Con una tenuta sorprendente “Il gatto con gli stivali” si conferma al primo posto della classifica americana, confortando un po’ i boss della Dreamworks. Una perdita minima (solo il 3%) rispetto alla settimana precedente: certo i conti sono ancora ben lontani dal tornare (il film è costato pur sempre 130 milioni di dollari), ma il passaparola pare aver giocato a favore del cartoon.

Buona, tutto sommato, la partenza di “Tower Heist”. Ben Stiller ha fatto di meglio con la saga di “Ti presento i miei” e con il dittico di “Una notte al museo” e anche Eddie Murphy, di recente, con l’osceno “Norbit” era partito con maggior slancio, ma nel complesso la Universal non può lamentarsi, anche se il film vanta un budget di 75 milioni di dollari.

Terzo posto per la commedia Warner “A very Harold & Kumar 3D Christmas”. Il resto della classifica è formato dai soliti noti: il terzo capitolo di “Paranormal activity”, pur continuando a perdere terreno in quantità industriali da un week end all’altro, si avvicina ai 100 milioni di dollari (oltre 170 complessivamente per un film che ne è costati 5), “In time” procede con il freno a mano tirato (ma si sa che Niccol non è regista da grandi incassi ed il film all’estero è partito piuttosto bene), sorprende invece la tenuta di “Footloose”.

Pessimo invece il risultato di “The rum diary”. Non sfonda “Anonymous”, mentre mantiene la più alta media per sala “Like crazy”. Distribuito in sole 10 sale “The son of no one”: nonostante un cast da urlo, l’opera di Dito Montiel non sembra incontrare i favori del pubblico.

1 (1) IL GATTO CON GLI STIVALI (DREAMWORKS - 2011) 33.035.000,00 $ (- 3%)

Incasso totale 75.508.000,00 $ (2° week end - Schermi 3963 – Media sala 8.336,00 $)

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2 (NE) TOWER HEIST (UNIVERSAL - 2011) 25.100.000,00 $

Incasso totale 25.100.000,00 $ (1° week end - Schermi 3367 – Media sala 7.455,00 $)

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3 (NE) A VERY HAROLD & KUMAR 3D CHRISTMAS (WARNER - 2011) 13.065.000,00 $

Incasso totale 13.065.000,00 $ (1° week end - Schermi 2875 – Media sala 4.544,00 $)

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4 (2) PARANORMAL ACTIVITY 3 (PARAMOUNT - 2011) 8.525.000,00 $ (- 53%)

Incasso totale 95.308.000,00 $ (3° week end - Schermi 3286 – Media sala 2.594,00 $)

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5 (3) IN TIME (FOX - 2011) 7.700.000,00 $ (- 36%)

Incasso totale 24.209.000,00 $ (2° week end - Schermi 3127 – Media sala 2.462,00 $)

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6 (4) FOOTLOOSE (PARAMOUNT - 2011) 4.550.000,00 $ (- 17%)

Incasso totale 44.800.000,00 $ (4° week end - Schermi 2811 – Media sala 1.619,00 $)

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7 (6) REAL STEEL (BUENA VISTA- 2011) 3.407.000,00 $ (- 29%)

Incasso totale 78.750.000,00 $ (5° week end - Schermi 2438 – Media sala 1.397,00 $)

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8 (5) THE RUM DIARY (FILM DISTRICT - 2011) 2.988.000,00 $ (- 42%)

Incasso totale 10.423.000,00 $ (2° week end - Schermi 2292 – Media sala 1.304,00 $)

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9 (8) LE IDI DI MARZO (SONY - 2011) 2.000.000,00 $ (- 29%)

Incasso totale 36.800.000,00 $ (5° week end - Schermi 1391 – Media sala 1.438,00 $)

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10 (9) MONEYBALL (SONY - 2011) 1.900.000,00 $ (- 20%)

Incasso totale 70.327.000,00 $ (7° week end - Schermi 1278 – Media sala 1.487,00 $)

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Box office resto del mondo

Steven Spielberg parte con il piede giusto in Gran Bretagna, in Francia ed in Spagna.

6 milioni e mezzo di sterline per “Le avventure di Tin Tin” e una media sala invidiabile nel Regno Unito. 17 milioni di sterline già raccolti da “Johnny English – La rinascita”. Partenza fiacca invece per “The Help” e “Le idi di marzo”, rispettivamente settimo e ottavo. Ancora peggio fa “Anonymous” che si ferma al tredicesimo posto con una media sala ridicola.

Oltre 3 milioni di spettatori per il film di Spielberg in Francia, dove Tin Tin è un autentico mito: Resistono molto bene sia “Polisse” sia “The artist”.

5 milioni di Euro infine in Spagna, dove quest’anno raramente un film al debutto aveva registrato risultati così lusinghieri. Dietro Tin Tin, il vuoto.

In Russia 15 milioni di dollari per “Il gatto con gli stivali”, mentre “In time”, secondo, al debutto ne raccoglie 5 (cifra tutt’altro che disprezzabile).

In Sud Africa nessuno schioda “Johhny English – La rinascita”. “In time”, al debutto, è terzo.

In Australia parte bene “In time” che con 2 milioni e mezzo di dollari spodesta “Paranormal activity 3”. Ottavo posto per “Drive” con una buona media sala.