♦ Classe: 1975

 ♦ Nazionalità: Turca

 ♦ Film d'esordio: Majority (2010)

 ♦ Genere: Drammatico.

Dopo aver curato alcune produzioni televisive, ha debuttato col suo primo lungometraggio, da lui scritto e diretto, alla Mostra del Cinema di Venezia del 2010, aggiudicandosi il Premio Venezia Opera Prima "Luigi De Laurentiis". In precedenza era stato assistente alla regia per Özer Kiziltan, Fatih Akin e per Yesim Ustaoglu. Il suo Majority, che descrive il disorientamento di un giovane di Istanbul nella società turca dei giorni nostri, è certamente debitore delle sue passate esperienze: da Takva: A Man's Fear of God (2006) trae la tematica religiosa, da Ai confini del paradiso (2007) il senso dell'esilio, e da Pandora's Box (2008) il pessimismo legato alla disgregazione familiare, alla perdita dell'identità culturale, all'individualismo che porta alla totale incomunicabilità. Dal primo film riprende anche il personaggio del signor Ötzuna, che allora di nome faceva Alì ed era proprietario di un esercizio commerciale, ed ora si chiama Kalem ed è un imprenditore edile, ma è sempre una figura dominante ed è interpretato dallo stesso attore, il popolare Settar Tanriögen.

In Majority  si nota una cura del colore e dell'ambientazione che rivela una particolare sensibilità estetica.  " Il film è ambientato a Istanbul, che ha l'aspetto tipico delle metropoli dei paesi in via di sviluppo, cosparso di una polverosa miscela di cemento giallo e grigio. Io credo che l'architettura sia il rivestimento di una società. Questo "rivestimento" è quindi molto importante per me  quando penso alla composizione visiva del film. L'abito della città dice molto sul luogo, sui suoi abitanti, ed influenza il loro stile di vita, le loro interazioni con i loro concittadini." 

Seren Yüce è laureato in archeologia.