Umberto Eco ha scritto un divertente saggio, La vertigine della lista in cui trova conforto e conferma la mia attitudine elencatoria che mi ha spinto all’enumerazione dei migliori [con qualche eccezione] film della mia personale ‘storia di spettatore’. Il progetto si articola in dieci post.
A questo primo seguiranno, entro il mese di febbraio 2012, altri dieci fino agli ANNI SETTANTA e tra marzo e giugno gli ANNI OTTANTA, NOVANTA, DUEMILA - 2011.
CINEMA ESSENZIALE | ANNO PER ANNO
[1920] [1930] [1940] [1945] [1950] [1955] [1960] [1965] [1970] [1975]
“I fratelli Lumière furono inventori del cinema come nuovo modo di vedere il mondo. Méliès lo rese uno strumento per immaginarlo” [Martin Scorsese]
CINEMA DELLE ORIGINI (1895 – 1919)
Il cinema delle origini è come un monumento funebre, molti titoli sembrano targhe alla memoria di militi ignoti ai più. molti ricorderanno méliès, griffith, le comiche di charlot, di mack sennett e di fatty arbuckle, ma nel compilare una lista molto faticosa (aggiungo) mi sono chiesto se valesse la fatica annotare i primordi dall’uscita della fabbrica lumière (film per modo di dire, testimonianze di pochi minuti che sembrano lontanissimi nel tempo ma appartengono a un’arte che a partire dall’avvento del sonoro è la settima arte, la più giovane, ed ha solo l’età dei nostri padri (per i più giovani, dei loro nonni).
Scegliere i migliori tra queste circa 3000 brevi opere è stato facile: pur apprezzando gli sforzi dei pionieri, il cinema moderno nasce da david wark griffith e charles chaplin, anche buster keaton è per ora assente, lo vedremo in azione (keaton è l’azione pura, fine a se stessa, destinata allo scacco), da victor sjostrom, louis feuillade. Timidamente fanno capolino john ford, howard hawks, allan dwan. La grande strada della storia del cinema inizia da qui. il parco delle meraviglie è aperto: un pioniere ha inventato il primo piano (the great train robbery di edwyn s. porter), griffith il montaggio alternato; anche gli italiani hanno cominciato alla grande (pastrone di cabiria). i teorici (rudolph arnheim, siegfried kracauer, vsevolod pudovkin, umberto barbaro, ecc.) iniziano a scrivere saggi che pochi ormai consultano. Il cinema si è affrancato dalla critica ed è andato verso il popolo con le delizie e i rischi che ogni “andare verso il popolo” comporta. le cose stanno così: senza il cinema la nostra vita sarebbe un disastro. amiamolo come l’ultima risorsa di sopravvivenza in un mondo che concede molto all’agire insensato e molto poco all’immaginazione.
1895
AUGUSTE LUMIÈRE – LA CHARCHUTERIE MÉCANIQUE
LOUIS LUMIÈRE - L'INNAFFIATORE ANNAFFIATO*
LOUIS LUMIÈRE – L'USCITA DALLE FABBRICHE LUMIÈRE
1896.
ALICE GUY - LA FATA DEI CAVOLI*
GEORGES MÉLIÈS - LE MANOIR DU DIABLE*
GEORGES MÉLIÈS – UNE NUIT TERRIBLE
LOUIS LUMIÈRE – L'ARRIVÈE D'UN TRAIN EN GARE DE LA CIOTAT
1898
GEORGES MÉLIÈS – LA LUNE A UN METRE
1899
GEORGES MÉLIÈS – JEANNE D'ARC
GEORGES MÉLIÈS – LA PIERRE PHILOSOPHALE
GEORGES MÉLIÈS – LA COLONNE DE FEU
GEORGES MÉLIÈS – UN BON LIT
1900
CECIL M. HEPWORTH - EXPLOSION OF A MOTOR CAR*
GEORGES MÉLIÈS – COPPÉLIA OU LA POUPÉE ANIMÉE
1901
FERDINAND ZECCA – HISTOIRE D'UN CRIME
FERDINAND ZECCA – A LA CONQUÊTE DE L'AIR
JAMES WILLIAMSON - THE BIG SWALLOW*
1902
GEORGES MÉLIÈS – VOYAGE DANS LA LUNE
GEORGES MÉLIÈS – L'HOMME À LA TÊTE EN CAOUTCHOUC
1903
EDWIN S. PORTER – THE GREAT TRAIN ROBBERY
EDWIN S. PORTER - VITA DI UN POMPIERE AMERICANO*
1904
GEORGES MÉLIÈS – LE VOYAGE Á TRAVERS L'IMPOSSIBLE
1905
FILOTEO ALBERINI – LA PRESA DI ROMA
SEGUNDO DE CHÒMON - L'HOTEL ELETTRICO*
1906
ALICE GUY - COURSE À LA SAUCISSE*
GASTON VELLE – VOYAGE AUTOUR D'UNE ETOILE
1907
GEORGES MÉLIÈS – LE TUNNEL SOUS LA MANCHE
GEORGES MÉLIÈS – DEUX CENT MILLE LIEUES SOUS LES MERS
1908
EDWIN S. PORTER – SHE
ÈMILE COHL - FANTASMAGORIE*
1909
DAVID WARK GRIFFITH – A DRUNKARD'S REFORMATION
GEORGES MÉLIÈS - LE LOCATAIRE DIABOLIQUE*
1910
URBAN GAD - L'ABISSO*
1911
ALBERTO CAPELLANI – LES MISÉRABLES
CHARLES KENT –VANITY FAIR
DAVID WARK GRIFFITH – THE BATTLE
ENRICO GUAZZONI – IL POVERELLO D'ASSISI
GIULIO ANTAMORO – PINOCCHIO
MACK SENNET – THE INVENTOR'S SECRET
MAX LINDER – MAX VICTIME DE LA QUINQUINA
1912
ALICE GUY - FALLING LEAVES*
DAVID WARK GRIFFITH – MAN'S GENESIS
GEORGES MÉLIÈS - LA CONQUISTA DEL POLO*
HENRI DESFONTAINES & LOUIS MERCANTON - LA REGINA ELISABETTA*
1913
DAVID WARK GRIFFITH – THE PRIMITIVE MAN
ENRICO GUAZZONI – QUO VADIS?
LOUIS FEUILLADE – FANTOMAS
MARIO CASERINI – DANTE E BEATRICE.
MARIO CASERINI – LI ULTIMI GIORNI DI POMPEI
MAX LINDER – MAX PROFESSEUR DE TANGO
STELLAN RYE – DER STUDENT VON PRAG (CON PAUL WEGENER)
URBAN GAD - ENGELEIN
VICTOR SJOSTROM – INGEBORG HOLM
1914
CHARLES CHAPLIN – CAUGHT IN A CABARET
CHARLES CHAPLIN – CAUGHT IN THE RAIN
CHARLES CHAPLIN – HIS PREHISTORIC PAST
CHARLES CHAPLIN – LAUGHING GAS
CHARLES CHAPLIN – THE CHAMPION
CHARLES CHAPLIN – THE MASQUERADER
CHARLES CHAPLIN – THE ROUNDERS.
CHARLES CHAPLIN –MABEL’S MARRIED LIFE
DAVID WARK GRIFFITH – JUDITH OF BETULIA
GIOVANNI PASTRONE – CABIRIA
MACK SENNET – TILLIE'S PUNCTURED ROMANCE
1915
ABEL GANCE – LA FOLIE DU DOCTEUR TUBE
CARMINE GALLONE – FIOR DI MALE
CECIL B. DE MILLE – CARMEN
CECIL B. DE MILLE – THE CHEAT
CHARLES CHAPLIN – THE TRAMP
DAVID WARK GRIFFITH –THE BIRTH OF A NATION .
FEUILLADE LOUIS – LES VAMPIRES
GUSTAVO SERENA – ASSUNTA SPINA
GUSTAVO SERENA – LA SIGNORA DELLE CAMELIE
NINO OXILIA – RAPSODIA SATANICA
RAOUL WALSH – CARMEN
1916
ALLAN DWAN –MANHATTAN MADNESS
ANTON GIULIO BRAGAGLIA – PERFIDO INCANTO
CHARLES CHAPLIN – CARMEN
DAVID WARK GRIFFITH – INTOLERANCE
FEUILLADE LOUIS – JUDEX
GIOVANNI PASTRONE – TIGRE REALE
THOMAS HARPER INCE – CIVILIZATION
VICTOR SJOSTROM – IL BACIO DELLA MORTE
1917
BUSTER KEATON – BUSTER IL ROMPICOLLO
CARMINE GALLONE – MALOMBRA
CHARLES CHAPLIN – THE IMMIGRANT
CHARLES CHAPLIN –EASY STREET.
CHARLES CHAPLIN –THE ADVENTURER
FATTY ARBUCKLE ROSCOE - CONEY ISLAND
FATTY ARBUCKLE ROSCOE – THE BUTCHER BOY
FATTY ARBUCKLE ROSCOE – THE COOK
JOHN FORD– STRAIGHT SHOOTING
VICTOR SJOSTROM – TERJE VIGEN
YAKOV PROTAZANOV – OTETS SERGEI
1918
ABEL GANCE – LA DIXIÈME SYMPHONIE
CHARLES CHAPLIN – A DOG'S LIFE
CHARLES CHAPLIN – SHOULDER ARMS
DAVID WARK GRIFFITH –HEARTS OF THE WORLD
ENRICO GUAZZONI – LA GERUSALEMME LIBERATA
ERICH VON STROHEIMH –BLIND HUSBANDS
ERNST LUBITSCH – CARMEN
VICTOR SJOSTROM – BERG-EJVIND OCH HANS
1919
CHARLES CHAPLIN – IL CIRCO
DAVID WARK GRIFFITH – GIGLIO INFRANTO
ERNST LUBITSCH – LA BAMBOLA DI CARNE
ERNST LUBITSCH – LA PRINCIPESSA DELLE OSTRICHE
ERNST LUBITSCH – MADAME DUBARRY
FATTY ARBUCKLE ROSCOE - IL GARAGE*
FRITZ LANG – I RAGNI
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GLI ANNI VENTI
gli anni venti sono gli anni del “cinema come arte”, un periodo irripetibile cui seguirà l’industria cinematografica. in questi anni si elaborano le forme, le tecniche e i generi che daranno vita al cinema come lo conosciamo oggi. e’ un cinema eminentemente “letterario” colto, raffinato nel quale si esercita soprattutto la cultura europea (dreyer, sjostrom, von stroheim, il surrealismo, l'espressionismo, dada, - le avanguardie del primo novecento). a questo si affianca il cinema americano con griffith, ingram, vidor e da qui nasce la differenza tra arte e spettacolo che ancora oggi fa da spartiacque tra il monumentale cinema hollywoodiano e il cinema più sperimentale, esistenziale europeo, certo, la divisione non è netta come si può pensare, ma fare un commento a questo meraviglioso, inarrivabile decennio porterebbe via molto spazio, senza dire che non è mia intenzione salire in cattedra.
Nota I
in questo decennio il numero di film prodotti è di circa 2000, io ne ho scelti meno di 200, e vi assicuro che scegliere i migliori film del decennio è assolutamente impossibile. voglio anticiparvi che il numero dei film prodotti nel decennio 2000-2009 si attesta su circa 11.000 unità! una differenza abissale: 11.000 contro 2000: eppure mi credete se vi dico che in questi 11.000 film arrivo a stento a contare 100 titoli di buoni film e appena una dozzina di grandi film, nessuno dei quali però lambisce la grandezza dei film degli anni venti.
Nota II: non tutti i film di buster keaton sono stati diretti da lui, per comodità ho omesso il nome del regista (nel caso di keaton il regista c’entra davvero poco).
Nota III: il numero tra parentesi quadra indica i film prodotti nell’anno che precede in neretto.
NOTA IV: molti trailer e spezzoni di film sono 'funestati' da inserimenti musicali inadatti, manipolazioni sonore che lasciano il tempo che trovano; mi scuso per questo inconveniente ma il 'catalogo' you tube spesso non offre di meglio.
1920 [174]
BUSTER KEATON – ONE WEEK (REGIA EDWARD F. CLINE)
CARL THEODOR DREYER – LA VEDOVA DEL PASTORE
CARL THEODOR DREYER – PAGINE DAL LIBRO DI SATANA
DAVID WARK GRIFFITH – AGONIA SUI GHIACCI
EDWARD SEDGWICK – FANTOMAS
ERNST LUBITSCH – ANNA BOLENA
FRED NIBLO – IL SEGNO DI ZORRO
FRIEDRICH WILHELM MURNAU – DER JANUSKOPF
MAURITZ STILLER – VERSO LA FELICITÀ
PAUL WEGENER – IL GOLEM
ROBERT WIENE – GENUINE
ROBERT WIENE – IL GABINETTO DEL DOTTOR CALIGARI
VICTOR SJOSTROM – IL MONASTERO DI SENDOMIR
1921 [161]
ANDREA DEED – L’UOMO MECCANICO
BUSTER KEATON – IL CAPRO ESPIATORIO
BUSTER KEATON – IL SEGNO DI RICONOSCIMENTO ( REGIA EDWARD F. CLINE)
BUSTER KEATON – LA BARCA
BUSTER KEATON – LA CASA DEI FANTASMI (REGIA EDWARD F. CLINE)
BUSTER KEATON – THE PLAY HOUSE
CHARLES CHAPLIN – IL MONELLO
DAVID WARK GRIFFITH – LE DUE ORFANELLE
ERICH VON STROHEIM – FEMMINE FOLLI
FRED NIBLO – I TRE MOSCHETTIERI
FRITZ LANG – DESTINO
JAMES CRUZE – FATTY MARITO ALLEGRO
LUPU PICK – LA ROTAIA
MARCEL L’HERBIER – ELDORADO
MAX LINDER – SETTE ANNI DI GUAI
REX INGRAM – I QUATTRO CAVALIERI DELL’APOCALISSE
VICTOR SJOSTROM – IL CARRETTO FANTASMA
1922 [131]
ALLAN DAWN – ROBIN HOOD
BENJAMIN CHRISTENSEN – LA STREGONERIA ATTRAVERSO I SECOLI
BUSTER KEATON – COPS
BUSTER KEATON – IL MANISCALCO
BUSTER KEATON – THE BLACKSMITH
BUSTER KEATON - LA CASA ELETTRICA
CHARLES CHAPLIN – GIORNO DI PAGA
FRED C. NEWMEYER – IL TALISMANO DELLA NONNA (HAROLD LLOYD)
FRED NIBLO – SANGUE E ARENA
FRIEDRICH WILHELM MURNAU– NOSFERATU
FRIEDRICH WILHELM MURNAU – FANTASMA
FRITZ LANG – IL DOTTOR MABUSE
GERMAINE DULAC – LA SOURIANTE MADAME BEUDET
JACQUES FEYDER – CRAINQUEBILLE
LOUIS DELLUC – LA FEMME DE NULLE PART
MAX LINDER – VENT’ANNI PRIMA
REX INGRAM – IL PRIGIONIERO DI ZENDA
ROBERT FLAHERTY – NANOOK
1923 [146]
ABEL GANCE – LA ROSA SULLE ROTAIE
ARTHUR ROBISON – SCHATTEN. OMBRE AMMONITRICI
BUSTER KEATON – ACCIDENTI, CHE OSPITALITÀ!
BUSTER KEATON – IL MATTO SUL PALLONE (REGIA EDWARD F. CLINE)
BUSTER KEATON – L’AMORE ATTRAVERSO I SECOLI (REGIA EDWARD F. CLINE)
BUSTER KEATON - THREE AGES
CECIL B. DE MILLE – I DIECI COMANDAMENTI
CHARLES CHAPLIN – IL PELLEGRINO
CHARLES CHAPLIN – LA DONNA DI PARIGI
ENRICO GUAZZONI – MESSALINA
FRED C. NEWMEYER– PREFERISCO L’ASCENSORE ((HAROLD LLOYD)
JAMES CRUZE – I PIONIERI
MAN RAY – RÈTOUR À LA RAISON
MAURITZ STILLER – IL VECCHIO CASTELLO
PICK LUPU – LA NOTTE DI SAN SILVESTRO
PICK LUPU – LA NOTTE DI SAN SILVESTRO
ROBERT WIENE – DELITTO E CASTIGO
SERGEJ M. EJZENŠTEJN - DIARIO DI GLUMOV*
WALLACE WORSLEY – NOTRE DAME DE PARIS
1924 [172]
BUSTER KEATON – IL NAVIGATORE
BUSTER KEATON – LA PALLA N. 13
[Meta-cinema ante-litteram, come anche nello splendido Il Cameraman. L’avanguardia muta statunitense passa necessariamente da Buster Keaton. Il nostro eroe, malinconico outsider in una società della quale saprà far saltare i meccanismi, entra nel “film nel film”, rimanendo vittima dei cambi di inquadratura, prima di prender parte ad uno dei finali più travolgenti di sempre. Commento di Ed Wood]
CARL THEODOR DREYER – MICHAEL. DESIDERIO DEL CUORE
DAVID WARK GRIFFITH – AMERICA
DŽIGA VERTOV – KINOGLAZ
ERICH VON STROHEIMH – GREED
[Potente tragedia californiana, maltrattata dai produttori, spaventati da un’estetica filmica che senza mistificazioni e senza simbolismi condanna la società occidentale al suo miserabile destino. Un teorema determinista sul fallimento dell’economia monetaria, sulla vacuità della ricchezza materiale, sulla natura rapace e bestiale di quel particolare animale chiamato “uomo”. Commento di Ed Wood]
ERNST LUBITSCH – MATRIMONIO IN QUATTRO
FERDINAND LEGER – LE BALLET MÈCANIQUE
FRED C. NEWMEYER – IL RE DEGLI SCAPOLI (HAROLD LLOYD)
FRIEDRICH WILHELM MURNAU– L’ULTIMA RISATA
[L'espressionismo si svincola dalla dimensione fantastica e dall’influenza delle arti figurative, per rappresentare la realtà di tutti i giorni, deformandola sino a picchi grotteschi e surreali. Emil Jannings pone la sua ingombrante figura al servizio di un aspro ritratto di una borghesia degradata dal culto dello status e condannata ad una cocente umiliazione. Commento di Ed Wood]
FRITZ LANG – I NIBELUNGHI
JOHN FORD– IL CAVALLO D’ACCIAIO
MARCEL L’HERBIER – IL FU MATTIA PASCAL
MARCEL L’HERBIER – L’INHUMAINE
MAURITZ STILLER – LA LEGGENDA DI GOSTA BERLING
RAOUL WALSH – IL LADRO DI BAGHDAD
RENÉ CLAIR – ENTR’ACTE
RENÉ CLAIR – PARIS QUI DORT
ROBERT WIENE – LE MANI DELL’ALTRO
YAKOV PROTAZANOV – AELITA
1925 [192]
ANTONIN ARTAUD – LES DIX-HUIT SECONDS
BUSTER KEATON – GO WEST
BUSTER KEATON – IO E LA VACCA
BUSTER KEATON – LE SETTE PROBABILITÀ
CARL THEODOR DREYER – L’ANGELO DEL FOCOLARE
CHARLES CHAPLIN – LA FEBBRE DELL’ORO
CLARENCE BROWN – AQUILA NERA
ERICH VON STROHEIM – LA VEDOVA ALLEGRA
ERNST LUBITSCH – IL VENTAGLIO DI LADY WINDERMERE
EWAL ANDRÉ DUPONT– VARIÉTÈ
FRED C. NEWMEYER – VIVA LO SPORT – LUI E LA PALLA (HAROLD LLOYD)
FRIEDRICH WILHELM MURNAU – TARTUFO
GEORG WILHELM PABST – L’AMMALIATRICE
GEORG WILHELM PABST – LA VIA SENZA GIOIA
HARRY O. HOYT - IL MONDO PERDUTO*
KING VIDOR – LA GRANDE PARATA
RENÉ CLAIR – IL VIAGGIO IMMAGINARIO
ROBERT DESNOS - MINUIT À 14 HEURES
RUPERT JULIAN – IL FANTASMA DELL’OPERA
SERGEJ M. EJZENSTEJN – LA CORAZZATA POTEMKIN
SERGEJ M. EJZENSTEJN – SCIOPERO
TOD BROWNING – I TRE
VSEVOLOD I. PUDOVKIN & NIKOLAJ SPIKOVSKIJ - LA FEBBRE DEGLI SCACCHI*
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1926 [220]
ALFRED HITCHCOCK – THE LODGER
BUSTER KEATON – COME VINSI LA GUERRA (CO-REGIA CLYDE BRUCKMAN)
BUSTER KEATON – IO E LA BOXE
CARMINE GALLONE – GLI ULTIMI GIORNI DI POMPEI
ERICH VON STROHEIM – SINFONIA NUZIALE
FRANK CAPRA – LA GRANDE SPARATA
FRED NIBLO – BEN HUR
FRIEDRICH WILHELM MURNAU – FAUST
GEORGE FITZMAURICE – IL FIGLIO DELLO SCEICCO
GRIGORY KOSINTZEV – IL CAPPOTTO
HOWARD HAWKS– LE DISGRAZIE DI ADAMO
JACQUES FEYDER – CARMEN
JEAN RENOIR – NANÀ
KINUGASA TEINOSUKE – UNA PAGINA DI FOLLIA
LEV KULESHOV – DURA LEX
MAN RAY – EMAK BAKIA
MARCEL DUCHAMP – ANÉMIC CINEMA
MARCEL DUCHAMP – LES MYSTÈRE DU CHATEAU DU DÉ
RAOUL WALSH – GLORIA
TED WILDE – A ROTTA DI COLLO (CON HAROLD LLOYD)
TEINOSUKE KINUGASA - UNA PAGINA DI FOLLIA*
VSEVOLOD PUDOVKIN – LA MADRE
[Film sinceramente socialista, evita ammirevolmente la retorica e i didascalismi, non umilia la vita privata dei personaggi e gli affetti familiari in nome della Rivoluzione, ma evidenzia con assoluta spontaneità come le traversie personali possano essere riscattate collettivamente. L'epica sfocia dal quotidiano; la coscienza di classe è il risultato di un dolore privato. Commento di Ed Wood]
1927 [198]
ABEL GANCE – NAPOLEON
BUSTER KEATON – COLLEGE
BUSTER KEATON - COME VINSI LA GUERRA (THE GENERAL)
CECIL B. DE MILLE – IL RE DEI RE
CLARENCE BROWN – LA CARNE E IL DIAVOLO
CLYDE BRUCKMAN – THE BATTLE OF THE CENTURY
ERNST LUBITSCH – IL PRINCIPE STUDENTE
FRANK BORZAGE – SETTIMO CIELO
FRANK CAPRA – LE SUE ULTIME MUTANDINE
FRIEDRICH WILHELM MURNAU – AURORA
[Una coppia in crisi come tante, fagocitata dalla folla indifferente, pungolata da una femme fatale fantasmatica, ritrova l’idillio nella dolcezza irreale e fantasmagorica di un luna-park. Murnau scalfisce il muro che separa la realtà dall'immaginazione, spiritualizzando corpi e materializzando sentimenti, esplorando tutte le potenzialità di quel fantasmagorico mezzo chiamato cinema. Commento di Ed Wood]
FRITZ LANG – METROPOLIS
GEORG WILHELM PABST – IL GIGLIO NELLE TENEBRE
JOSEPH VON STERNBERG – LE NOTTI DI CHICAGO
PAUL LENI – IL CASTELLO DEGLI SPETTRI
RENÉ CLAIR – UN CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE
VICTOR SJOSTROM – IL VENTO
VSEVOLOD PUDOVKIN – LA FINE DI SAN PIETROBURGO
WALTER RUTTMAN – BERLINO – SINFONIA DI UNA GRANDE CITTÀ
1928 [235]
BUSTER KEATON – IL CAMERAMAN
[Il cinema (inteso, in senso ampio, come ripresa e trasfigurazione del reale) come unica arma di riscatto per chi da questa vita corrotta è destinato a ricevere solo cantonate: con le sue amare iperboli, Keaton ci mostra cosa significhi essere del tutto incompatibili con un modello di vita, di lavoro, di società basato su sopraffazione, opportunismo e precarietà delle relazioni umane. Commento di Ed Wood]
BUSTER KEATON – IO … E IL CICLONE
CARL THEODOR DREYER – LA PASSIONE DI GIOVANNA D’ARCO
CHARLES CHAPLIN – IL CIRCO
EDWARD CLYNE – LADIES NIGHT IN A TURKISH BATH
ERICH VON STROHEIM – QUEEN KELLY
FRANCIS PICABIA – LA LOI D’ACCOMODATION CHEZ LES BORGNES. “SURSUM CORDA"
FRANK BORZAGE - L'ANGELO DELLA STRADA*
GEORG WILHELM PABST – LULÙ
GERMAINE DULAC – LA COQUILLE E LE CLERGYMAN (SCENARIO ANTONIN ARTAUD)
[Nella forma di un cine-sogno popolato da ripetizioni, atti mancati, gesti ermetici, allucinazioni, libere associazioni, tempi e spazi che rompono il nesso di causalità, l’autrice impressionista Dulac anticipa Buñuel componendo un’irresistibile ode anti-autoritaria al potere dell’inconscio e un invito ad abbandonarsi alla pura, travolgente forza del desiderio. Commento di Ed Wood]
HOWARD HAWKS– CAPITAN BARBABLÙ
JEAN EPSTEIN – LA CADUTA DELLA CASA USHER
JEAN RENOIR – LA PICCOLA FIAMMIFERAIA
JORIS IVENS - IL PONTE*
JOSEPH VON STERNBERG – CREPUSCOLO DI GLORIA
JOSEPH VON STERNBERG – I DANNATI DELL’OCEANO
KENRIK GALEEN – LA MANDRAGORA (CON PAUL WEGENER)
KING VIDOR – LA FOLLA
LLOYD BACON – IL CANTANTE PAZZO
LUÍS BUÑUEL – UN CHIEN ANDALOU
MAN RAY – ÉTOILE DE MER
MARCEL L’HERBIER – L’ARGENT
PAUL LENI – L’UOMO CHE RIDE
SERGEJ M. EJZENSTEJN. – OTTOBRE
VESVOLOD PUDOVKIN – TEMPESTE SULL’ASIA
WILLIAM DIETERLE – SESSO IN CATENE
1929 [267]
ALEKSANDR DOVZHENKO – ARSENALE
ALFRED HITCHCOCK – BLACKMAIL
ALLAN DAWN – LA MASCHERA DI FERRO
BENJAMIN CHRISTENSEN – SETTE PASSI VERSO SATANA
BUSTER KEATON – IO E L’AMORE (REGIA HARRY SEDGWICK)
DŽIGA VERTOV – L’UOMO CON LA MACCHINA DA PRESA
ERNST LUBITSCH – IL PRINCIPE CONSORTE
FRANK LLOYD – TRAFALGAR
FRITZ LANG – UNA DONNA SULLA LUNA
GEORG WILHELM PABST–DIARIO DI UNA DONNA PERDUTA
GRIGORI KOZINTSEV & LEONID TRAUBERG – NEW BABYLON
GUSTAV MACHATÝ - EROTIKON*
HARRY BEAUMONT – LA CANZONE DI BROADWAY
JACQUES FEYDER – IL BACIO
JEAN EPSTEIN – FINIS TERRAE
JORIS IVENS – PIOGGIA
KENJI MIZOGUCHI – TOKYO MARCH (TIT. ORIG. “TOKYO KOSHIN-KYOKU”)
KING VIDOR – ALLELUIAH!
LOTTA MENDES – LE QUATTRO PIUME
LUÍS BUÑUEL – UN CANE ANDALUSO
MARX BROTHERS – THE COCOANUTS (REGIA ROBERT FLOREY)
MICHAEL CURTIZ– L’ARCA DI NOÈ
ROUBEN MAMOULIAN – APPLAUSE
SERGEJ M. EJZENSTEIN – LA LINEA GENERALE
[Una coppia in crisi come tante, fagocitata dalla folla indifferente, pungolata da una femme fatale fantasmatica, ritrova l’idillio nella dolcezza irreale e fantasmagorica di un luna-park. Murnau scalfisce il muro che separa la realtà dall'immaginazione, spiritualizzando corpi e materializzando sentimenti, esplorando tutte le potenzialità di quel fantasmagorico mezzo chiamato cinema. Commento di Ed Wood]
VICTOR FLEMING – L’UOMO DELLA VIRGINIA
YASUJIRO OZU – GIORNI DI GIOVENTÀ
YASUJIRO OZU – IL BAMBINO CHE NON SI FERMA MAI
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13 filmati tratti da Youtube
NOTA. I film contrassegnati da asterisco sono stati suggeriti da FABIO1971 che ringrazio.
[1920] [1930] [1940] [1945] [1950] [1955] [1960] [1965] [1970]
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