Lo si attendeva a Venezia ma un problema logistico con i produttori francesi ha fatto sì che Il primo uomo di Gianni Amelio avesse la sua prima internazionale al Toronto Film Festival, dove la critica gli ha assegnato il premio Fipresci per aver saputo coniugare il romanzo incompiuto di Albert Camus con l'epica storica e la memoria del colonialismo con il delicato tocco del reporter di guerra. Il film sarà presto in sala, distribuito da Rai Cinema.

Il primo uomo (2011)

di Gianni Amelio con Maya Sansa, Jacques Gamblin, Denis Podalydès, Régis Romele, Catherine Sola, Elsa Levy, Christophe Dimitri Réveille, Laurence Lafiteau, Nacim Ben Younes, Michael Batret

Per la cronaca, il Festival di Toronto ha accolto parecchi film italiani quest'anno, tra cui anche Terraferma di Crialese, acquistato per l'arrivo in sala negli Stati Uniti.

Tra gli altri premi, il People Choice Award (il più importante, assegnato dalla gente) è andato a Where do we go now? di Nadine Labaki, commedia corale femminile che gioca con il dramma libanese e già vista a Cannes 2011.

E ora dove andiamo? (2011)

di Nadine Labaki con Nadine Labaki, Claude Moussabwaa, Layla Akim, Antoinette Noufaily, Yvonne Maalouf

Come miglior esordiente, la Critica ha premiato lo svedese Avalon di Alex Petersen per l'humour nero usato nel descrivere una generazione affetta da edonismo autodistruttivo.

Avalon (2011)

di Axel Petersén con Peter Carlberg, Johannes Brost, Carl Johan De Geer, Malou Stiller, Leonore Ekstrand, Charlotte Wandt

Il premio del pubblico per la "follia di mezzanotte" (film dal forte appeal commerciale e spesso con venature horror) è andato al film The Raid di Gareth Evans.

The Raid: Redenzione (2011)

di Gareth Evans con Iko Uwais, Joe Taslim, Doni Alamsyah, Yayan Ruhian, Ray Sahetapy, Pierre Gruno, Tegar Satrya, Iang Darmawan

Miglior film canadese è invece Edwin Boyd di Nathan Morlando, polar biografico che racconta del più grande gangster canadese del secondo dopoguerra. Menzione speciale per il film intimistico sull'amore giovanile e il ribaltamento dei ruoli uomo/donna Nuit#1 di Anne Emond. Premio per la migliore opera prima, invece, per Bachir Lazhar di Philippe Falardeau, già visto a Locarno 2011.

Citizen Gangster (2011)

di Nathan Morlando con Scott Speedman, Brian Cox, Kevin Durand, Kelly Reilly, Charlotte Sullivan, William Mapother, Joseph Cross, Brendan Fletcher, Melanie Scrofano, Tara Nicodemo

Nuit #1 (2011)

di Anne Émond con Catherine de Léan, Dimitri Storoge

Monsieur Lazhar (2011)

di Philippe Falardeau con Mohamed Fellag, Sophie Nélisse, Émilien Néron, Danielle Proulx, Brigitte Poupart