Tra le anteprime Kung Fu Panda 2; Alexander Revisited di Oliver Stone; Red State, l'horror di Kevin Smith, e il debutto come cantante dell'attrice Donatella Finocchiaro.
È stato presentato ieri a Taormina dalla direttrice Deborah Young il programma della 57ª edizione del Taormina Film Festival: tante le anteprime, anche internazionali, e interessanti master class. Nel magnifico scenario del Teatro Antico, la rassegna apre i battenti con i tre premi d'onore, realizzati da Gerardo Sacco, assegnati quest'anno all'attrice Monica Bellucci, al regista Oliver Stone e al produttore cinematografico e televisivo Tarak Ben Ammar. Altri due premi speciali andranno invece al regista e attore palestinese Elia Suleiman (premio Fondazione Roma-Mediterraneo Award per il Dialogo tra le Culture) e al produttore e cofondatore della Dreamworks Jeffrey Katzenberg (premio The Hollywood Reporter Award for Cinematic Excellence to DreamWorks Animation).
Una sezione collaterale del Festival sarà dedicata all'attuale situazione politica dell'Africa mediterranea, in gran fermento sociale e politico, focalizzando l'attenzione su tre paesi del Maghreb (Tunisia, Marocco e Algeria). Ospiti d'onore saranno il regista tunisino Mourad Ben Cheikh, la regista marocchina Leïla Kilani, l’attrice marocchina Soufia Issami, i registi egiziano Ibrahim El Batout e Mohamad Diab e i produttore tunisini Habib Attia e (il già citato) Tarak Ben Ammar. Una tavola rotonda intitolata Rivoluzione Maghreb è programmata per la mattina del 16 giugno. Accanto ai cortometraggi, scelti da Mario Serenellini, si potrà assistere alla proiezione di tre pellicole (una storia di abusi infantili e virilità in un paese marocchino, una sulla riscoperta delle proprie libertà e i tentativi di cambiar vita e un documentario sulla rivoluzione tunisina del Gelsomino e proveniente direttamente dall'ultimo Festival di Cannes).
L'Homme de Cendres (1986)
di Nouri Bouzid con Imed Maalal, Khaled Ksouri, Mustapha Adouani, Yacoub Bchiri, Wassila Chaouki, Mohamed Dhrif, Sonia Mansour, Mouna Noureddine
Heaven's Doors (2006)
di Imad Noury, Swel Noury con Rabie Kati, Aimee Meditz, Taha Ghrabi, Latifa Ahrar, Amidou, Samia Berrada, Camelia Bouhmamdi, Youssef Britel
No More Fear (2011)
di Mourad Ben Cheikh con Lina Ben Mhenni, Karem Chefi, Radhia Nasraoui
L'attenzione poi al grande cinema che cerca di coniugare l'aspetto commerciale con quello autoriale arriva grazie alla proiezione dei film della sezione Gran Cinema al Teatro Antico, dove, accanto alla proiezione in anteprima nazionale del cartone "Kung Fu Panda 2", si potrà assistere a una versione Revisited dell' "Alexander" di Oliver Stone, curata direttamente dal regista e con un finale mai visto. Sempre in anteprima nazionale arriva anche "L'ultimo dei templari", seguito da 5 anteprime internazionali: la commedia spagnola "Primos"; il film per la tv (realizzato dalla HBO e in programmazione a novembre su Sky Cinema) "Cinema Verite", basato sul dietro le quinte della realizzazione del primo reality show ante litteram, il programma An American Family, capace di scardinare le regole dei programmi televisivi oltre trent'anni fa; "Parking Lot 3D", il primo horror tridimensionale prodotto in Italia; "Killing Bono", il film sulla storia dei due componenti che abbandonarono il gruppo degli U2 prima di raggiungere il successo; il documentario "La voce di Rosa" che vede esordire come cantante l'attrice catanese Donatella Finocchiaro, che da voce ai testi interpretati dalla "cantrice" siciliana Rosa Balistreri.
Kung Fu Panda 2 (2011)
di Jennifer Yuh
Alexander (2004)
di Oliver Stone con Colin Farrell, Anthony Hopkins, Angelina Jolie, Val Kilmer, Jared Leto, Rosario Dawson
L'ultimo dei Templari (2011)
di Dominic Sena con Nicolas Cage, Claire Foy, Ron Perlman, Stephen Graham, Ulrich Thomsen, Stephen Campbell Moore, Robert Sheehan, Matt Devere, Nick Thomas-Webster
Primos (2011)
di Daniel Sánchez Arévalo con Quim Gutiérrez, Inma Cuesta, Raúl Arévalo, Antonio de la Torre, Adrián Lastra, Clara Lago, Núria Gago, Alicia Rubio, Marcos Ruiz
Cinema Verite (2011)
di Shari Springer Berman, Robert Pulcini con Diane Lane, Tim Robbins, Thomas Dekker, James Gandolfini, Patrick Fugit, Kathleen Quinlan, Lolita Davidovich, Molly Hagan, Matt O'Leary, Kaitlyn Dever
Parking Lot 3D (2011)
di Francesco Gasperoni con Harriet MacMasters-Green, Marius Bizau, Massimo De Lorenzo, Tara Haggiag, Francesco Martino, Antonio Palumbo
Killing Bono (2011)
di Nick Hamm con Pete Postlethwaite, Ben Barnes, Krysten Ritter, Robert Sheehan, Peter Serafinowicz, Justine Waddell, Ralph Brown, Luke Treadaway, Martin McCann, Hugh O'Conor
La voce di Rosa (2011)
di Nello Correale con Donatella Finocchiaro, Vincenzo Gangi, Faisal Taher
Due i concorsi principali, Mediterranea (che assegnerà i premi più importanti del festival, il Golden Tauro al miglior film, insieme ad altri tre premi per Miglior Regia, Miglior Interpretazione e un Premio Speciale della Giuria, composta dal regista Patrice Leconte, l'attrice egiziana Yousra e la nostra Maya Sansa) e Oltre il Mediterraneo (che assegnerà il Premio del Pubblico).
Per Oltre il Mediterraneo in concorso saranno: la commedia drammatica "Truth about Men" del regista Nicolaj Arcel, sceneggiatore del primo "Uomini che odiano le donne", sulla riscoperta dei sogni e delle propri aspirazioni; in anteprima europea, lo sguardo sui giovani di Londra del film "Lotus Eaters"; in anteprima internazionale la nuova opera del regista iraniano Ahmad Reza Mo'tamedi, un delicato dramma che vede protagonista una donna incapace di superare la morte del marito, "Alzheimer"; la vita della poetessa Ingrid Jonkel in "Black Butterflies"; il primo horror diretto dal cinico Kevin Smith, "Red State", ispirato a una storia vera; chiude il concorso l'opera brasiliana, un intenso dramma tra religione, amore e scienza, "Land of Desire".
Truth About Men (2010)
di Nikolaj Arcel con Thure Lindhardt, Tuva Novotny, Rosalinde Mynster, Signe Egholm Olsen, Henning Valin Jakobsen, Karen-Lise Mynster, Hans Henrik Voetmann, Mads Reuther, Emma Leth, Rikke Louise Andersson
Lotus Eaters (2010)
di Alexandra McGuinness con Antonia Campbell-Hughes, Johnny Flynn, Benn Northover, Liam Browne, Amber Anderson, Jay Choi, Gina Bramhill, Daisy Lewis, Cynthia Fortune Ryan, Katrena Rochell
Alzheimer (2011)
di Ahmad Reza Mo'tamedi con Faramarz Gharibian, Mehdi Hashemi, Mohtab Karamati, Mehran Ahmadi
Black Butterflies (2011)
di Paula van der Oest con Rutger Hauer, Carice van Houten, Liam Cunningham, Grant Swanby, Graham Clarke, Leon Clingman, Nicholas Pauling, Jennifer Steyn, Damon Berry, Candice D'Arcy
Red State (2011)
di Kevin Smith con Michael Parks, Melissa Leo, John Goodman, Michael Angarano, Kyle Gallner, Nicholas Braun, Kevin Pollak
Land of Desire (2011)
di Paulo Caldas con Maria Padilha, Fabio Assunçao, Germano Haiut, Gabriel Braga Nunes, Nicolau Bryner, Fernanda Vianna, Juliana Kametani
Mediterranea, invece, vedrà in concorso per i premi maggiori: direttamente dall'ultimo Festival di Berlino il dramma di "Invisible", la storia di due donne che provano ad andare oltre lo stupro; l'odissea del primo giornale curdo in terra turca di "Press"; il dramma della prostituzione delle donne africane del nostrano "Il console italiano", di Antonio Falduto; "Hawi" sui cambiamenti della città di Alessandria, un tempo capitale dell'Egitto e oggi sconvolta da una grave crisi economica e politica; direttamente dalla Croisette, "Sur la planche", commedia drammatica di Leila Kilani sulla voglia di occidentalizzazione di tre ragazze marocchine; "Cairo 678", la storia di tre donne egiziane, abusate e molestate, in lotta contro l'ostinazione di un paese maschilista; il cartone francese a sfondo religioso "Le chat du rabbin"; le storie corali basate sulla stupidità umane dello spagnolo "Mil cretins" e la commedia sull'amore "triangolare" "Voir la Mer" del regista francese Leconte.
Invisible (2010)
di Michal Aviad con Ronit Elkabetz, Evgenia Dodina
Press (2011)
di Sedat Yilmaz con Aram Dildar, Engin Emre Deger, Kadim Yasar, Firat Altay, Sezgin Cengiz, Asiye Dinçsoy, Mahmut Gökgöz, Hakan Karsak, Aram Kilavuz, Omer Sahin, Abdullah Tarhan
Il console italiano (2011)
di Antonio Falduto con Anna Galiena, Luca Lionello, Giuliana De Sio, Alessandro Haber, Adrian Galley, Franco Trevisi, Lira Molapo, Sabine Palfi, Edwin Angless
Hawi (2010)
di Ibrahim El-Batout con Mahmoud Abodoma, Rina Aref, Hany El Dakak, Sherief El Desouky, Mirette El Hariry, Waguih El Laqany, Mohamed El Sayed, Ibrahim El-Batout, Fady Eskandar, Abdel Fattah Hussein
Sur la planche (2011)
di Leïla Kilani con Mouna Bahmad, Nouzha Akel, Sara Betioui, Soufia Issami
Cairo 678 (2010)
di Mohamed Diab con Boshra, Nelly Karim, Maged El Kedwany, Nahed El Sebaï, Bassem Samra, Ahmed El Feshawy, Omar El Saeed, Sawsan Badr, Yara Goubran, Ibrahim Salah
Le chat du rabbin (2011)
di Antoine Delesvaux, Joann Sfar
Mil cretins (2011)
di Ventura Pons con Jordi Bosch, Joan Borràs, Aleix Albareda, Santi Millàn, Toni Albà, Carol Badillo, Dafnis Balduz, Roger Batalla, Roger Berruezo, Pere Brasó, Ariadna Cabrol
Voir la mer (2011)
di Patrice Leconte con Pauline Lefèvre, Clément Sibony, Nicolas Giraud, Gilles Cohen, Urbain Cancelier, Mark Antoine, Jean-Noël Martin, Jean-Claude Bolle-Reddat
Per il Campus sono previsti i seguenti incontri ed eventi:
- Jack Black - 11 giugno
- Matthew Modine - 13 giugno
- Maya Sansa - 14 giugno
- “3D all’Italiana” – Francesco Gasperoni, Harriet MacMasters-Green- 14 giugno
- Tavola rotonda siciliana moderata da Alessandro Rais - 16 giugno
- Prof. Avv. Emmanuele F.M. Emanuele e Vittorio Sgarbi – 17 giugno
- Valentina Lodovini - 18 giugno
· Corto: “Osthello: Per Entrare basta un sogno” di Gianfrancesco Lazotti prodotto da Faccia Piatta Srl nell’ambito del progetto Osthello, finanziato dal Ministro della Gioventù.
Interessanti anche le proposte dei Master Class:
L'impressione generale, considerando i nomi, che i livelli dei festival di quest'anno siano molto alti. Non resta che attendere e sperare bene per Venezia 2011...
PALINSESTO:
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