Un anno fa “apriva” le porte Cinerepublic, il blog collettivo.

Faccio questo post con il mio musino, ma vorrei tanto che si condividesse qui quello che il blog ha significato per ognuno di noi che lo ha utilizzato. Forse per alcuni è stato un impiccio, ricordo le difficoltà iniziali ad accettare questo nuovo strumento, chiamato allora “il salotto buono” del sito. Le difficoltà nell'utilizzo, e le solite polemiche su qualcosa di nuovo che ancora non funzionava come si sarebbe voluto, e da bravi “allenatori della nazionale” ognuno diceva la propria, su playlist infuocate.

Personalmente ero molto scettica, non mi convinceva la grafica, non sapevo cosa mai avrei potuto scriverci, non sapevo come inserire le foto...Ma quello che ci leggevo mi piaceva, e tanto...ricordo un bellissimo post di Spopola su Vittorio Mezzogiorno e Herzog, diviso in tre parti...e tantissimi altri che già avevano riempito il blog per “l'apertura”, perdonatemi se non li rammento tutti per ovvi motivi, ma davvero si tratta di lavori tutti importanti.

Così, grazie all'incoraggiamento di un amico, alla pazienza di Data Base e End User che davvero mi hanno spiegato l'ABC dell'utilizzo del blog, il 14 novembre scrissi il mio primo post, dedicato al Nosferatu e a Travis Bickle. L'emozione di pubblicare le foto, prima dal sito, poi dal web...l'entusiasmo di collegare i nomi dei film e degli attori ad altre schede, la gioia di poter scrivere liberamente su tutto quello che avevo sempre tenuto dentro di me, con mille insicurezze è vero, stressando molto chi mi stava accanto perché non mi rendo mai conto di quanto quello che scrivo possa risultare comprensibile....con i miei famosi errori ortografici, ma con tanto divertimento.

Poi il “vocabolario dei sentimenti”, “i bambini li guardano”, i post sempre più aggiornati di Spaggy che davvero mi hanno viziata, le interviste esclusive (MA VI RENDETE CONTO???) , gli invisibili che per me erano davvero “inesistenti” fino ad allora, le polemiche su quell'attore o su un film mai uscito o in uscita, sulla morte di una cantante, “Festival sì, Festival no”, canzoni da film o meno, capigliature, assomiglianze, post dimenticati e amatissimi e post super visionati che parlano di culetti, post su film che nessuno ha ancora visto e che sollevano discussioni interessanti su depressione post parto, interventi diretti da parte di registi che commentano con noi l'uscita del prossimo loro film (Eugenio Cappuccio ancora grazie), gli utenti che si sono messi “a nudo” con generosità facendosi così conoscere meglio, e in alcuni casi ampliando altre amicizie.

E ancora....Box Office settimanali dal mondo e in Italia con commenti infuocati o scanzonati, le uscite degli Homevideo...i film sempre della giornata, “battaglie” a favore o meno di quel film nuovo dove “ci sono i dinosauri”, “quando non erano famosi”....Serial Killer a iosa, compleanni, ricorrenze, lutti, appuntamenti nelle varie zone d'Italia su eventi cinematografici, sequenze da film amatissimi, la serata degli oscar con tutte le schede dei film e le foto, le bellissime foto esclusive dai set cinematografici, trailer mai visti e tutti da scoprire, curiosità, qualche sproloquio, piccole cattiverie, recensioni su film nuovissimi, “speciali” su saghe cinematografiche, veri e propri post di devozioni verso un film o un attore....e sicuramente avrò dimenticato moltissimo, perché molto mi sfugge, perché molto si scrive su Cinerepublic e non tutto si riesce a leggere o a ricordare.

Personalmente ho amato molto “essere” al Festival di Venezia e al Festival di Roma grazie ai post di Spaggy, che giornalmente ci aggiornava su quello che succedeva sulla laguna e sotto l'ombra del Cupolone...cosa che non avrei potuto fare leggendo una rivista o guardando la televisione.

Ringrazio tutti quelli che scrivono su Cinerepublic, che ne permettono l'esistenza, non facendosi demoralizzare dalle poche letture, o non facendosi esaltare per le tantissime ricevute...Amo molto la scritta che c'è sotto la scritta Cinerepublic: “il blog collettivo”....fatto da tutti, commentato da tutti, letto da tutti...

In questo momento un po' complicato che sto vivendo, leggere e oggi scrivere sul blog mi regala un piccolo momento tutto mio, che mi da gioia e mi aiuta a sgomberare la mente dalle mille ombre della realtà. “Mille di questi giorni a Cinerepublic” equivale a dire “mille di questi giorni ad ognuno di noi”....