È on line da stamattina sul sito Pasta Garofalo il cortometraggio che Terry Gilliam, uno tra i registi più visionari e folli, ha realizzato per il pastificio partenopeo, ormai famoso in tutto il mondo.
20 minuti di favola nera, tra sogni che diventano realtà, "sacre famiglie" che diventano statuine, pranzi pantagruelici che passano sotto il naso di un bambino, riprese in luoghi evocativi come l'Ospedale delle Bambole e la Casa Vanvitelliana. Ma, dopo la Napoli delle 3 p (pizza, pasta e Pulcinella), Gilliam ci consegna attraverso una scena la nuova visione della città, a cui va aggiunta un'ulteriore "p": puzza... E si, poteva il problema maggiore che attanaglia la città rimanere fuori dal "filmette" che farà il giro del mondo? Ovviamente no, secondo il regista, che ha voluto quella montagna di spazzatura, dopo che l'amministrazione comunale aveva provveduto a rimuoverla il giorno prima delle riprese...
Lascio a voi decidere se sia stata una scelta corretta oppure no... Intanto godetevi la magia che, oltre ad essere visibile gratuitamente sul sito, sarà proiettata in sette cinema, prima del film "The Tree of Life" (coppia da brividi: Gilliam/Malick), e in rotazione su Sky Cinema da lunedì 30 maggio fino al 30 luglio.
The Wholly Family (2011)
di Terry Gilliam con Cristiana Capotondi, Douglas Dean, Nicolas Connolly, Sergio Solli, Renato De Maria, Antonio Iuorio, Nico Cirasola
CONFERENZA STAMPA:
INTERVISTA TERRY GILLIAM:
INTERVISTA CRISTIANA CAPOTONDI:
BACKSTAGE:
TERRY GILLIAM A "PARLA CON ME" - RAITRE
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Però, lascia solo che aggiunga che non ho capito bene la presenza della Capotondi, mentre - per chi ci è venuto è visibile l'errore - l'inizio dell'opera (con il bambino che prova a prendere un Pulcinella) è "ricostruito". La via detta S. Gregorio Armeno - dove sono pastori e statuine in vendita, non ha questi scorci e gli "slarghi" sono inesistenti. La casina vanvitelliana si è vista in troppi film (nevvero, Maria Grazia Cucinotta?....) e l'anima della città mi pare approssimativa. (Ah, Mario, Mario...)
Uhm... se dobbiamo fare le pulci al corto seriamente, direi anche che la recitazione della Capotondi e dell'americano Connolly è poco credibile, ad esempio... La luce, ovviamente, poco naturale e gli "slanci" troppo larghi (ma qui qualcuno potrebbe obiettare e dire che si tratta di un problema di prospettive e bla bla vari)... Non posso dire nulla sull'anima della città (non la conosco) ma i posti scelti son proprio quelli da "cartolina" turistica, mancava solo il Maschio Angioino, la funivia e 'o Vesuvio e il quadro era perfetta.... Buoni (ma non eccelsi) i costumi... però, rimane sempre Gilliam :)
l'ho visto ...mi è piaciucchiato si vedono lampi di Gilliam e se devo dirla tutta anche a me ha dato fastidio quella sequenza della monnezza che offende il nasino della Capotondi...
Emi', sai cosa fa incazzare anche? La battutina del maritino: era così anche quando ci siamo conosciuti... o giù di lì...
Ecco, ieri a parlare di "monnezza" mi è tornato in mente questo post. Napoli è decisamente pulita più di molte altre città, più colorata... e la parola monnezza va adoperata con cautela, che il puzzo molte volte è coperto da profumi più costosi e prepotenti, che danno decisamente alla nausea! Me lo rivedo comunque questo post, mi ispira decisamente! Yes...;D
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