CINEMA ESSENZIALE | ANNO PER ANNO
[1920] [1930] [1940] [1945] [1950] [1955] [1960] [1965] [1970] [1975]
ANNI SESSANTA
gli anni sessanta sono ‘i migliori anni della mia vita’: cultura giovanile, riviste, cinema, dibattiti, tutto preparava il Sessantotto. nel cinema di quel decennio, dopo i vertici dei “classici”, si sperimentano forme nuove di rappresentazione, il cinema non è mai stato così legato agli eventi storici: oggi sentiamo la mancanza di una presa della realtà nel cinema in generale e in particolare in quello italiano che vive da oltre due decenni una crisi di cui non vediamo lo sbocco, nonostante la realtà politica sia la peggiore dopo la liberazione. ma non c’è tempo da perdere con questo triste scenario italiano. premetto che ho scelto molti film, forse troppi, dalla produzione del decennio dei sessanta (5500 film circa): un decimo, una lista da capogiro. e c’è un motivo: a differenza dei decenni precedenti, ho inteso compilare una lista soggettiva (i film che ritengo migliori) e oggettiva (i film che potrebbero piacere agli altri utenti) insieme. naturalmente non è una lista esaustiva, ma è quanto di più completo potessi fare, tenuto conto che molti siti di cinema, nonostante una sbandierata completezza, omettono film come il funerale delle rose di toshio matsumoto, un capolavoro riconosciuto in tutto il mondo e 25esimo film nella playlist dell’”asian world” e il cinema orientale è trattato male, di grandi registi come kaneto shindo o sejun suzuki non si è avuto scrupolo di cambiare i titoli dei loro film con pesanti allusioni sessuali, tipiche della sessuofobia imperante nel nostro paese. per non fare torto agli ammiratori del buon cinema commerciale, ho inserito molti film di successo – e come potevo eliminare 007 e western all’italiana, senza commettere una sciocchezza, poiché anch’io ho amato quel cinema. per i meno giovani ho tenuto a ricordare registi italiani e stranieri colpevolmente dimenticati dalla critica, quanto non osteggiati (i voti di mereghetti sono a tale proposito la cartina di tornasole!), parlo di vittorio de seta, nelo risi, sandro franchina, agnes varda, jean gabriel albicocco, michael cacoyannis, gianfranco de bosio, alexander kluge, bo wideberg, documentaristi come frederic rossif, peter watkins, frederick wiseman, ann pennebaker, registi di polar come jacques deray, henry verneuil, josè giovanni, robert enrico, georges lautner, il primo claude sautet, registi di avanguardia come andy warhol, kenneth anger, carmelo bene, registi di film politici come ruy guerra, fernando solanas, glauber rocha. un discorso a parte va fatto per molti film dimenticati, meritevoli di essere visti dalle giovani generazioni (anche se sono convinto che ne sappiano più di quanto io non creda), alludo a david e lisa di frank perry che firmerà a fine decennio l’indimenticabile un uomo a nudo tratto dal bellissimo racconto di john cheever, un romanziere non inferiore a raymond carver, il collezionista di willam wyler in stato di grazia che adatta il romanzo bestseller di john fowles, il claustrofobico thriller urbano new york ore tre di larry peerce, lilith di robert rossen, una sera…un treno di andré delvaux e altri che scoprirete da soli. il resto è noto: antonioni, fellini, kubrick, godard, truffaut, buñuel, peckinpah, bresson, visconti, pasolini, melville… insomma l’olimpo del decennio.
Relax & Watch
Videoplaylist "Cinema. Anni '60 (1960)"
1960 [545]
ALBERTO LATTUADA – LETTERE DI UNA NOVIZIA
ALFRED HITCHCOCK – PSYCHO
ANDREJ TARKOVSKIJ – IL RULLO COMPRESSORE E IL VIOLINO (CORTO)
ANDRZEJ WAJDA – INGENUI E PERVERSI
ANTHONY MANN – CIMARRON
ANTONIO PIETRANGELI – ADUA E LE COMPAGNE
[Volitive, derelitte, mai dome, Adua e le compagne sono anti-eroine, vittime di un sistema maschilista e sfruttatore. Una tonica sintesi dell'Italia del Boom, con un accorato messaggio proto-femminista, arricchito dai grandissimi Mastroianni e Signoret: una valida anticipazione dei futuri capolavori di Pietrangeli, forse l’autore italiano più sottovalutato di tutti i tempi. Commento di Ed Wood]
BILLY WILDER – L’APPARTAMENTO
[Wilder aveva capito tutto della società occidentale moderna. Sesso e denaro sono i due poli attorno ai quali ruota tutta la vita delle persone. E nelle sue commedie, non ha fatto altro che declinare questo tema. Qui raggiunge il suo vertice di amarezza, dove humour e dramma sono due varianti dello stesso linguaggio. Al maschio inetto e mediocre spetta un destino di solitudine. Commento di Ed Wood]
BUDD BOETTICHER – LA VALLE DEI MOHICANI
CAROL REED – IL NOSTRO AGENTE ALL’AVANA
CLAUDE SAUTET – ASFALTO CHE SCOTTA
EDGAR G. ULMER – L’INCREDIBILE UOMO TRASPARENTE
ELIA KAZAN – FANGO SULLE STELLE
FEDERICO FELLINI – LA DOLCE VITA
FLORESTANO VANCINI – LA LUNGA NOTTE DEL ‘43
FRANÇOIS TRUFFAUT – TIRATE SUL PIANISTA
FRITZ LANG – IL DIABOLICO DOTTOR MABUSE
GEORGE CUKOR – FACCIAMO L’AMORE
GEORGES FRANJU – PIENA LUCE SULL’ASSASSINO
HENRY-GEORGE CLOUZOT – LA VERITÀ
JACQUES DEMY – LOLA DONNA DI VITA
JEAN-LUC GODARD– FINO ALL’ULTIMO RESPIRO
JEAN-LUC GODARD– LE PETIT SOLDAT
JOHN CASSAVETES – OMBRE
[L’acclamato padre del cinema indipendente statunitense non avrebbe mai più raggiunto i livelli espressivi di questo splendido, epocale, irripetibile esordio. Misura, equilibrio, finezza, totale assenza di retorica e di manicheismo: Cassavetes inventa un nuovo realismo, diverso da quello rosselliniano, nel ritrarre la difficile, ma dignitosa quotidianità dei ghetti neri americani. Commento di Ed Wood]
JOHN HUSTON – GLI INESORABILI
JOHN WAYNE – LA BATTAGLIA DI ALAMO
JOSEPH LOSEY – GIUNGLA DI CEMENTO
JOSIF CHEJFIC – LA SIGNORA DAL CAGNOLINO
JULES DASSIN – MAI DI DOMENICA
KANETO SHINDO – L’ISOLA NUDA
KAREL REISZ – SABATO SERA DOMENICA MATTINA
LUCHINO VISCONTI – ROCCO E I SUOI FRATELLI
LUIGI COMENCINI – TUTTI A CASA
MARCO FERRERI – EL COCHECITO
[Il Ferreri grezzo della prima ora, quando gli oggetti non avevano ancora preso il sopravvento e gli uomini erano ancora fatti di carne e di sentimenti. Come un Bunuel senza accensioni oniriche, all’insegna di un meta-realismo dai rivolti automaticamente grotteschi, il maestro milanese indica consapevolmente in lavoro e famiglia i principali strumenti di oppressione della libertà. Commento di Ed Wood]
MARIO CAMERINI – CRIMEN
MARIO MONICELLI– RISATE DI GIOIA
MAURO BOLOGNINI– IL BELL’ANTONIO
MICHAEL POWELL – L’OCCHIO CHE UCCIDE
[Il Prima di De Palma, prima di Lynch e di cento mediocri epigoni, il geniale cineasta britannico Michael Powell (anche senza il fido Pressburger) realizza il thriller più influente di tutti i tempi, al pari di 3 o 4 opere del connazionale sir Alfred. Teorico senza essere intellettualistico, riflette con strazio sullo “sguardo”: siamo noi che guardiamo il cinema o è il cinema che guarda noi? Commento di Ed Wood]
MICHELANGELO ANTONIONI – L’AVVENTURA
NAGISA OSHIMA – NOTTE NEBBIA DAL GIAPPONE
NAGISA OSHIMA – RACCONTO CRUDELE DELLA GIOVINEZZA
[Il fallimento di un’intera generazione di ribelli senza causa, tra Nick Ray e Pasolini. Non borghesi frustrati dell’America di provincia, né sottoproletari di borgata, ma nipponici alle prese con le sconfitte politiche e morali del Giappone post-bellico. Oshima inventa la nuova onda del Sol Levante, dove l’impeto di sesso e violenza travolge il disincanto della riflessione. Commento di Ed Wood]
NAGISA OSHIMA – IL CIMITERO DEL SOLE
NICHOLAS RAY - OMBRE BIANCHE
RICHARD BROOKS – IL FIGLIO DI GIUDA
[Le due facce dell’America protestante: la morale puritana da un lato, il culto del profitto dall’altro. Mezzo secolo prima del del Petroliere di Paul Thomas Anderson, il problematico Richard Brooks ci rivela lo stretto rapporto di interdipendenza e reciproco utilitarismo che lega i due grandi miti USA: Dio e il Denaro, abbracciatI nella più abietta delle “società dello spettacolo”. Commento di Ed Wood]
RITWIK GHATAK - MEGHE DAHKA TARA (CLOUD CAPPED STAR)
ROBERTO ROSSELLINI – ERA NOTTE A ROMA
ROGER CORMAN – LA PICCOLA BOTTEGA DEGLI ORRORI
RONALD NEAME – WHSKY E GLORIA
STANLEY KUBRICK – SPARTACUS
VINCENTE MINNELLI – A CASA DOPO L’URAGANO
WOLF RILLA – IL VILLAGGIO DEI DANNATI
[Chi sono, da dove vengono e cosa vogliono i bambini? Sono alieni che offrono all’umanità un’occasione per perfezionarsi? Sono neo-nazisti ariani con intenti distruttivi e imperialisti? O sono semplicemente “diversi”? Capolavoro della fantascienza sociologica, aperto a molteplici letture. Nitido documento dell’isteria collettiva, della paura del “mind control” ai tempi della guerra fredda. SCommento di Ed Wood]
YASUJIRO OZU – TARDO AUTUNNO
Relax & Watch
Videoplaylist "Cinema. Anni '60. 1961"
1961 [531]
AKIRA KUROSAWA – LA SFIDA DEL SAMURAI (YOJIMBO)
ALAIN RESNAIS – L’ANNO SCORSO A MARIENBAD
[Cinema impossibile, come un anello di Moebius. Spazio e Tempo diventano precarie coordinate di una memoria che, scambiandosi ciclicamente il testimone con l’oblio, finisce per sfumare nel sogno. Geometrie complesse, cerebrali; algoritmi, teoremi e disequazioni di uno sguardo che coglie la radice quadrata dell’esperienza filmica ed eleva all’ennesima potenza la sua forza evocativa. Commento di Ed Wood]
ANATOL LITVAK – LE PIACE BRAHMS?
ANDRZEJ MUNK – LA PASSEGGERA
ANTONIO PIETRANGELI– FANTASMI A ROMA
BASIL DEARDEN – VICTIM
BILLY WILDER – UNO DUE TRE
BLAKE EDWARDS – COLAZIONE DA TIFFANY
DINO RISI – VITA DIFFICILE
ELIA KAZAN – SPLENDORE NELL’ERBA
ERMANNO OLMI – IL POSTO
[Fra i capolavori del grande Olmi, non accoglie ancora nel suo ventaglio espressivo le influenze francesi (Resnais e nouvelle vague, in generale), dominanti nelle opere successive del bergamasco. Qui si rifonda il neorealismo, sublimato nell’inconfondibile poetica grigio-rosa di un autore capace di cogliere tanto la tristezza del nostro evo, quanto l’ostinata persistenza del candore giovanile. Commento di Ed Wood]
FRANK CAPRA – ANGELI CON LA PISTOLA
GUY DEBORD – CRITIQUE DE LA SEPARATION
GIULIANO MONTALDO – TIRO AL PICCIONE
INGMAR BERGMAN – COME IN UNO SPECCHIO
[La complessità di caratteri, idee e sentimenti, conchiusa in un quartetto di personaggi archetipico dei grandi conflitti bergmaniani: l'Arte che si serve della vita e che conduce l'uomo alla Morte; un Dio da scoprire ansiosamente e da trovare, forse, nell'Amore terreno verso le persone più care; la dipendenza dall'orribile realtà delle cose e il desiderio di superarla con la fantasia. Commento di Ed Wood]
INGMAR BERGMAN – LUCI D’INVERNO
JACK CLAYTON – SUSPENSE
JEAN-GABRIEL ALBICOCCO – LA RAGAZZA DAGLI OCCHI D’ORO
JEAN-LUC GODARD– UNA DONNA È UNA DONNA
JEAN-PIERRE MELVILLE– LEON MORIN PRETE
JERZY KAWALEROWICZ – MADRE GIOVANNA DEGLI ANGELI
JOHN FORD– CAVALCARONO INSIEME
JOHN HUSTON – GLI SPOSTATI
KINJI FUKASAKU – I GANGSTER NON MUOIONO NEL LORO LETTO
LUCIANO SALCE – IL FEDERALE
LUÍS BUÑUEL – VIRIDIANA
[Film-scandalo nella Spagna franchista, abbina il ritratto feroce del “bruto” bunueliano, il maschio possessivo ma impotente già visto in El, alla constatazione, già elaborata in Nazarin, di come la solidarietà cristiana nulla possa contro gli istinti barbari della razza umana. Con un occhio a Vigo, omaggiato nella versione blasfema dell’Ultima Cena, e un finale tra i più crudeli di sempre. Commento di Ed Wood]
MARLON BRANDO – I DUE VOLTI DELLA VENDETTA
MICHAEL CACOYANNIS – ELETTRA
MICHAEL CURTIZ– COMANCHEROS
MICHELANGELO ANTONIONI – LA NOTTE
PIER PAOLO PASOLINI – ACCATTONE
[Non un ritorno al realismo e all’impegno sociale, al contrario di quanto si sarebbe portati a credere. Ma una discesa allucinata nell’inferno delle borgate, nell’inconscio collettivo di un ceto fuori da ogni contesa ideologica: il sottoproletariato, con tutte le sue brutture. Pasolini accosta sacro e profano, in un film dominato dalla Morte, unica destinazione per la vita dei suoi olvidados. Commento di Ed Wood]
RENATO CASTELLANI – IL BRIGANTE
ROBERT ALDRICH – L’OCCHIO CALDO DEL CIELO
ROBERT ROSSEN – LO SPACCONE
ROBERT WISE– WEST SIDE STORY
ROBERTO ROSSELLINI – VANINA VANINI
ROGER CORMAN – IL POZZO E IL PENDOLO
SAMUEL FULLER– LA VENDETTA DEL GANGSTER
SAM PECKINPAH – SFIDA NELL’ALTA SIERRA
[Revisione quieta e nostalgica del Mito della Frontiera, dove vecchi (anti)eroi che si scontrano con una gioventù volgare e mediocre. C’è già tutto il Peckinpah degli anni 70, senza però il furore e la violenza brada. Sarà stato per la censura che ancora imperversava all’epoca, ma qui prevalgono i toni elegiaci, le rimembranze, la consapevolezza di un idea di mondo ormai scomparsa. Commento di Ed Wood]
SERGEJ PARADZANOV – RAPSODIA UCRAINA
SHOEI IMAMURA – PORCI, GEISHE E MARINAI (TITOLO ITALIANO!!!)
STANLEY KRAMER – VINCITORI E VINTI
TONY RICHARDSON – SAPORE DI MIELE
VAL GUEST - E LA TERRA PRESE FUOCO
VALERIO ZURLINI – LA RAGAZZA CON LA VALIGIA
VITTORIO DE SETA – BANDITI A ORGOSOLO
[Tra la dialettica rosselliniana, la spregiudicatezza delle nuove leve d’Oltralpe e la compostezza estetica del classico cinema avventuroso “made in Hollywood”, il misconosciuto De Seta firma uno dei gioielli del cinema italiano dell’epoca. Un western sardo, coi pastori al posto dei vaccari, capace però anche di sposare le asperità di Anthony Mann con la metafisica del Male di Bresson. Commento di Ed Wood]
VITTORIO DE SICA – IL GIUDIZIO UNIVERSALE
YASUJIRO OZU – L’AUTUNNO DELLA FAMIGLIA KOHAYAGAWA
Relax & Watch
Videoplaylist "Cinema. Anni '60. 1962"
1962 [542]
AGNÈS VARDA – CLEO DALLE 5 ALLE 7
AKIRA KUROSAWA – SANJURO
ALBERTO LATTUADA – IL MAFIOSO
ALBERTO LATTUADA – LA STEPPA
ANDREJ TARKOVSKJI – L’INFANZIA DI IVAN
ANTHONY MANN - BARABBA
BERNARDO BERTOLUCCI – LA COMMARE SECCA
BLAKE EDWARDS – I GIORNI DEL VINO E DELLE ROSE
BLAKE EDWARDS – OPERAZIONE TERRORE
DAVID LEAN – LAWRENCE D’ARABIA
DAVID MILLER – SOLO SOTTO LE STELLE
DINO RISI – IL SORPASSO
DINO RISI – MARCIA SU ROMA
ELIO PETRI – I GIORNI CONTATI
ERIC ROHMER – LA FORNAIA DI MONCEAU (CORTO)
FELLINI-MONICELLI- VISCONTI-DE SICA – BOCCACCIO ‘70
FRANCESCO ROSI – SALVATORE GIULIANO
FRANÇOIS TRUFFAUT – JULES E JIM
FRANÇOIS TRUFFAUT – L’AMORE A VENT’ANNI
FRÉDÉRIC ROSSIF – MORIRE A MADRID
GIUSEPPE FINA – PELLE VIVA
GLAUBER ROCHA - BARRAVENTO
HERK HARVEY – CARNIVAL OF SOULS
J. LEE THOMPSON – IL PROMONTORIO DELLA PAURA
JEAN-LUC GODARD– QUESTA È LA MIA VITA
JEAN-PIERRE MELVILLE– LO SCIACALLO
JEAN-PIERRE MELVILLE– LO SPIONE
JOHN FORD– L’UOMO CHE UCCISE LIBERTY VALANCE
JOHN FRANKENHEIMER– L’UOMO DI ALCATRAZ
JOHN FRANKENHEIMER– VA’ E UCCIDI (IL CANDIDATO MANCIURIANO)
JOHN HUSTON – FREUD PASSIONI SEGRETE
JOSEPH LOSEY – EVA
JOSEPH LOSEY – HALLUCINATION
KAREL ZEMAN – IL BARONE DI MUNCHHAUSEN
KOJI WAKAMATSU – VIOLENT VIRGIN
LUIGI ZAMPA– ANNI RUGGENTI
LUÍS BUÑUEL – L’ANGELO STERMINATORE
MASAKI KOBAYASHI – HARAKIRI
MICHELANGELO ANTONIONI – L’ECCLISSE
NANNI LOY – LE QUATTRO GIORNATE DI NAPOLI
ORSON WELLES – IL PROCESSO
PAOLO E VITTORIO TAVIANI – UN UOMO DA BRUCIARE
PIER PAOLO PASOLINI – MAMMA ROMA
PIETRO GERMI – DIVORZIO ALL’ITALIANA
RICHARD BROOKS – LA DOLCE ALA DELLA GIOVINEZZA
RICHARD QUINE - L'AFFITTACAMERE
ROBERT ALDRICH – CHE FINE HA FATTO BABY JANE?
ROBERT BRESSON – LA PASSIONE DI GIOVANNA D’ARCO
ROBERT MULLIGAN – IL BUIO OLTRE LA SIEPE
ROGER CORMAN – RACCONTI DEL TERRORE
ROMAN POLANSKI – IL COLTELLO NELLL’AQUA
SAMUEL FULLER– URLO DELLA BATTAGLIA
SERGEJ PARADZANOV – IL FIORE SULLA PIETRA
SHOHEI IMAMURA – CRONACHE ENTOMOLOGICHE DEL GIAPPONE
SIDNEY LUMET– LUNGO VIAGGIO VERSO LA NOTTE
STANLEY KUBRICK – LOLITA
TERENCE YOUNG – AGENTE 007, LICENZA DI UCCIDERE
VALERIO ZURLINI – CRONACA FAMLIARE
WESLEY BARRY - THE CREATION OF THE HUMANOIDS
WILLIAM WYLER – QUELLE DUE
YASUJIRO OZU – IL GUSTO DEL SAKÈ
Relax & Watch
Videoplaylist "Cinema. Anni '60. 1963"
1963 [522]
AKIRA KUROSAWA – ANATOMIA DI UN RAPIMENTO
ALAIN RESNAIS – MURIEL
ALFRED HITCHCOCK – GLI UCCELLI
ARTHUR PENN– ANNA DEI MIRACOLI
BILLY WILDER – IRMA LA DOLCE
BO WIDERBERG - IL QUARTIERE DEL CORVO
CHRIS MARKER – LA JETÉE (CORTO)
CLAUDE CHABROL – LANDRU
DINO RISI – I MOSTRI
ELIA KAZAN – IL RIBELLE DELL’ANATOLIA (AMERICA AMERICA AMERICA)
ELIO PETRI – IL MAESTRO DI VIGEVANO
ERIC ROHMER – LA CARRIERA DI SUZANNE
FEDERICO FELLINI – 81/2
FRANCESCO ROSI – LE MANI SULLA CITTÀ
FRANK PERRY – DAVID E LISA
GEORGES FRANJU – JUDEX
GIANFRANCO DE BOSIO – IL TERRORISTA
INGMAR BERGMAN – IL SILENZIO
JACQUES DERAY– SINFONIA PER UN MASSACRO
JEAN-LUC GODARD– I CARABINIERI
JEAN-LUC GODARD– IL DISPREZZO
JERRY LEWIS – LE FOLLI NOTTI DEL DOTTOR KERRILL
JOHN HUSTON – I CINQUE VOLTI DELL’ASSASSINO
JOHN SCHLESINGER – BILLY IL BUGIARDO
JOHN STURGES– LA GRANDE FUGA
JOSEPH LOSEY – IL SERVO
LINA WERTMULLER – I BASILISCHI
LINDASY ANDERSON – IO SONO UN CAMPIONE
LOUIS MALLE – FUOCO FATUO
LUCHINO VISCONTI – IL GATTOPARDO
MARK ROBSON - INTRIGO A STOCCOLMA
MARCO FERRERI – L’APE REGINA
MARIO BAVA – I TRE VOLTI DELLA PAURA
MARIO MONICELLI– I COMPAGNI
MARTIN RITT – HUD IL SELVAGGIO
MILOS FORMAN – ASSO DI PICCHE
NELSON PEREIRA - VIDAS SECAS
PIER PAOLO PASOLINI – LA RABBIA
PIER PAOLO PASOLINI – LA RICOTTA
RENÉ CLEMENT – CRISANTEMI PER UN DELITTO
ROBERT MULLIGAN – STRANO INCONTRO
ROBERT WISE– GLI INVASATI
ROGER CORMAN – LA VERGINE DI CERA
ROMAN POLANSKI – I MAMMIFERI (CORTO)
ROSSELLINI-GODARD-PASSOLINI-GREGORETTI – RO.GO.PA.G
SAMUEL FULLER– IL CORRIDOIO DELLA PAURA
SHOEI IMAMURA – CRONACHE ENTOMOLOGICHE DEL GIAPPONE
STANLEY DONEN – SCIARADA
STANLEY KRAMER – QUESTO PAZZO PAZZO PAZZO PAZZO MONDO
TERENCE YOUNG – AGENTE 007 – DALLA RUSSIA CON AMORE
TINTO BRASS – CHI LAVORA È PERDUTO (IN CAPO AL MONDO)
TONY RICHARDSON – TOM JONES
YVES ROBERT - LA GUERRA DEI BOTTONI
Relax & Watch
Videoplaylist "Cinema. Anni '60. 1964"
1964 [557]
ALFRED HITCHCOCK – MARNIE
ANDY WARHOL – COUCH
BERNARDO BERTOLUCCI – PRIMA DELLA RIVOLUZIONE
BILLY WILDER – BACIAMI STUPIDO
BLAKE EDWARDS – LA PANTERA ROSA
CARL THEODOR DREYER – GERTRUD
DON SIEGEL – CONTRATTO PER UCCIDERE
FRANKLYN SCHAFFNER - L'AMARO SAPORE DEL POTERE
FRANÇOIS TRUFFAUT – LA CALDA AMANTE
GEORGE CUKOR – MI FAIR LADY
GIANFRANCO BARUCHELLO – LA VERIFICA INCERTA
GLAUBER ROCHA – IL DIO NERO E IL DIAVOLO BIONDO
GRIGORI KOSINTSEV – AMLETO
GUY HAMILTON – AGENTE 997 - MISSIONE GOLDFINGER
HIDEO GOSHA – TRE SAMURAI FUORILEGGE
HIROSHI TESHIGARA – LA DONNA DI SABBIA
HOWARD HAWKS– LO SPORT PREFERITO DALL’UOMO
INGMAR BERGMAN – A PROPOSITO DI TUTTE QUESTE… SIGNORE
JACK HILL – SPIDER BABY
JACQUES DEMI – LES PARAPLUIES DE CHERBOURG
JEAN-LUC GODARD– BANDE À PART
JAN NEMEC - DEMANTI NOCI (DIAMONDS OF THE NIGHT)
JEAN-LUC GODARD– UNA DONNA SPOSATA
JERZY SKOLIMOVSKI – RYSOPIS – SEGNI PARTICOLARI NESSUNO
JOHN FORD– IL GRANDE SENTIERO
JOHN FRANKENHEIMER – IL TRENO
JOHN FRANKENHEIMER – SETTE GIORNI A MAGGIO
JOHN HUSTON – LA NOTTE DELL’IGUANA
JOSEPH LOSEY – PER IL RE E PER LA PATRIA
JULES DASSIN – TOPKAPI
KANETO SHINDO – ONIBABA
KENNETH ANGER – SCORPIO RISING
LUIS ALCORIZA – TARAHUMARA – LA VERGINE PERDUTA
LUÍS BUÑUEL – DIARIO DI UNA CAMERIERA
LUIS GARCIA BERLANGA – LA BALLATA DEL BOIA
MARCO FERRERI – LA DONNA SCIMMIA
MASAKI KOBAYASHI – KWAIDAN
MICHAEL CACOYANNIS – ZORBA IL GRECO
MICHELANGELO ANTONIONI – DESERTO ROSSO
ORSON WELLES – DON CHISCIOTTE (RICOSTRUITO DA JESS FRANCO)
PAUL HENREID – CHI GIACE NELLA MIA BARA?
PETER GLENVILLE – BECKET E IL SUO RE
PETER WATKINS – IL GIOCO DELLA GUERRA
PIER PAOLO PASOLINI – IL VANGELO SECONDO MATTEO
PIETRO GERMI – SEDOTTA E ABBANDONATA
RICHARD BROOKS – LORD JIM
RICHARD LESTER– TUTTI PER UNO
RICHARD WILSON – INVITO A UNA SPARATORIA
ROBERT ROSSEN – LILITH LA DEA DELL’AMORE
ROBERT STEVENSON - MARY POPPINS
ROGER CORMAN – LA MASCHERA ROSSA DELLA MORTE
ROGER CORMAN – LA TOMBA DI LIGEIA
RONALD NEAME – IL GIARDINO DI GESSO
RUSS MEYER – LORNA
RUY GUERRA – I FUCILI
SAMUEL FULLER– IL BACIO PERVERSO (ANCHE “IL BACIO NUDO”)
SEJUN SUZUKI – LA PORTA DEL CORPO
SERGEJ PARADZANOV – LE OMBRE DEGLI AVI DIMENTICATI
SERGIO LEONE – PER UN PUGNO DI DOLLARI
SHOEI IMAMURA – DESIDERIO DI OMICIDIO
SIDNEY LUMET– A PROVA DI ERRORE
STANLEY KUBRICK – IL DOTTOR STRANAMORE
UBALDO RAGONA – L’ULTIMO UOMO SULLA TERRA
VITTORIO COTTAFAVI – I CENTO CAVALIERI
VITTORIO DE SICA – MATRIMONIO ALL’ITALIANA
WOJCIECH HAS – IL MANOSCRITTO TROVATO A SARAGOZZA
YASUZO MASUMURA – LA CASA DEGLI AMORI PARTICOLARI
YASUZO MASUMURA – LA RAGAZZA DELL’OSAKA EXPRESS
ZBYNEK BRYNYCH – IL QUINTO CAVALIERE È LA PAURA
[1920] [1930] [1940] [1945] [1950] [1955] [1960] [1965] [1970]
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta