Il Festival di Berlino 2025 accoglie tra le sue proiezioni fuori concorso i primi due episodi di The Narrow Road to the Deep North (La strada stretta verso il profondo Nord), un'imponente e struggente serie tv in cinque puntate che porta sul piccolo schermo il capolavoro letterario di Richard Flanagan, vincitore del Man Booker Prize. Con un cast di primissimo livello e una narrazione che intreccia amore, guerra e memoria, la serie si propone come una delle opere televisive più attese dell'anno.
Un viaggio tra luce e ombra: La trama
Al centro della vicenda della serie tv The Narrow Road to Deep North, diretta da Justin Kurzel, troviamo Dorrigo Evans, interpretato da Jacob Elordi nella sua giovinezza e da Ciarán Hinds nella maturità. La serie segue la vita di questo uomo complesso, dal suo impetuoso amore per Amy Mulvaney (Odessa Young), moglie di suo zio, fino alla sua esperienza devastante come prigioniero di guerra nel sud-est asiatico, e il successivo ritorno alla normalità come chirurgo rinomato e figura pubblica venerata.
Nel 1943, Dorrigo è prigioniero in un campo giapponese lungo la Thailand-Burma Railway, un inferno di stenti e brutalità dove cerca disperatamente di salvare vite umane tra la ferocia dei carcerieri e la disumanizzazione della guerra. A tenerlo in vita è il ricordo di Amy, un amore breve ma intenso, che lo accompagnerà per tutta la vita, anche durante il suo matrimonio con Ella Evans (Olivia De Jonge/Heather Mitchell) e la relazione clandestina con Lynette Maison (Essie Davis).
Attraverso un intreccio di flashback e salti temporali, la narrazione spazia tra la sua giovinezza in Australia, il tormento della prigionia e il ritorno a una quotidianità segnata dai fantasmi del passato. The Narrow Road to the Deep North non è solo una storia d’amore e di guerra, ma un’esplorazione profonda del concetto di sopravvivenza e della capacità umana di trovare bellezza anche nei momenti più bui.

The Narrow Road to the Deep North (2025): Odessa Young, Jacob Elordi
Un cast di prim'ordine
Uno degli elementi di spicco della serie tv The Narrow Road to Deep North è il suo cast straordinario. Jacob Elordi, reduce dal successo di Saltburn, offre un'interpretazione intensa e sfaccettata di Dorrigo Evans giovane, mentre Ciarán Hinds incarna con profondità il peso della memoria nella versione più anziana del protagonista. Odessa Young brilla nei panni di Amy Mulvaney, un personaggio dalla forte carica emotiva, mentre Simon Baker, nei panni di Keith Mulvaney, tratteggia un uomo inconsapevole della passione che divampa sotto il suo stesso tetto.
Tra i prigionieri, spiccano le interpretazioni di Thomas Weatherall nel ruolo di Frank Gardiner, l’amico e compagno di prigionia di Dorrigo, e William Lodder, che dà vita a Rabbit Hendricks, l’artista che documenta con il suo taccuino gli orrori del campo. Sul fronte giapponese, Sho Kasamatsu regala un ritratto complesso del Maggiore Nakamura, il carceriere che oscilla tra rigidità e momenti di umanità, mentre Taki Abe incarna la spietatezza del Colonnello Kota.
Dal romanzo allo schermo
La serie tv The Narrow Road to Deep North è stata adattata per il piccolo schermo dalla premiata coppia creativa formata dal regista Justin Kurzel e dallo sceneggiatore Shaun Grant, già noti per lavori come Snowtown, The True History of the Kelly Gang e Nitram. La serie è prodotta da Curio Pictures, con Jo Porter e Rachel Gardner alla guida del progetto. Entrambe sono rimaste profondamente colpite dal romanzo di Flanagan e hanno colto l'opportunità di trasporlo in una miniserie televisiva.
Jo Porter, Managing Director di Curio Pictures ed Executive Producer della serie, ha raccontato come Richard Flanagan stesso l'abbia contattata per offrirle i diritti del libro, un'opera di rara bellezza e profondità che esplora l’amore, la guerra e la resilienza umana. "È una storia umana universale che parla di speranza, anche nei momenti più bui," afferma Porter.
Justin Kurzel, il regista, ha trovato nella storia un legame personale: suo nonno era un veterano australiano della Seconda Guerra Mondiale e la prospettiva intima e personale del romanzo lo ha profondamente colpito. "Richard mi ha detto che questa non è una storia di guerra, ma una storia d’amore, e questo è stato il nostro faro durante l’adattamento", dice Kurzel.
Anche Shaun Grant ha avuto un forte legame emotivo con il progetto, poiché suo nonno fu un prigioniero di guerra sulla Thailand-Burma Railway, un dettaglio che ha reso la scrittura della sceneggiatura un'esperienza personale e toccante. "Scrivere questa serie con le medaglie di mio nonno accanto a me mi ha aiutato a onorare la sua memoria", racconta Grant.
Amore, guerra e redenzione
La serie tv The Narrow Road to the Deep North è molto più di un semplice adattamento storico. La serie esplora diversi tipi di amore: quello passionale tra Dorrigo e Amy, quello fraterno tra i prigionieri e quello coniugale tra Dorrigo ed Ella, che resiste nonostante il peso dell’infedeltà e dei segreti. Al contempo, la narrazione non si sottrae alla brutalità della guerra, mostrando la disumanizzazione e il conflitto morale che consuma i suoi protagonisti.
La regia di questa epopea visiva, che spazia dalle coste assolate dell'Australia alle giungle infernali della prigionia, è di straordinaria bellezza e ferocia. La fotografia gioca con il contrasto tra i colori caldi della giovinezza e i toni freddi della guerra e della vecchiaia, sottolineando il senso di perdita e nostalgia che permea l’intera narrazione.
Un’anteprima di impatto
Al Festival di Berlino sono stati presentati i primi due episodi, che offriranno al pubblico uno sguardo immersivo nel mondo di Dorrigo Evans. Il primo episodio introduce lo spettatore al tormento emotivo del protagonista, diviso tra il presente e il ricordo di Amy, mentre il secondo approfondisce il dualismo tra il desiderio di vita e il senso del dovere.
Con una narrazione potente, un cast stellare e una regia di altissimo livello, The Narrow Road to the Deep North si preannuncia come una delle serie più ambiziose e toccanti del 2025. Berlino sarà solo il primo banco di prova per questa epopea che molto probabilmente ci conquisterà presto.

The Narrow Road to the Deep North (2025): Jacob Elordi
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