Contrariamente alle altre volte in cui subito mi è stato chiaro quello di cui avrei voluto parlare, per quanto riguarda il vocabolo dedizione mi sono dovuto fermare un attimo a pensare. Non lo uso molto nel mio lessico però devo riconoscere che è evocativo di uno stato d'animo bello e difficile da inquadrare per come è sfumato. Dopo averci riflettuto un pò, quei quattro o cinque minuti è comparso dal nulla il film che secondo me incarna meglio di tutti gli altri che ho visto questo vocabolo( uhm, affermazione forse troppo impegnativa perchè sicuramente dopo che avrò terminato questo post, averlo imbellettato per bene e dato in pasto a End User per la rassettata finale in cui gentilmente applicherà il frontespizio che questa settimana è color porpora, mi verranno in mente dozzine di altri film. Diciamo che è il primo che mi è venuto in mente tra tutti quelli che ho visto). Il film si intitola Dr Creator,specialista in miracoli. Precisiamolo subito: non è un film da consegnare alla storia del cinema. Sia il regista Ivan Passer, sia Peter O'Toole da protagonista hanno fatto cose molto migliori di questa commedia sentimentale. Ma io ci sono molto affezionato, fa parte della mia storia personale, è uno dei film che mi porterei sull'isola deserta ammesso che possa avere in dotazione anche una tv e un lettore dvd. Perchè se è vero che ogni scarrafone è bello a mamma sua come direbbero col loro magnifico accento napoletano i miei amici Peppe Comune e Maurri 63, questo per me è uno scarrafone bellissimo. Un film visto in videocassetta all'alba dei miei 18 anni e che come la mia ex età ha migliaia di difetti,è stupidamente sentimentale, è terribilmente infantile, puzza di anni 80 dalla testa ai piedi ma è un qualcosa che mi ha accompagnato sempre. Dove è la dedizione? A mio parere la possiamo trovare adagiata almeno su due piani. Il professor Harry Wolper ha impiegato gli ultimi 30 anni della sua vita alla ricerca di un qualcosa che facesse riscoccare la scintilla della vita partendo da poche cellule dell'amatissima moglie. Frammenti di biochimica, un frullato di atomi di carbonio, ossigeno e idrogeno che lui conserva in uno strano macchinario in attesa di trasformarli in qualcosa di vivo. Un tema che mi ha sempre affascinato: quando da una semplice reazione chimica si può passare a parlare di vita? Tema grande più dell'uomo, una domanda a cui non sono in grado di rispondere. Dicevamo dell'amore completo e inappagato del professor Wolper che è dedizione alla memoria della sua adorata Lucy perduta tragicamente ma anche una totale fede nella scienza a cui si immola anima e corpo.Forse anche più di una "semplice" dedizione. E'un personaggio adorabile questo Harry Wolper che ha l'andatura dinoccolata del grande Peter O'Toole, un milord anche se indossasse stracci. Un uomo fuori dal mondo e dalle sue convenzioni, con i suoi capelli color della cenere un pò lunghi e i suoi occhiali da presbite con montatura in osso è deliziosamente anticonformista riuscendo a toccare temi filosofici altissimi e allo stesso tempo perdersi dietro alle banalità quotidiane che sembrano coalizzarsi sempre contro di lui. Un tipo decisamente originale tenuto in vita da un sogno che forse non potrà mai essere realizzato. Dr Creator specialista in miracoli è una commedia che parla d'amore e d'amicizia per cui il messaggio è improntato al massimo del sentimento col minimo della complicazione. Forse quella donatrice d'ovulo che ha selezionato è qualcosa di più che un semplice strumento.O forse si,è lo strumento che cercava per capire finalmente che sempre e comunque the show must go on,la vita continua anche se perdiamo qualcuno che amiamo più di noi stessi. E lui quelle cellule una volta appartenenti all'amore della sua vita le regala alla profondità del mare....
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