La serie tv Rocco Schiavone 6 arriva su Rai 2 dal 19 febbraio, pronta a trascinare il pubblico in un nuovo vortice di indagini, conflitti interiori e atmosfere noir. Tratta dai romanzi di Antonio Manzini, la serie continua a confermarsi un caposaldo del crime italiano, grazie a una scrittura solida, una regia ispirata e un protagonista indimenticabile: il burbero e malinconico vicequestore di Aosta, interpretato magistralmente da Marco Giallini.

Marco Giallini nella serie tv di Rai 2 Rocco Schiavone 6.

Una nuova stagione da affrontare

La serie tv di Rai 2 Rocco Schiavone 6 si apre con un Rocco Schiavone ancora più segnato dagli eventi passati. Il tradimento di Sebastiano, responsabile della morte della moglie Marina, pesa come un macigno sulla sua anima, accentuando una solitudine che diventa quasi insopportabile. Eppure, come sempre, Schiavone trova rifugio nel lavoro, gettandosi in un'indagine che lo porta ad Aosta, Roma e perfino in Sudamerica.

Il primo caso lo vede alle prese con la morte di un giovane precipitato da un burrone in alta montagna. Tre ragazzi dell'alta società sembrano nascondere la verità, ma la determinazione di Rocco e il suo infallibile intuito porteranno alla risoluzione dell'enigma. Tuttavia, l'investigazione è solo l'inizio di un viaggio interiore e geografico che lo porterà a confrontarsi con il proprio passato.

La scoperta di alcune ossa nel bosco di Saint Nicolas segna l'inizio di un'indagine ancora più cupa: i resti appartengono a Mirko Sensini, un bambino scomparso sei anni prima. La trama si infittisce con il coinvolgimento di chat pedofile nel dark web, un'indagine che porterà la squadra di Schiavone a scavare nel lato più oscuro della società. Il caso non solo metterà alla prova il vicequestore e la sua squadra, ma scuoterà profondamente le loro coscienze.

A rendere il tutto ancora più drammatico è il declino di Italo Pierron, ormai sempre più invischiato nel gioco d'azzardo e nelle partite truccate. Schiavone, che già si fida poco di lui, teme il peggio per il giovane agente. E come se non bastasse, un colpo di scena finale cambia di nuovo le carte in tavola: Furio parte per il Sudamerica alla ricerca di Sebastiano, spingendo Rocco e Brizio a seguirlo in una missione senza certezze.

Il viaggio fisico ed emotivo di Rocco Schiavone

La regia di Simone Spada, alla sua quarta stagione, porta la serie tv di Rai 2 Rocco Schiavone 6 a un nuovo livello. L'elemento visivo si fa ancora più dinamico, con un viaggio che attraversa i paesaggi gelidi della Valle d'Aosta, le strade caotiche di Roma e le atmosfere esotiche del Sudamerica. Un cambio di registro che non tradisce l'anima della serie, ma anzi la arricchisce di nuove sfumature.

Rocco Schiavone è un personaggio che non invecchia mai, eppure la sua evoluzione è costante. Il volto di Marco Giallini, sempre più segnato, racconta con una sola espressione il peso di tutte le sue scelte. Questa stagione ci mostra un Rocco combattuto tra il desiderio di lasciarsi tutto alle spalle e l'incapacità di farlo davvero.

Un finale sorprendente

La serie tv di Rai 2 Rocco Schiavone 6 si preannuncia come una delle più intense di sempre. Oltre alla solita ironia amara e al ritmo incalzante, la serie esplora temi profondi: il dolore del tradimento, la ricerca della giustizia in un mondo corrotto, la fatica di andare avanti nonostante tutto.

Quando Rocco spegne l'ennesima sigaretta sotto la suola delle sue Clarks e si infila le mani nel loden, sappiamo già che il suo viaggio non è ancora finito. E forse non lo sarà mai. Nemmeno ai margini dell’Argentina, teatro dell’ultimo dei quattro episodi della nuova stagione.

Marco Giallini nella serie tv di Rai 2 Rocco Schiavone 6.