza di retorica e di manicheismo: Cassavetes inventa un nuovo realismo, diverso da quello rosselliniano, nel ritrarre la difficile, ma dignitosa quotidianità dei ghetti neri americani. Commento di Ed Wood]

JOHN HUSTON – GLI INESORABILI

JOHN WAYNE – LA BATTAGLIA DI ALAMO

JOSEPH LOSEY – GIUNGLA DI CEMENTO

JOSIF CHEJFIC – LA SIGNORA DAL CAGNOLINO

JULES DASSIN – MAI DI DOMENICA

KANETO SHINDO – L’ISOLA NUDA

KAREL REISZ – SABATO SERA DOMENICA MATTINA

LUCHINO VISCONTI – ROCCO E I SUOI FRATELLI

LUIGI COMENCINI – TUTTI A CASA

MARCO FERRERI – EL COCHECITO

[Il Ferreri grezzo della prima ora, quando gli oggetti non avevano ancora preso il sopravvento e gli uomini erano ancora fatti di carne e di sentimenti. Come un Bunuel senza accensioni oniriche, all’insegna di un meta-realismo dai rivolti automaticamente grotteschi, il maestro milanese indica consapevolmente in lavoro e famiglia i principali strumenti di oppressione della libertà. Commento di Ed Wood]

MARIO CAMERINI – CRIMEN

MARIO MONICELLI– RISATE DI GIOIA

MAURO BOLOGNINI– IL BELL’ANTONIO

MICHAEL POWELL – L’OCCHIO CHE UCCIDE

[Il Prima di De Palma, prima di Lynch e di cento mediocri epigoni, il geniale cineasta britannico Michael Powell (anche senza il fido Pressburger) realizza il thriller più influente di tutti i tempi, al pari di 3 o 4 opere del connazionale sir Alfred. Teorico senza essere intellettualistico, riflette con strazio sullo “sguardo”: siamo noi che guardiamo il cinema o è il cinema che guarda noi? Commento di Ed Wood]

MICHELANGELO ANTONIONI – L’AVVENTURA

NAGISA OSHIMA – NOTTE NEBBIA DAL GIAPPONE

NAGISA OSHIMA – RACCONTO CRUDELE DELLA GIOVINEZZA

[Il fallimento di un’intera generazione di ribelli senza causa, tra Nick Ray e Pasolini. Non borghesi frustrati dell’America di provincia, né sottoproletari di borgata, ma nipponici alle prese con le sconfitte politiche e morali del Giappone post-bellico. Oshima inventa la nuova onda del Sol Levante, dove l’impeto di sesso e violenza travolge il disincanto della riflessione. Commento di Ed Wood]

NAGISA OSHIMA – IL CIMITERO DEL SOLE

NICHOLAS RAY - OMBRE BIANCHE

RICHARD BROOKS – IL FIGLIO DI GIUDA

[Le due facce dell’America protestante: la morale puritana da un lato, il culto del profitto dall’altro. Mezzo secolo prima del del Petroliere di Paul Thomas Anderson, il problematico Richard Brooks ci rivela lo stretto rapporto di interdipendenza e reciproco utilitarismo che lega i due grandi miti USA: Dio e il Denaro, abbracciatI nella più abietta delle “società dello spettacolo”. Commento di Ed Wood]

RITWIK GHATAK - MEGHE DAHKA TARA (CLOUD CAPPED STAR)

ROBERTO ROSSELLINI – ERA NOTTE A ROMA

ROGER CORMAN – LA PICCOLA BOTTEGA DEGLI ORRORI

RONALD NEAME – WHSKY E GLORIA

STANLEY KUBRICK – SPARTACUS

VINCENTE MINNELLI – A CASA DOPO L’URAGANO

WOLF RILLA – IL VILLAGGIO DEI DANNATI

[Chi sono, da dove vengono e cosa vogliono i bambini? Sono alieni che offrono all’umanità un’occasione per perfezionarsi? Sono neo-nazisti ariani con intenti distruttivi e imperialisti? O sono semplicemente “diversi”? Capolavoro della fantascienza sociologica, aperto a molteplici letture. Nitido documento dell’isteria collettiva, della paura del “mind control” ai tempi della guerra fredda. SCommento di Ed Wood]

YASUJIRO OZU – TARDO AUTUNNO



Relax & Watch
Videoplaylist "Cinema. Anni '60. 1961"

1961 [531]


AKIRA KUROSAWA  – LA SFIDA DEL SAMURAI (YOJIMBO)

ALAIN RESNAIS – L’ANNO SCORSO A MARIENBAD

 

[Cinema impossibile, come un anello di Moebius. Spazio e Tempo diventano precarie coordinate di una memoria che, scambiandosi ciclicamente il testimone con l’oblio, finisce per sfumare nel sogno. Geometrie complesse, cerebrali; algoritmi, teoremi e disequazioni di uno sguardo che coglie la radice quadrata dell’esperienza filmica ed eleva all’ennesima potenza la sua forza evocativa. Commento di Ed Wood]

 

ANATOL LITVAK – LE PIACE BRAHMS?

ANDRZEJ MUNK – LA PASSEGGERA

ANTONIO PIETRANGELI– FANTASMI A ROMA

BASIL DEARDEN – VICTIM

BILLY WILDER – UNO DUE TRE

BLAKE EDWARDS – COLAZIONE DA TIFFANY

DINO RISI – VITA DIFFICILE

ELIA KAZAN – SPLENDORE NELL’ERBA

ERMANNO OLMI – IL POSTO

 

[Fra i capolavori del grande Olmi, non accoglie ancora nel suo ventaglio espressivo le influenze francesi (Resnais e nouvelle vague, in generale), dominanti nelle opere successive del bergamasco. Qui si rifonda il neorealismo, sublimato nell’inconfondibile poetica grigio-rosa di un autore capace di cogliere tanto la tristezza del nostro evo, quanto l’ostinata persistenza del candore giovanile. Commento di Ed Wood]

 

FRANK CAPRA – ANGELI CON LA PISTOLA

GUY DEBORD – CRITIQUE DE LA SEPARATION

GIULIANO MONTALDO – TIRO AL PICCIONE

INGMAR BERGMAN – COME IN UNO SPECCHIO

 

[La complessità di caratteri, idee e sentimenti, conchiusa in un quartetto di personaggi archetipico dei grandi conflitti bergmaniani: l'Arte che si serve della vita e che conduce l'uomo alla Morte; un Dio da scoprire ansiosamente e da trovare, forse, nell'Amore terreno verso le persone più care; la dipendenza dall'orribile realtà delle cose e il desiderio di superarla con la fantasia. Commento di Ed Wood]


INGMAR BERGMAN – LUCI D’INVERNO

JACK CLAYTON – SUSPENSE

JEAN-GABRIEL ALBICOCCO – LA RAGAZZA DAGLI OCCHI D’ORO

JEAN-LUC GODARD– UNA DONNA È UNA DONNA

JEAN-PIERRE MELVILLE– LEON MORIN PRETE

JERZY KAWALEROWICZ – MADRE GIOVANNA DEGLI ANGELI

JOHN FORD– CAVALCARONO INSIEME

JOHN HUSTON – GLI SPOSTATI

KINJI FUKASAKU – I GANGSTER NON MUOIONO NEL LORO LETTO

LUCIANO SALCE – IL FEDERALE

LUÍS BUÑUEL – VIRIDIANA

 

[Film-scandalo nella Spagna franchista, abbina il ritratto feroce del “bruto” bunueliano, il maschio possessivo ma impotente già visto in El, alla constatazione, già elaborata in Nazarin, di come la solidarietà cristiana nulla possa contro gli istinti barbari della razza umana. Con un occhio a Vigo, omaggiato nella versione blasfema dell’Ultima Cena, e un finale tra i più crudeli di sempre. Commento di Ed Wood]

 

MARLON BRANDO – I DUE VOLTI DELLA VENDETTA

MICHAEL CACOYANNIS – ELETTRA

MICHAEL CURTIZ– COMANCHEROS

MICHELANGELO ANTONIONI – LA NOTTE

PIER PAOLO PASOLINI – ACCATTONE

 

[Non un ritorno al realismo e all’impegno sociale, al contrario di quanto si sarebbe portati a credere. Ma una discesa allucinata nell’inferno delle borgate, nell’inconscio collettivo di un ceto fuori da ogni contesa ideologica: il sottoproletariato, con tutte le sue brutture. Pasolini accosta sacro e profano, in un film dominato dalla Morte, unica destinazione per la vita dei suoi olvidados. Commento di Ed Wood]

 

RENATO CASTELLANI – IL BRIGANTE

ROBERT ALDRICH – L’OCCHIO CALDO DEL CIELO

ROBERT ROSSEN  – LO SPACCONE

ROBERT WISE– WEST SIDE STORY

ROBERTO ROSSELLINI – VANINA VANINI

ROGER CORMAN – IL POZZO E IL PENDOLO

SAMUEL FULLER– LA VENDETTA DEL GANGSTER

SAM PECKINPAH – SFIDA NELL’ALTA SIERRA

 

[Revisione quieta e nostalgica del Mito della Frontiera, dove vecchi (anti)eroi che si scontrano con una gioventù volgare e mediocre. C’è già tutto il Peckinpah degli anni 70, senza però il furore e la violenza brada. Sarà stato per la censura che ancora imperversava all’epoca, ma qui prevalgono i toni elegiaci, le rimembranze, la consapevolezza di un idea di mondo ormai scomparsa. Commento di Ed Wood]



SERGEJ PARADZANOV – RAPSODIA UCRAINA

SHOEI IMAMURA – PORCI, GEISHE E MARINAI (TITOLO ITALIANO!!!)

STANLEY KRAMER – VINCITORI E VINTI

TONY RICHARDSON – SAPORE DI MIELE

VAL GUEST - E LA TERRA PRESE FUOCO

VALERIO ZURLINI – LA RAGAZZA CON LA VALIGIA

VITTORIO DE SETA – BANDITI A ORGOSOLO

 

[Tra la dialettica rosselliniana, la spregiudicatezza delle nuove leve d’Oltralpe e la compostezza estetica del classico cinema avventuroso “made in Hollywood”, il misconosciuto De Seta firma uno dei gioielli del cinema italiano dell’epoca. Un western sardo, coi pastori al posto dei vaccari, capace però anche di sposare le asperità di Anthony Mann con la metafisica del Male di Bresson.  Commento di Ed Wood]

 

VITTORIO DE SICA – IL GIUDIZIO UNIVERSALE

YASUJIRO OZU – L’AUTUNNO DELLA FAMIGLIA KOHAYAGAWA

 

 

Relax & Watch
Videoplaylist "Cinema. Anni '60. 1962"

1962 [542]


AGNÈS VARDA – CLEO DALLE 5 ALLE 7

AKIRA KUROSAWA  – SANJURO

ALBERTO LATTUADA – IL MAFIOSO

ALBERTO LATTUADA – LA STEPPA

ANDREJ TARKOVSKJI – L’INFANZIA DI IVAN

ANTHONY MANN - BARABBA

BERNARDO BERTOLUCCI – LA COMMARE SECCA

BLAKE EDWARDS – I GIORNI DEL VINO E DELLE ROSE

BLAKE EDWARDS – OPERAZIONE TERRORE

DAVID LEAN – LAWRENCE D’ARABIA

DAVID MILLER – SOLO SOTTO LE STELLE

DINO RISI – IL SORPASSO

DINO RISI – MARCIA SU ROMA

ELIO PETRI – I GIORNI CONTATI

ERIC ROHMER – LA FORNAIA DI MONCEAU (CORTO)

FELLINI-MONICELLI- VISCONTI-DE SICA – BOCCACCIO ‘70

FRANCESCO ROSI – SALVATORE GIULIANO

FRANÇOIS TRUFFAUT – JULES E JIM

FRANÇOIS TRUFFAUT – L’AMORE A VENT’ANNI

FRÉDÉRIC ROSSIF – MORIRE A MADRID

GIUSEPPE FINA – PELLE VIVA

GLAUBER ROCHA - BARRAVENTO

HERK HARVEY – CARNIVAL OF SOULS

J. LEE THOMPSON – IL PROMONTORIO DELLA PAURA

JEAN-LUC GODARD– QUESTA È LA MIA VITA

JEAN-PIERRE MELVILLE– LO SCIACALLO

JEAN-PIERRE MELVILLE– LO SPIONE

JOHN FORD– L’UOMO CHE UCCISE LIBERTY VALANCE

JOHN FRANKENHEIMER– L’UOMO DI ALCATRAZ

JOHN FRANKENHEIMER– VA’ E UCCIDI (IL CANDIDATO MANCIURIANO)

JOHN HUSTON – FREUD PASSIONI SEGRETE

JOSEPH LOSEY – EVA

JOSEPH LOSEY – HALLUCINATION

KAREL ZEMAN – IL BARONE DI MUNCHHAUSEN

KOJI WAKAMATSU – VIOLENT VIRGIN

LUIGI ZAMPA– ANNI RUGGENTI

LUÍS BUÑUEL – L’ANGELO STERMINATORE

MASAKI KOBAYASHI – HARAKIRI

MICHELANGELO ANTONIONI – L’ECCLISSE

NANNI LOY – LE QUATTRO GIORNATE DI NAPOLI

ORSON WELLES – IL PROCESSO

PAOLO E VITTORIO TAVIANI – UN UOMO DA BRUCIARE

PIER PAOLO PASOLINI – MAMMA ROMA

PIETRO GERMI – DIVORZIO ALL’ITALIANA

RICHARD BROOKS – LA DOLCE ALA DELLA GIOVINEZZA

RICHARD QUINE - L'AFFITTACAMERE

ROBERT ALDRICH – CHE FINE HA FATTO BABY JANE?

ROBERT BRESSON – LA PASSIONE DI GIOVANNA D’ARCO

ROBERT MULLIGAN – IL BUIO OLTRE LA SIEPE

ROGER CORMAN – RACCONTI DEL TERRORE

ROMAN POLANSKI – IL COLTELLO NELLL’AQUA

SAMUEL FULLER– URLO DELLA BATTAGLIA

SERGEJ PARADZANOV – IL FIORE SULLA PIETRA

SHOHEI IMAMURA – CRONACHE ENTOMOLOGICHE DEL GIAPPONE

SIDNEY LUMET– LUNGO VIAGGIO VERSO LA NOTTE

STANLEY KUBRICK – LOLITA

TERENCE YOUNG – AGENTE 007, LICENZA DI UCCIDERE

VALERIO ZURLINI – CRONACA FAMLIARE

WESLEY BARRY - THE CREATION OF THE HUMANOIDS

WILLIAM WYLER – QUELLE DUE

YASUJIRO OZU – IL GUSTO DEL SAKÈ

 

Relax & Watch
Videoplaylist "Cinema. Anni '60. 1963"


 

1963 [522]

AKIRA KUROSAWA  – ANATOMIA DI UN RAPIMENTO

ALAIN RESNAIS – MURIEL

ALFRED HITCHCOCK – GLI UCCELLI

ARTHUR PENN– ANNA DEI MIRACOLI

BILLY WILDER – IRMA LA DOLCE

BO WIDERBERG - IL QUARTIERE DEL CORVO

CHRIS MARKER – LA JETÉE (CORTO)

CLAUDE CHABROL – LANDRU

DINO RISI – I MOSTRI

ELIA KAZAN – IL RIBELLE DELL’ANATOLIA (AMERICA AMERICA AMERICA)

ELIO PETRI – IL MAESTRO DI VIGEVANO

ERIC ROHMER – LA CARRIERA DI SUZANNE

FEDERICO FELLINI – 81/2

FRANCESCO ROSI – LE MANI SULLA CITTÀ

FRANK PERRY – DAVID E LISA

GEORGES FRANJU – JUDEX

GIANFRANCO DE BOSIO – IL TERRORISTA

INGMAR BERGMAN – IL SILENZIO

JACQUES DERAY– SINFONIA PER UN MASSACRO

JEAN-LUC GODARD– I CARABINIERI

JEAN-LUC GODARD– IL DISPREZZO

JERRY LEWIS – LE FOLLI NOTTI DEL DOTTOR KERRILL

JOHN HUSTON  – I CINQUE VOLTI DELL’ASSASSINO

JOHN SCHLESINGER – BILLY IL BUGIARDO

JOHN STURGES– LA GRANDE FUGA

JOSEPH LOSEY – IL SERVO

LINA WERTMULLER – I BASILISCHI

LINDASY ANDERSON – IO SONO UN CAMPIONE

LOUIS MALLE – FUOCO FATUO

LUCHINO VISCONTI – IL GATTOPARDO

MARK ROBSON - INTRIGO A STOCCOLMA

MARCO FERRERI – L’APE REGINA

MARIO BAVA – I TRE VOLTI DELLA PAURA

MARIO MONICELLI– I COMPAGNI

MARTIN RITT – HUD IL SELVAGGIO

MILOS FORMAN – ASSO DI PICCHE

NELSON PEREIRA - VIDAS SECAS

PIER PAOLO PASOLINI – LA RABBIA

PIER PAOLO PASOLINI – LA RICOTTA

RENÉ CLEMENT – CRISANTEMI PER UN DELITTO

ROBERT MULLIGAN – STRANO INCONTRO

ROBERT WISE– GLI INVASATI

ROGER CORMAN – LA VERGINE DI CERA

ROMAN POLANSKI – I MAMMIFERI (CORTO)

ROSSELLINI-GODARD-PASSOLINI-GREGORETTI – RO.GO.PA.G

SAMUEL FULLER– IL CORRIDOIO DELLA PAURA

SHOEI IMAMURA – CRONACHE ENTOMOLOGICHE DEL GIAPPONE

STANLEY DONEN – SCIARADA

STANLEY KRAMER – QUESTO PAZZO PAZZO PAZZO PAZZO MONDO

TERENCE YOUNG – AGENTE 007 – DALLA RUSSIA CON AMORE

TINTO BRASS – CHI LAVORA È PERDUTO (IN CAPO AL MONDO)

TONY RICHARDSON – TOM JONES

YVES ROBERT - LA GUERRA DEI BOTTONI

 

Relax & Watch
Videoplaylist "Cinema. Anni '60. 1964"


1964 [557]

ALFRED HITCHCOCK – MARNIE

ANDY WARHOL – COUCH

BERNARDO BERTOLUCCI – PRIMA DELLA RIVOLUZIONE

BILLY WILDER – BACIAMI STUPIDO

BLAKE EDWARDS – LA PANTERA ROSA

CARL THEODOR DREYER – GERTRUD

DON SIEGEL – CONTRATTO PER UCCIDERE

FRANKLYN SCHAFFNER - L'AMARO SAPORE DEL POTERE

FRANÇOIS TRUFFAUT  – LA CALDA AMANTE

GEORGE CUKOR – MI FAIR LADY

GIANFRANCO BARUCHELLO – LA VERIFICA INCERTA

GLAUBER ROCHA – IL DIO NERO E IL DIAVOLO BIONDO

GRIGORI KOSINTSEV – AMLETO

GUY HAMILTON – AGENTE 997 - MISSIONE GOLDFINGER

HIDEO GOSHA – TRE SAMURAI FUORILEGGE

HIROSHI TESHIGARA – LA DONNA DI SABBIA

HOWARD HAWKS– LO SPORT PREFERITO DALL’UOMO

INGMAR BERGMAN – A PROPOSITO DI TUTTE QUESTE… SIGNORE

JACK HILL – SPIDER BABY

JACQUES DEMI – LES PARAPLUIES DE CHERBOURG

JEAN-LUC GODARD– BANDE À PART

JAN NEMEC - DEMANTI NOCI (DIAMONDS OF THE NIGHT)

JEAN-LUC GODARD– UNA DONNA SPOSATA

JERZY SKOLIMOVSKI – RYSOPIS – SEGNI PARTICOLARI NESSUNO

JOHN FORD– IL GRANDE SENTIERO

JOHN FRANKENHEIMER – IL TRENO

JOHN FRANKENHEIMER – SETTE GIORNI A MAGGIO

JOHN HUSTON – LA NOTTE DELL’IGUANA

JOSEPH LOSEY – PER IL RE E PER LA PATRIA

JULES DASSIN – TOPKAPI

KANETO SHINDO – ONIBABA

KENNETH ANGER – SCORPIO RISING

LUIS ALCORIZA – TARAHUMARA – LA VERGINE PERDUTA

LUÍS BUÑUEL  – DIARIO DI UNA CAMERIERA

LUIS GARCIA BERLANGA – LA BALLATA DEL BOIA

MARCO FERRERI – LA DONNA SCIMMIA

MASAKI KOBAYASHI – KWAIDAN

MICHAEL CACOYANNIS – ZORBA IL GRECO

MICHELANGELO ANTONIONI – DESERTO ROSSO

ORSON WELLES – DON CHISCIOTTE (RICOSTRUITO DA JESS FRANCO)

PAUL HENREID – CHI GIACE NELLA MIA BARA?

PETER GLENVILLE – BECKET E IL SUO RE

PETER WATKINS – IL GIOCO DELLA GUERRA

PIER PAOLO PASOLINI – IL VANGELO SECONDO MATTEO

PIETRO GERMI – SEDOTTA E ABBANDONATA

RICHARD BROOKS – LORD JIM

RICHARD LESTER– TUTTI PER UNO

RICHARD WILSON – INVITO A UNA SPARATORIA

ROBERT ROSSEN  – LILITH LA DEA DELL’AMORE

ROBERT STEVENSON - MARY POPPINS

ROGER CORMAN – LA MASCHERA ROSSA DELLA MORTE

ROGER CORMAN – LA TOMBA DI LIGEIA

RONALD NEAME – IL GIARDINO DI GESSO

RUSS MEYER – LORNA

RUY GUERRA – I FUCILI

SAMUEL FULLER– IL BACIO PERVERSO (ANCHE “IL BACIO NUDO”)

SEJUN SUZUKI – LA PORTA DEL CORPO

SERGEJ PARADZANOV – LE OMBRE DEGLI AVI DIMENTICATI

SERGIO LEONE – PER UN PUGNO DI DOLLARI

SHOEI IMAMURA – DESIDERIO DI OMICIDIO

SIDNEY LUMET– A PROVA DI ERRORE

STANLEY KUBRICK – IL DOTTOR STRANAMORE

UBALDO RAGONA – L’ULTIMO UOMO SULLA TERRA

VITTORIO COTTAFAVI – I CENTO CAVALIERI

VITTORIO DE SICA – MATRIMONIO ALL’ITALIANA

WOJCIECH HAS – IL MANOSCRITTO TROVATO A SARAGOZZA

YASUZO MASUMURA – LA CASA DEGLI AMORI PARTICOLARI

YASUZO MASUMURA – LA RAGAZZA DELL’OSAKA EXPRESS

ZBYNEK BRYNYCH – IL QUINTO CAVALIERE È LA PAURA

 

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