- Permesso, dr Biagi posso entrare.. o disturbo ? - Si accomodi pure amico mio, qui in paradiso non c'è gran che da fare ed una visita è sempre gradita ; piuttosto chiuda la nuvola che c'è un pò di divina corrente . - Volevo chiederle che ne pensa dell'indifferenza e quali ritiene che siano i film che possono rappresentarla bene. - Bella domanda questa, l'indifferenza mi ha sempre circondato per tutta la vita. Disse George Bernard Shaw che il peggior peccato contro i nostri simili non è l'odio ma l'indifferenza ; pensi se non ci fosse stata l'indifferenza dei più quando si arrampicavano verso la dittatura sia Hitler che Mussolini : solo Churchill tuonava di stare attenti, ma le sue parole cadevano nell'indifferenza generale. Se ne fà un cenno nel film Il discorso del re (da quassù i film li vediamo mentre li girano ed è interessantissimo). E l'indifferenza della politica quando nel '68 tanti giovani scesero in strada per contestare il sistema , tanti operai scioperarono a oltranza per acquisire diritti sacrosanti ? bisognerà aspettare le Brigate Rosse e i primi "delitti eccellenti" perché si risvegliasse dal proprio torpore. Il film Il caso Moro è particolarmente suggestivo sull'argomento. - Lei ha sempre combattuto contro l'indifferenza e il malcostume politico ( tutto aumenta tranne la corruzione, Enti pubblici e traffici privati, in Italia non si fa un passo senza una spinta..... ) e il suo lavoro ha spesso subito le conseguenze della sua franchezza; se mi permette, sintetizzo alcune ingiustizie da lei subite nell'indifferenza generale:
1960 dopo otto anni viene cacciato dalla direzione perché non gradito al presidente del consiglio Tambroni;
1962 lascia dopo un anno la direzione del TG1 perché "tutto è politica, tutto è già stabilito" ;
1970 cacciato dalla direzione de Il Resto del Carlino perché si rifiutò di licenziare due cronisti invisi a un politico;
2002 allontanato dalla RAI perché nonostante l'enorme successo il programma" Il Fatto " è malvisto dal governo.
- proprio così, amico mio, da una parte subivo l'invidia di tanti, dall'altra venivo punito perché dicevo troppe verità ; con una minore indifferenza da parte dell'opinione pubblica si potevano forse migliorare un pò di cose, ma è andata così... Ora la saluto ricordandole che ne seguenti film la medesima indifferenza da parte del popolo ha determinato persino la morte dei protagonisti; a me, in fondo, è andata anche bene....
- Cento Giorni a Palermo Il generale Dalla Chiesa trucidato nell'indifferenza più assoluta;
- Falcone e Borsellino Ricordo che alcuni giornali li definivano malati di protagonismo;
- Il giudice ragazzino Levatino morì nell'indifferenza dei suoi paesani e dei politici; anzi no, Cossiga ne parlò con ironia, affibiandogli quel nomignolo di "ragazzino".
- I cento passi Impastato fu un nome ignorato da tutt'Italia per decenni, come la sua drammatica vicenda, fino alla realizzazione del film.
- Me ne vado , la ringrazio e sappia che gli italiani - pur nella loro indifferenza - non dimenticano Enzo Biagi !
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