Per quelli che non hanno mai creduto al Risorgimento come rivoluzione mancata. Per quelli che non sanno che per i meridionali rivoluzione significò restaurazione degli stessi meccanismi di potere sotto altre vesti e unità semplice annessione ad un regno che di loro non conosceva nulla, ne la natura del territorio, ne tantomeno i bisogni primari di una popolazione affamata. Per quelli che hanno sempre creduto alla "storia ufficiale" del nostro Risorgimento, quella pensata per la massiccia scolarizzazione delle masse ed elaborata per una più comoda e semplicistica idea di eroi senza macchia e senza peccato. Per quelli che credono che una storia che non racconta tutte le verità è una storia pensata per servire sempre e solo gli interessi dei più forti. Per quelli che sapranno aspettare fino al 12 Novembre prossimo, "Noi credevamo" di Mario Martone certamente chiarirà qualche punto.
Il Gattopardo (1962)
di Luchino Visconti con Burt Lancaster, Claudia Cardinale, Alain Delon, Romolo Valli, Paolo Stoppa, Rina Morelli
Bronte - Cronaca di un massacro che i libri di storia non ha (1972)
di Florestano Vancini con Ivo Garrani, Mariano Rigillo, Iljia Dzuva-Lekovski, Filippo Scelzo
1860 (1934)
di Alessandro Blasetti con Giuseppe Gulino, Aida Bellia, Maria Denis, Gianfranco Giacchetti
In nome del Papa re (1977)
di Luigi Magni con Nino Manfredi, Carmen Scarpitta, Danilo Mattei, Salvo Randone, Ettore Manni, Rosalino Cellamare, Camillo Milli
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