Volli, e volli sempre, e fortissimamente volli.
Mario sapeva già tutto. Era intorno al 1990, credo. Gli ci sono sempre voluti almeno 2 anni per fare 1 film. Sempre. Pure quella volta che parlava di sé, del suo teatro di guerra in fondo ai Quartieri, come si dice dalle nostre parti indicando i vicoli su via Toledo. Ovviamente, Quartieri Spagnoli. E qui non parlo dello spazio tra una pellicola e l’altra. Ma del tempo necessario a riprendere, sviluppare, stampare, montare. Poi rimontare tutto. E metterci le musiche. Accorgersi che qualcosa non va. Rigirare. Montare di nuovo. Cambiare le musiche. Passa il tempo, gli dicono. Ma Mario va avanti per la sua strada. C’è sempre il modo di far passare il tempo. D’altra parte, io non saprei come lasciar passare il tempo in un modo migliore.
Non ho ancora trovato la risposta. Anche allora: mi fermavo in piazza del Gesù, lo guardavo da lontano, dopo la mezzanotte, dirigere la troupe. Tutti lo ascoltavano. Ci credevano. Lungo le stesse strade che parleranno di un amore molesto, qualche tempo dopo. E magari qualcuno, osservando il balcone che fu di Marcello e Sofia, pensava che Mario avrebbe fatto un film così. E invece, no.
- Il film deve parlare di una vita poco nota. Di un matematico.
- Un uomo dedito ai numeri. Dedizione, Mario!
- E’ la parola esatta.
- Ecco, lui passa il tempo contando.
Proviamo a farli insieme, due conti.
Napoli si estende su 134 kmq. Nel 2010 conterà 959.597 abitanti nel comune. La densità sarà di 8182,80 abitanti per kilometroquadrato. Mentre nel resto d’Italia solo Milano ci può stare dietro, con 7188 abitanti su kmq. Ma a cosa servono tutte queste persone, se non mi vedono neppure? Solo Il Cairo ci distanzia con 17780 abitanti sul kmq. La tanto citata Londra ha appena 4757 abitanti su kmq…. L'area provinciale sublimitrofa ingloba Napoli, che arriva così a contare circa 4.000.000 di abitanti. La città è sormontata dalla collina dei Camaldoli, che ha un’altezza di 472 metri sul livello del mare. C’è 1 porto commerciale, e 2 attracchi turistici. 5 Università. 22 teatri di prosa, 1 lirico. 16 comuni ci sono contigui, e formano l’area più grande d’Italia, con circa 5 milioni di abitanti.
- Ma chi è lui?
- Lui è Caccioppoli.
- Ma scusa, a Napoli tutti sanno chi era Caccioppoli! Tutti ricordano le sue stravaganze. Come presentarsi con una gallina in un’aula universitaria.
- Ma dai, questa è leggenda. Entriamo nei pensieri di questo grande personaggio.
Sono il nipote di Bakunin. Ma qualcuno lo conosce davvero, mio zio? I libri dicono seccamente “il padre dell’anarchia”. Uno scrive per una vita, filosofeggia, sviluppa il pensiero della libertà e della natura, sintesi di solidarietà, organizza i ribelli. Insomma, fa il rivoluzionario. Ma una striscia sull’enciclopedia dice tutto il resto. Mah. Se muoio ora, sarò anch’io una striscia sull’enciclopedia. Nel 1938 ho parlato contro Hitler. Mussolini mi ha fatto arrestare. Ho studiato l’analisi funzionale ed il calcolo variazionale.
- Mi può bastare.
- Come finisce il film?
- Non lo so ancora. Ho bisogno di tempo, per capirlo.
Già, lasciamo passare un po’ di tempo: un grande film è frutto del tempo. E della dedizione del suo autore.
- Ti dispiace, però, se colgo l’ultimo pensiero del matematico?
E’ l’8 maggio del 1959. Oggi muoio.
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