Sylvester Stallone torna a vestire i panni dell'eroe d'azione nel film Samaritan, un thriller che fonde il genere supereroistico con il crime urbano, diretto da Julius Avery e in prima visione su Rai 4 lunedì 24 febbraio. Un film che esplora la mitologia dei vigilanti attraverso una narrazione cupa, radicata nella realtà e arricchita da una forte componente emotiva.

Samaritan (2021): Sylvester Stallone, Javon 'Wanna' Walton
Il mistero di un eroe scomparso
La storia del film di Rai 4 Samaritan ruota attorno a Sam Cleary (Javon "Wanna" Walton), un tredicenne che vive a Granite City, una metropoli in preda al crimine e alla corruzione. Il ragazzo è convinto che il suo enigmatico vicino, il solitario e taciturno Joe Smith (Sylvester Stallone), sia in realtà Samaritan, il leggendario vigilante che tutti credono morto da venticinque anni dopo un feroce scontro con il fratello gemello Nemesis. Mentre il caos si diffonde e la città precipita sempre più nel baratro della violenza, Sam tenta di convincere Joe a uscire dall’ombra per salvare nuovamente Granite City.
Tra redenzione e corruzione
Joe Smith, il protagonista del film di Rai 4 conosciuto in passato come Samaritan, è un uomo solitario, segnato da un passato oscuro che non vuole rivelare. Interpretato da Sylvester Stallone, incarna la figura dell’eroe riluttante, tormentato dal proprio vissuto e apparentemente rassegnato alla propria condizione. Sam Cleary, il giovane protagonista, vive in un ambiente ostile e ha bisogno di un punto di riferimento. La sua ossessione per Samaritan non è solo un modo per evadere dalla dura realtà, ma anche una speranza concreta che il bene possa ancora prevalere.
Il villain della storia è Cyrus, interpretato da Pilou Asbæk, un leader di gang spietato e carismatico che idolatra Nemesis e vuole completare la sua opera distruttiva, portando Granite City alla rovina. Accanto a loro, troviamo Tiffany, madre single di Sam, che rappresenta la lotta quotidiana per la sopravvivenza in una città dominata dalla criminalità. Un ruolo importante è anche quello di Albert Castler, un giornalista interpretato da Martin Starr, che cerca di scoprire la verità sulla leggenda di Samaritan, alimentando le teorie del complotto che aleggiano sulla città.
Oltre il classico film supereroistico
Samaritan non è il classico film di supereroi, ma porta su Rai 4 una storia che mescola mitologia e realismo sociale. Il tema della redenzione, ad esempio, emerge con forza nel percorso di Joe Smith, un uomo che ha rinunciato al proprio passato da eroe ma che, attraverso il legame con Sam, ritrova una ragione per combattere ancora. Un altro elemento centrale è il sottile confine tra bene e male, incarnato dal rapporto tra Samaritan e Nemesis, due fratelli dalle doti straordinarie che hanno scelto strade opposte, richiamando il mito di Caino e Abele.
Il film riflette anche sulla necessità di un eroe in una società allo sbando: Granite City è una metropoli in declino, dominata dalla violenza e dalla corruzione, in cui il mito di Samaritan rappresenta per molti l’ultima speranza. Tuttavia, il film mette in discussione la natura stessa dell’eroismo e chi realmente possa incarnarlo.
La regia di Avery abbandona il glamour del cinecomic classico per abbracciare un’estetica più cupa e cruda, ispirata a film come Il braccio violento della legge. Le scene d'azione sono fisiche, sporche, quasi da western urbano, e il design di Granite City contribuisce a creare un'ambientazione decadente e realistica.

Samaritan (2021): Sylvester Stallone
Un nuovo tipo di supereroe
Samaritan si distingue per il suo approccio originale al genere supereroistico. Stallone incarna un eroe atipico, disilluso e vulnerabile, ma capace di rialzarsi nel momento in cui il mondo ha più bisogno di lui. Con una storia avvincente, personaggi ben costruiti e un sorprendente colpo di scena finale, il film rappresenta un’esperienza cinematografica intensa e ricca di significato.
Come afferma lo stesso Sylvester Stallone: "Mi piacciono questi film d'azione con un cuore, dove il pubblico può identificarsi con la storia e trovare un collegamento emotivo. In Samaritan, il mio personaggio è un uomo che ha smesso di credere nella propria missione, ma attraverso il legame con Sam riscopre il vero significato dell’eroismo. È una storia di redenzione, e questo è ciò che la rende così potente".
Non resta che sintonizzarsi su Rai 4 per scoprire se Samaritan è davvero ancora tra noi.
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