Espandi menu
cerca
Ladies of the Wood - Il parco del sesso: Il film Cielo nel cuore del Bois de Boulogne
di PC1979
post
creato il

L'autore

PC1979

PC1979

Iscritto dal 4 febbraio 2025 Vai al suo profilo
  • Seguaci 4
  • Post 124
  • Recensioni 53
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

Nel cuore del Bois de Boulogne, il celebre parco parigino che di notte si trasforma in un luogo di incontri e segreti, prende vita il film Ladies of the Wood - Il parco del sesso, che proposto da Cielo la notte del 3 marzo sfugge alle convenzioni del documentario tradizionale per abbracciare il linguaggio del cinema d'autore. Claus Drexel, il regista, si allontana dal voyeurismo tipico di certi reportage e restituisce dignità e poesia a un microcosmo spesso stigmatizzato, quello della prostituzione indipendente.

scena

Ladies of the Wood - Il parco del sesso (2021): scena

Storie intrecciate nel parco

La narrazione del film Cielo Ladies of the Wood - Il parco del sesso si dipana attraverso le storie di Samantha, Isidro, Geneviève e altre figure che popolano il parco. Non c'è un filo narrativo classico, ma una successione di incontri, confessioni e momenti di quotidianità. Il Bois de Boulogne diventa un palcoscenico onirico, un luogo che sembra sospeso nel tempo, dove la luce e l'ombra si intrecciano come i destini delle persone che vi lavorano. Il film si apre con leggerezza e ironia, per poi addentrarsi progressivamente nei recessi più intimi dell'anima umana.

Samantha emerge come una delle figure centrali. Prostituirsi al Bois de Boulogne non è per lei una condanna, ma una scelta consapevole, quasi un sogno realizzato. Racconta di come, da giovanissima, guadagnasse in pochi giorni quanto suo padre in un mese. "Non sono una vittima", afferma con convinzione, sfidando il pregiudizio che associa automaticamente la prostituzione alla sofferenza. Accanto a lei c'è Paola, la cui esperienza è all'opposto: la solitudine e il dolore traspaiono in ogni parola, rendendo evidente quanto la realtà sia sfaccettata e non riducibile a una narrazione univoca.

 

Oltre il lavoro: l'umanità nascosta

Il Ladies of the Wood - Il parco del sesso, però, non si limita a esplorare la dimensione lavorativa. Drexel mostra le persone prima dei professionisti del sesso: madri, figli, compagni di qualcuno. C'è chi, come Luciana, un'argentina dai tratti almodovariani, racconta di come il denaro guadagnato le permetta di acquistare vestiti e scarpe, quasi a compensare l'impatto emotivo del lavoro. Altri, come la donna mascherata da coniglio che chiede 60 euro per l'intervista, sembrano incarnare un'estetica lynchiana, aggiungendo uno strato di surrealtà al racconto.

Drexel si muove sulla sottile linea tra documentario e fiaba contemporanea. Il regista stesso ammette di ispirarsi a Werner Herzog e alla sua ricerca di una "verità estatica", quella che supera il mero dato fattuale per raggiungere l'essenza umana. Le persone filmate diventano quasi creature del bosco, come elfi o fauni, immerse in una dimensione fuori dal tempo. Il grande schermo in formato scope, i piani fissi e i grandangoli esaltano questa atmosfera, trasformando ogni inquadratura in un quadro vivente. Il lavoro del direttore della fotografia Sylvain Leser contribuisce a creare un'estetica che ricorda la pittura di Rembrandt o Murillo, restituendo bellezza senza mai scivolare nella glorificazione della miseria.

scena

Ladies of the Wood - Il parco del sesso (2021): scena

Metamorfosi e politica

Il tema della metamorfosi, suggerito dalla presenza di molte persone transgender, diventa un filo conduttore implicito del film Cielo Ladies of the Wood - Il parco del sesso. Come la foresta cambia volto con le stagioni, così i protagonisti del film vivono trasformazioni continue, sia esteriori che interiori. Il loro lavoro è un gioco di apparenze, una performance quotidiana che cela vite private spesso sorprendentemente "normali". Alcuni sono laureati, altri hanno famiglie, tutti rivendicano il diritto di non essere definiti esclusivamente dal mestiere che esercitano.

Non manca la riflessione politica. La legge francese che penalizza i clienti delle prostitute viene unanimemente criticata dai protagonisti del film. Se l'intento era proteggere le lavoratrici, l'effetto è stato l'opposto: chi lavora in modo indipendente si è ritrovato più esposto alla povertà e ai pericoli, mentre le reti mafiose hanno semplicemente adattato i loro metodi. Il film, pur non essendo un'opera militante, solleva interrogativi su come le politiche pubbliche possano fallire quando non si basano sull'ascolto delle persone coinvolte.

Il montaggio, curato da Anne Souriau, è il risultato di un lavoro meticoloso su oltre cento ore di riprese. Ogni scelta narrativa è guidata dalla volontà di offrire uno sguardo il più possibile autentico, senza cadere nella trappola del pietismo. Il ritmo del film accompagna lo spettatore in un crescendo emotivo, passando dalla leggerezza iniziale a momenti di profonda introspezione.

 

La reazione delle protagoniste

La proiezione del film Cielo Ladies of the Wood - Il parco del sesso per le protagoniste è stata uno dei momenti più toccanti per il regista. Dopo il finale, molte delle persone filmate sono salite sul palco, accolte da una standing ovation che è durata dieci minuti. Per Drexel, il successo più grande non è stato solo quello cinematografico, ma la consapevolezza di aver restituito umanità e dignità a chi, troppo spesso, viene guardato senza essere veramente visto.

Ladies of the Wood - Il parco del sesso non è semplicemente un documentario sulla prostituzione, ma un ritratto corale di vite che si intrecciano in un contesto specifico, senza mai perdere la propria individualità. È un film che, come dice lo stesso Drexel citando Picasso, usa "menzogne per dire la verità" e che, nel farlo, ci invita a guardare oltre le apparenze, con uno sguardo più umano e meno giudicante.

Ti è stato utile questo post? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati