Sfido chiunque a dirmi se questo è cinema. Capisco che l'horror ha bisogno di tentare nuove strade e spingersi oltre il limite del buon gusto ma a tutto dovrebbe esserci un freno, così come la fantasia perversa e pervertita di certi autori non può nascondersi dietro l'ombra della creatività.

Ieri negli Stati Uniti ha avuto la prima proiezione di Human Centipede 2 - Full Sequence di Tom Six. Mosso da una recente opinione di Pazuzu sul primo episodio, che condivido in toto, sono andato a ricercarmi le prime recensioni apparse sul web per capire fino a che punto il regista è arrivato, scoprendo un paio di elementi che mi fanno applaudire la scelta operata dalla censura britannica che ha ufficialmente bandito il film. Mi auguro che stessa sorte gli tocchi in Italia e che qualcuno blocchi l'ignominia della violenza visiva. Me ne frego di coloro che dicono che un film è un film e che non implica la degenerazione dei valori e dei comportamenti: sbaglio o qualcuno dimentica le conseguenze di pellicole meno offensive?

Celebrandosi da solo con un'operazione metacinematografica, lo spunto della vicenda che Six racconta parte proprio dalla visione di una copia di Human Centipede - First Sequence da parte di uno psicolabile che, da quel momento, per riscattarsi da una vita di abusi sessuali perpetrati sin da bambino dai genitori, dai vicini di casa e da un medico loro compiacente, ha la folle idea di costruirsi un millepiedi umano composto da dodici persone da stuprare analmente. Con uno stratagemma, il tizio in questione attira l'attrice Ashlynn Yennie (nei panni di se stessa) promettendole una parte nel nuovo film di Tarantino e usandola invece come testa del millepiedi.

Scusate il perbenismo o bigottismo (vi assicuro che non è tale) ma mi sembra che già sulla carta la trama sia indegna. Se ci aggiungete poi che sangue, orrore, peni masturbati da carta vetrata, immagini di un medico che stupra con un oggetto lo psicolabile in questione o che proiettano gli effetti di un lassativo imposto al millepiedi, sono rappresentati senza alcun filtro, allora mi vien voglia di prendermi i pacchetti di tutti i dvd delle fiction interpretate da Manuela Arcuri o i vecchi film di Alvaro Vitali...