River to River. Florence Indian Film Festival
Firenze, 3-9 dicembre 2010
Cinema Odeon - Piazza Strozzi 1
Cinema Spazio Uno - Via del Sole 10
River to River. Florence Indian Film Festival festeggia il decennale con una retrospettiva sul pluripremiato e celebre regista Satyajit Ray e una mostra di fotografie a lui dedicata, oltre ai film in concorso e alle proiezioni speciali.
Dal 3 al 9 dicembre 2010 si terrà a Firenze la decima edizione del River to River. Florence Indian Film Festival, fondato e diretto da Selvaggia Velo, con il Patrocinio dell’Ambasciata dell’India di Roma, e sotto l’egida di Fondazione Sistema Toscana-Mediateca Regionale all’interno dei Cinquanta Giorni di Cinema Internazionale a Firenze.
In occasione del decennale, River to River. Florence Indian Film Festival raddoppia le sedi e, oltre a quella principale dell’Odeon, si svolgerà anche al cinema Spazio Uno, dove si era già tenuto dal 2002 al 2006.
L’Odeon ospiterà l’Opening e il Closing Film - due film-evento di apertura e chiusura entrambi di Aparna Sen - i film in concorso, la retrospettiva dedicata al grande maestro bengalese Satyajit Ray (1921-1992) e le proiezioni speciali fuori concorso, oltre agli incontri con i registi e gli attori ospiti e le conversazioni mattutine sull’India e il suo cinema.
Nel cinema Spazio Uno saranno invece proiettati tutti i film vincitori del River to River Digichannel Audience Award delle passate nove edizioni del Festival, accompagnati da alcuni dei loro protagonisti.
Inoltre, lo Studio Eeksaurus Productions di animazione di Mumbai ha realizzato uno spot per festeggiare i dieci anni del Festival che verrà proiettato in entrambe le sedi prima delle proiezioni dei film.
CINEMA ODEON
Serata d’apertura e Opening Film
La serata d’apertura della decima edizione del Festival avrà inizio venerdì 3 dicembre alle 18.00 al Museo Marino Marini di Firenze che, per accompagnare i film della retrospettiva su Satyajit Ray, ospiterà una bellissima mostra fotografica di Nemai Ghosh, il fotografo di scena di Ray, che sarà a Firenze per presentare il suo lavoro. La mostra è organizzata in collaborazione con l’Indian Council for Cultural Relations di Nuova Delhi.
Di seguito, alle 20.00 al Cinema Odeon, si svolgerà l’apertura ufficiale del Festival, con la proiezione in prima europea dell’Opening Film Iti Mrinalini, ultimo capolavoro dell’acclamata regista bengalese Aparna Sen. Iti Mrinalini (Un Unfinished Letter) è la coinvolgente storia di Mrinalini, una famosa attrice che ripercorre la propria vita fatta di amori perduti e ritrovati, agonie e momenti felici, successi e fallimenti. Il film è interpretato magistralmente dalla regista e dalla figlia Konkona Sen Sharma.
La regista Aparna Sen sarà presente dopo la proiezione del film.
La retrospettiva
Quest’anno la retrospettiva sarà dedicata al pluripremiato regista Satyajit Ray (1921-1992). In collaborazione con il Directorate of Film Festivals di Nuova Delhi, il National Film Archive of India di Pune e il National Film Development Corporation di Mumbai saranno proiettati quattro capolavori del regista bengalese:
- Jalsaghar (The Music Room) del 1958. Ambientato negli anni ’30, il film racconta il passare e il mutamento dei tempi attraverso gli occhi di uno Zamindar (signore) amante della musica.
- Charulata (The Lonely Wife) del 1964. Tratto da un romanzo di Rabindranath Tagore e vincitore dell’Orso d’Argento per la migliore regia a Berlino nel 1965, è la storia di Charu, una donna che vive a Calcutta alla fine del XIX secolo in una condizione privilegiata ma in estrema solitudine.
- Aranyer Din Ratri (Days and Nights in the Forest) del 1969. Un cast d’eccezione - tra cui Soumitra Chatterjee, Aparna Sen e Sharmila Tagore - per una commedia raffinata che esplora con acume lo stile di vita della middle class indiana, dove le figure femminili sono estremamente moderne. L’attrice Aparna Sen sarà presente dopo la proiezione del film.
- Shatranj Ke Khilari (The Chess Players) del 1977. Ambientato a Lucknow un anno prima della Rivolta indiana del 1857, racconta la partita di scacchi tra due signori mentre l’esercito inglese sta marciando sulla città. È il film più costoso di Ray e offre una riflessione sulle circostanze che portarono alla colonizzazione dell’India da parte degli inglesi. Fa parte del cast anche Sir Richard Attenborough.
Tra i film in concorso per il River to River. Digichannel Audience Award saranno proiettati quelli più recenti della produzione indiana - lungometraggi, cortometraggi e documentari - tra cui figurano prime italiane ed europee, accompagnati dai registi e dagli attori protagonisti.
Oltre a questi, anche proiezioni speciali fuori concorso, tra cui animazioni, film di studenti, una nuova sezione di video musicali e la terza edizione di Advantage India, in collaborazione con 1takemedia.com, concorso per cortometraggi dalla durata massima di tre minuti, i cui vincitori saranno proiettati durante la serata finale del Festival.
Closing Film
Giovedì 9 dicembre alle 21.00 sarà proiettato il Closing Film del Festival, in prima italiana, The Japanese Wife di Aparna Sen e interpretato da Rahul Bose, che saranno entrambi presenti dopo la proiezione. Basato sull’omonimo romanzo di Kunal Basu, il film racconta la storia di un insegnante di un villaggio indiano che sposa una ragazza giapponese conosciuta per corrispondenza. Un tributo poetico all’amore che sfugge alle regole e alle convenzioni sociali.
CINEMA SPAZIO UNO
In occasione del decennale del Festival saranno proiettati qui i film - tra cui lungometraggi, cortometraggi e documentari - che hanno vinto il River to River Digichannel Audience Award nelle passate nove edizioni, presentati da alcuni dei loro protagonisti.
SIDE EVENTS E PROIEZIONE MATTUTINA
- Sabato 4 dicembre ore 11.30 - cinema Odeon
Conversazioni - ingresso libero
Il cinema indiano e la globalizzazione.
Intervengono: Carlo Camarda, studioso turismo indiano; Stefania Ippoliti, responsabile FST; Marco Restelli, giornalista e indianista.
- Domenica 5 dicembre ore 10.30 - cinema Odeon
Proiezione di Jalsaghar (The Music Room) di Satyajit Ray
Dopo il film, conversazione-concerto: Nella stanza della musica: riflessioni sulla tradizione musicale indostana e il cinema indiano con Riccardo Battaglia, musicista (sarod) e docente di musica indiana al conservatorio A. Pedrollo di Vicenza; Ciro Montanari, musicista (tabla); Paolo Scarnecchia, musicologo e docente di Storia della musica - Università degli Studi di Napoli L'Orientale.
- Mercoledì 8 dicembre ore 11.30 - cinema Odeon
Conversazioni - ingresso libero
Slum e megacittà in India.
Intervengono: Franco La Cecla, antropologo e filosofo - EPFL di Losanna; Claudia Roselli, Università di Firenze - School of Planning and Architecture di Nuova Delhi; Stefania Rössl, ricercatore e docente di Composizione Architettonica - Facoltà di Architettura, Università di Bologna.
River to River. Florence Indian Film Festival è organizzato con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali-Direzione Cinema, Regione Toscana e Fondazione Sistema Toscana-Film Commission, Consiglio Regionale della Toscana e Assessorato alla Cultura del Comune di Firenze, nonché di Ente Cassa di Risparmio di Firenze insieme a OAC, e Ufficio Nazionale del Turismo Indiano di Milano. Prezioso il sostegno degli sponsor Angela Caputi Giuggiù, Apt Firenze, Hotel Roma, Hotel River, Klopman, Instyle e Swiss International Air Lines, oltre alla collaborazione con CTS e Deaphoto.
Saranno applicate riduzioni sui biglietti giornalieri ai possessori della tessera soci del CTS e Isic, oltre che ai Soci Arci, Controradio, Coop, Carta Giovani e Mymovies.
Le richieste di accrediti industry, culturali e stampa sono aperte fino al 15 novembre 2010 e si trovano nella sezione accrediti del sito web del Festival.
Sarà inoltre possibile richiedere accrediti last minute durante la settimana del Festival.
Per tutta la durata del Festival sarà possibile assaggiare la cucina dei Maharaja del ristorante India di Fiesole, in collaborazione con Odeon Bistro.
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