Alle 18:30 presso il Centro Elsa Morante prosegue la Vetrina dei Giovani Cineasti Italiani, con la presentazione del documentario La terra negli occhi di Gaia Adducchio, che porta sullo schermo il terremoto che colpì nel 2002 San Giuliano di Puglia nel Molise, una tragedia che costà la vita a 27 bambini, rimasti sepolti sotto le macerie del crollo di una scuola.
In seguito alla scossa, gran parte della popolazione è stata costretta a spostarsi altrove per ritornare nelle proprie case l'anno scorso, a distanza di 10 anni, conservando intatto il dolore per la perdita di un'intera generazione e la consapevolezza che non ci sarà futuro per la piccola comunità sangiulianese.
Perché è importante raccontare la storia di San Giuliano? Cosa rende questa comunità e le sue vicende così uniche?
L’improvvisa tragedia ha impedito all’intera comunità molisana di proiettarsi verso il futuro, negandole la possibilità di trasmettere valori ed abitudini nel tempo. Da 8 anni oramai la popolazione di questo paesino vive un duplice lutto, quello individuale dei genitori che hanno perso i loro figli, e quello collettivo di una comunità che rischia di perdere la spazio fisico della propria memoria e identità.
La comunità di San Giuliano, con le sue contraddizioni e incongruenze ha deciso di affrontare ineluttabilità della perdita investendo le proprie energie nella ricostruzione. Oggi, ritornando alla quotidianità, è costretta a vivere con rinnovato dolore l’assenza dei propri figli.
Il documentario esplora, grazie alle storie individuali dei diversi personaggi, le dinamiche universali della gestione del dolore, della rabbia e del lutto. L’osservazione ed il racconto delle condizioni di vita della zona, delle variegate sensazioni che precedono il rientro, permettono di raccontare se e come si può tornare ad amare e a sperare nonostante tutto.
Gaia Adducchio
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta