♦ Nazionalità: Statunitense

 ♦ Film d'esordio: Monogamy (2010)

 ♦ Genere: Drammatico/Sentimentale.

È  musicista, fotografo, scrittore, pubblicista. Ed è nel mondo del giornalismo d’inchiesta che è nata l’idea per il suo primo lungometraggio a soggetto:  galeotti furono una ricerca da lui condotta sui divorzi delle giovani coppie ed un articolo del New York Post sul fenomeno del photostalking. La storia di Monogamy (2010), scritto in collaborazione con Evan M. Wiener, ha per protagonista un giovane fotografo che, alla vigilia del matrimonio con la donna con cui già convive, viene assalito dai dubbi. Il suo rapporto sentimentale entra in crisi nel momento in cui la sua attività professionale conosce un’improvvisa svolta voyeuristica. 

Il film, un’opera a basso costo realizzata in soli 24 giorni, è stato premiato quest’anno al Tribeca Film Festival di New York ed ha ottenuto una nomination agli Indipendent Spirit Awards.

Un successo preceduto, nel 2006, dalla candidatura all’Oscar per il documentario Murderball, codiretto da Henry Alex Rubin, e dedicato alla squadra paralimpica americana di rugby. Di seguito, il trailer.

Nel 2007, Shapiro cambia genere dirigendo un corto d’animazione: è My Biodegradable Heart, la storia di un approccio amoroso ricco di sottintesi e doppi sensi, su cui si innesta un discorso ambientalista a favore della raccolta differenziata e del contenimento della quantità di rifiuti. Eccolo:

Al suo attivo Shapiro ha anche il romanzo The Every Boy: la storia della breve esistenza del quindicenne Henry Every,  ripercorsa, dopo la sua misteriosa morte, attraverso le pagine del suo diario. Dal libro sarà prossimamente tratto un film, prodotto dalla Plan B Entertainment di Brad Pitt.

Altri due progetti cinematografici attualmente in cantiere sono: Holler, un’opera di denuncia sul persistere, nelle scuole del sud degli Stati Uniti, di forme di segregazione razziale, e American Family, un documentario sulla condizione delle coppie interetniche.

Sito ufficiale di Dana Adam Shapiro