L’età più creativa per l’uomo è ? Tra i trenta e i quarant’anni. E per la donna ? Tra i venti e i trenta. Un bambino è pronto a lasciare la sua casa quando ? Quando gli cade il canino destro. O il sinistro, è indifferente. In quel momento il corpo è pronto ad affrontare tutti i pericoli. Per lasciare la casa in tutta sicurezza si deve utilizzare l’auto. Quando si può imparare a guidare ? Quando il canino destro ricresce. O il sinistro, è indifferente. Un padre tiene a rapporto i figli per ricordargli le regole basilari del loro particolare modo di stare al mondo e questo dialogo è la pietra angolare di un insensata idea di ordine sociale. Perché i figli non sono mai usciti di casa, per loro oltre il grande giardino che li separa dal resto del mondo ci sono solo pericoli e false tentazioni. La bella villa con piscina è un alcova dorata che li tiene separati dalle impurità esterne, tutto ciò che è buono e giusto è all’interno della casa e tutto ciò che in essa avviene è necessariamente regolamentato e continuamente riproducibile. La televisione è usata solo per riprodurre i filmini della famiglia e il telefono è tenuto ben nascosto. Per i figli il telefono è la saliera che si mette a tavola, perché ogni parola che rinvia alla presenza di un mondo esterno diverso da come i genitori glielo hanno presentato o che riconduce ad un elemento non presentabile all’interno della casa, viene cambiata di significato per andare incontro agli scopi dei genitori, così il mare diventa “una sedia con braccioli di legno” el’autostrada “un vento molto forte”.Ma qualcosa inizia a cambiare nella roccaforte paradisiaca messa a punto dai genitori, qualcosa che riguarda la figlia maggiore, che chiede delle risposte che sembrano non essere più tanto a portata di mano e che inizia a provare delle sensazioni che neanche sa cosa sono e cosa significano. Non si tratta di cominciare a provare curiosità verso cose diverse da quelle che gli sono state artatamente inculcate, non si può conoscere una cosa di cui si ignora totalmente l’esistenza. Lei, come i fratelli, è cresciutain una realtà fittizia, capace di restituirgli solo brandelli di vita, mai la vita vera, solo il sapore percepito delle cose, mai la loro essenza. Quel qualcosa è un disordine emotivo che inizia a farsi lentamente strada nel corpo della ragazza, che prima prende le forme di un inconsapevole degradazione sessuale, e poi si fa sostanza sadica per un' istintiva ribellione solitaria. Una ribellione di cui ignora tanto la causa quanto gli effetti. Mutilandosi quel dente che non cadrà mai.
Kynodontas (Giorgos Lanthimos)
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