Era partito come una divertente curiosità ; prima bisognava lambiccarsi il cervello per poter trovare l'abbinamento parola-pellicola ; spesso ti veniva fuori di getto, felice intuizione vincente perché lo sviluppo del tema scorreva che era una bellezza, ma se non ti veniva fuori subito, allora erano guai perché più ti arrovellavi il cervello meno titoli ti venivano in mente. Aiuti esterni nisba, mia moglie ama il cinema, ma i film le scivolano via dalla mente già alla parola fine, amici non ne ho, i figli hanno altro da pensare. Le ore passano, la notte nelle pause dal sonno sei lì a ripassarti la cinematografia mondiale fino al relativo mal di testa ; intanto guardi con terrore il calendario e l'avvicinarsi del giorno fatidico della pubblicazione....Internet non ti aiuta, nessuno ti aiuta, sei solo con questa immane responsabilità ! Che dirà DataBase, che diranno i lettori, che dirai tu ? Ma poi la luce, di colpo, quando meno ci pensi zac, arriva il titolo che si incastra perfettamente con il sentimento della settimana. Buttar giù due puttanate diventa allora facile , il pensiero corre veloce trasformandosi in parola et voilà, les jeux son faits. C'è poi l'affannosa attesa del giudizio del pubblico, perché queste non sono le solite playlist, sono saggi letterari impegnati, che escono su Cinerepublic, cari miei ! Una cosa seria insomma.
Bè, se anche le ultime settimane smoccolavo per la fatica di impegnarmi continuamente in tale bisogna, ora a distanza di un pò di tempo, ebbene sì, provo nostalgia per tutto ciò, quasi mi avesse creato dipendenza. Come siamo deboli, noi esseri umani, basta che una cosa la facciamo per un pò di tempo e subito ne diventiamo schiavi.
Diciamo che questo Post è stato come il metadone per l'eroinomane.
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