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La vera politica: generare armonia - Carlo Sini e Mauro Scardovelli
di Neve Che Vola
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Scuola in quanto preparazione alla democrazia.

Mancanza di potere della scuola, vecchia concezione della stessa.

... anche se poi queste persone raffinatissime hanno fatte due guerre mondiali, hanno devastato l'europa. Non sono certo quelli che sono andati a fare gli operai che hanno devastato l'Europa, vero? Quelli sono morti nelle trincee.

S'impara attraverso una ricezione intellettuale, o si impara in un altro modo?

La questione è: da dove nascono i saperi della gente?

Un professore universitario è zero, rispetto ad un conduttore televisivo.

Trasmissione di modelli pedagogici da parte dell'ambiente.

E' una pedagogia universale, quella che ci circonda.

Che tipo di umanità vorrei che ci fosse intorno a me dandone per primo l'esempio come azione politica.

Gli stati della mente: il cervello come computer.

Stati di consapevolezza di sè profonda.

Il cervello del cuore.

Psicologia asiatica confermata dalle neuroscienze.

Differenza dei due lobi frontali.

Lobo frontale sinistro (dedicato ad un visione positiva) è sviluppato particolarmente dai meditatori buddhisti.

Il cuore come direttore d'orchestra del cervello.

Capacità di attivare le zone del cervello libere dalle programmazioni inconsce.

Stati capaci di apprendere e conoscere il mondo senza proiezioni.

Visione già presente in occidente, ma in misura minoritaria.

Cosa ha permesso all'ignoranza di andare al potere?

(1h 22' 30") La domanda delle cause, a lungo andare, si trasforma in domanda perversa.

Trasformarla in domanda sulle modalità di uscita.

Inefficacia dell'ssere intelligenti, colti, preparati.

Mascalzonaggine collettiva che oggi prende abusivamente il nome di "democrazia".

(1h 39' 50'') Confalonieri musicista e strane conclusioni sul ruolo delle reti mediaset nella divulgazione della musica classica. Legittimizzazione della follia.

Attività pubblica, quindi sociale, e suoi doveri.

(1h 47' 45") Indignazione e rabbia per i politici. Agli strati più profondi le cose come stanno?

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Ultimi commenti

  1. Database
    di Database

    Dio santo: Carlo Sini, il mio maestro :)
    Mi sono laureato con lui un paio di secoli fa. E allora era molto più "discreto": in tanti anni che l'ho seguito non ha mai davvero affrontato la politica con gli studenti. Bello vederlo ora impegnarsi così tanto. E con così tanta profondità. Anche a Milano in una conferenza recente ha proosto gli stessi sacrosanti temi.

    Hai davvero ragione: questa è la vera politica. Capisco l'urgenza della condivisione. Però questo post non c'entra un acca con il cinema. Che fare ? :)

  2. Neve Che Vola
    di Neve Che Vola

    Ci sono altri argomenti, oltre la politica.
    Hai visto l'intero video?

    Torno più tardi, ora devo per forza andare.

  3. LAMPUR
    di LAMPUR

    Infatti era un post da playlist, deontologicamente parlando...

  4. Neve Che Vola
    di Neve Che Vola

    E' vero, serebbe stato più adatto alle playlist, ma là non è possibile mettere un video, solo una asettica righetta con l'indirizzo.
    Secondo me, è molto penalizzante, invoglia poco. Si vuol mettere il semplice "click" sul video?
    Poi io non voglio fare playlist, ne ho fatta una sola e piuttosto impersonale.

    Avrei dovuto fare una introduzione più chiara, ed il video sarebbe stato allora inserito in un contesto.
    Qui, invece, col titolo tutto sbagliato che ho scritto, indirizzo verso un aspetto del video che in fondo mi interessa relativamente.

    La verità è che dopo 1h 55 di visione e di mini riassunto, non ne avevo più voglia, per giunta ero anche assonnatissimo e con lo stomaco un pò in disordine.

    Volendo, ci sono moli modi per far rientrare quasi qualsiasi cosa nell'ambito cinematografico.

    Per esempio qui:

    "(1h 22' 30") La domanda delle cause, a lungo andare, si trasforma in domanda perversa.
    Trasformarla in domanda sulle modalità di uscita."

    sono stato molto interessato ad un fatto a prima vista contraddittorio. Quello del pubblico fa una domanda a Sini, ma Scardovelli introduce il suo punto di vista sul carattere perverso della domanda.
    A mio personalissimo avviso, mi permetto umilmente di dire visto il prestigio e la bravura dei due personaggi, Sini non ha forse colto la portata della osservazione di Scardovelli, egli risponde alla domanda. mi ha stupito che non abbia detto "Scardovelli forse ha già risposto". In certo qual modo, anche se molto molto di striscio, avvalora la legittimità dell domanda.
    Sarebbe stato forse più interessante - sempre umilmente, visto che criticare persone del genere mi pare piuttosto coraggioso - allargare il discorso di Scardovelli che va ben oltre il contenuto della domanda.

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