Nel film Mia moglie è un'attrice, ogni volta (per la verità sono solo un paio) che il protagonista si reca da Parigi a Londra, parte la canzone London Calling. Il notissimo pezzo dei Clash - nel 2004 inserito dalla rivista Rolling Stone al n° 15 delle 500 Migliori Canzoni di tutti i tempi - è stato utilizzato, fra gli altri, in un film della serie di 007 (La morte può attendere, 2002) e in Billy Elliott (2000). In Mia moglie è un'attrice, Yvan Attal la utilizza per identificare la capitale inglese, ma forse anche per immedesimare il protagonista nell'atmosfera angosciosa riflessa dal disperato appello inviato dai Clash dalle rive del Tamigi: «London is drowning, and I live by the river!».
Traduzione italiana (da Superba.it)
Londra sta chiamando le città sperdute
Ora che la guerra è stata dichiarata e la battaglia è finita
Londra sta chiamando l’oltretomba
Venite fuori dall’armadio, tutti voi ragazzi e ragazze
Londra sta chiamando, ora non guardateci
Tutta questa falsa Beatlemania ha fatto mangiare tanta polvere
Londra sta chiamando, guardate che non siamo cambiati
Eccetto per l’anello di quel manganello
Rit.:
sta arrivando l’età del ghiaccio, il sole sta salendo
Le macchine si fermano e il frumento cresce
Un errore nucleare, ma non ho nessuna paura
Londra sta annegando- e io vivo presso al fiume
Londra sta chiamando la zona di imitazione
Dimenticalo, fratello, e vattene da solo
Londra sta chiamando gli zombie della morte
Molla la presa e tira un altro respiro
Londra sta chiamando- non ho voglia di gridare
Ma mentre noi stiamo parlando- ti ho visto fare un cenno
Londra sta chiamando, capisce che non abbiamo raggiunto nessuna altezza
eccetto quella con gli occhi gialli
Rit.
Ora senti questo
Londra sta chiamando, sì, c’ero anch’io
E sai cosa dissero? Beh, che in parte era vero!
Chiamare Londra è il migliore affare (al massimo delle possibilità)
Dopo tutto questo, non vuoi farmi un sorriso?
non mi sono mai sentito così...
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