Non gli piaceva studiare cinema. Perché il cinema voleva farlo. Come attore, sceneggiatore, regista, compositore di colonne sonore. Ed ha iniziato presto. A soli diciannove anni gira il suo primo corto, La cabeza (1991), che deciderà di tenere segreto.

L'anno seguente, dopo aver lasciato l'Università di Madrid, realizza il corto Himenóptero (1992): la storia di quattro liceali che girano, di nascosto dai professori, un horror nella loro scuola. Un film complesso, che, nel suo sofisticato impianto di "cinema nel cinema", e nella trattazione dello sconvolgente rapporto tra realtà e finzione, sembra anticipare la struttura e le tematiche di Tesis (1996), il lungometraggio d'esordio di Amenábar. Questo corto lo vede nei panni di un cineoperatore  taciturno ed introverso, che utilizza la videocamera in modo maniacale, concentrando le sue morbose attenzioni su una ragazza, l'attrice principale del filmato studentesco.

Di seguito, il film in lingua originale spagnola. 

Due anni dopo compone la colonna sonora del film Al lado del Atlas (1994) di Guillermo Fernández Groizard, e, l'anno successivo, torna dietro la macchina da presa con il corto Luna (1995), un breve road movie a sfondo surreale, il cui protagonista è un giovanissimo Eduardo Noriega. L'attore tornerà a lavorare per Amenábar in Tesis e in Apri gli occhi (1997), e, soprattutto, tornerà Mateo Gil, che qui è direttore della fotografia, ma che in molti dei successivi film sarà suo collaboratore alla sceneggiatura.

Luna è un bianco e nero a metà strada tra il noir classico ed il video amatoriale, immerso in un'atmosfera notturna e rarefatta, splendidamente introdotta dal tema musicale di apertura. 

Di seguito il film in lingua originale. Per una versione sottotitolata in italiano, cliccare qui.  (N.B.: Il video può impiegare qualche secondo a caricarsi: pazientate.)

La precedente puntata di Quando non erano famosi:

(27) Krzysztof Kieslowski