Quando una leggenda del cinema come Robert De Niro a 81 anni sceglie di debuttare da protagonista in una serie tv Netflix come Zero Day, l’attesa non potrebbe che essere alta. Con i sei episodi di Zero Day, Netflix porta sullo schermo un thriller politico ad alta tensione che vede il due volte premio Oscar nei panni di George Mullen, un ex presidente degli Stati Uniti chiamato a fronteggiare una delle più gravi minacce della storia americana. E con un cast di altissimo livello, la serie si preannuncia già come un evento imperdibile. Disponibile dal 20 febbraio.
Una trama che mescola politica, potere e cyberterrorismo
Creata da Eric Newman (Narcos, Griselda), Noah Oppenheim (Jackie, The Maze Runner) e Michael S. Schmidt, giornalista premio Pulitzer, la serie tv Netflix Zero Day racconta la storia di un devastante attacco informatico che getta gli Stati Uniti nel caos, provocando migliaia di vittime. Per fronteggiare la crisi, il governo istituisce la Zero Day Commission, un gruppo di esperti guidato proprio da Mullen. Ma mentre l’ex presidente cerca la verità, si trova a dover affrontare non solo le forze oscure che minacciano il Paese, ma anche segreti del suo stesso passato che potrebbero distruggere tutto ciò a cui tiene.

Il poster della serie tv Netflix Zero Day.
Robert De Niro: un presidente come lo vorremmo nella realtà
Vestire i panni di un leader mondiale non è una sfida da poco, ma per De Niro è stato un ruolo quasi naturale: "Non ho dovuto fare molte ricerche o studiare particolari movimenti, ho semplicemente portato me stesso nel personaggio", ha rivelato l'attore. E secondo Oppenheim, l’effetto è straordinario: "Quando vedi Robert De Niro in giacca e cravatta con una spilla della bandiera americana, ti sembra immediatamente il presidente che tutti vorremmo avere".
“Perché ho accettato una serie tv? Ero a New York, avevo un po’ di tempo libero e ho chiesto al mio agente di trovarmi qualcosa da fare nel frattempo”, ha scherzato il mitico Bob, che per Netflix sarà protagonista anche del thriller The Whisper Man, trasposizione di un romanzo di Alex North diretta da James Ashcroft.
“George sta scrivendo le sue memorie”, ha proseguito De Niro. “Quando non sei più presidente, entri in una sorta di limbo e non sai più cosa sei. Il vuoto è improvviso e totale, non sei più circondato da tutti e gli impegni scarseggiano. La sua buona reputazione e la sua carriera da pubblico ministero gli torneranno utili: non ha mai amato i doppi giochi e l’onestà è sempre stato il suo faro. Nonostante ciò, il potere assoluto può essere pericoloso: si ritroverà con l’accusa di aver superato il limite. Sarà interessante assistere al dilemma che nasce in lui in una situazione che lo mette alle strette psicologicamente e personalmente”.

Robert De Niro in Zero Day.
Un cast da Oscar
Angela Bassett interpreta la presidente in carica Evelyn Mitchell, una donna brillante e determinata che affida a Mullen il compito di scoprire la verità. Jesse Plemons veste i panni di Roger Carlson, ex assistente di Mullen e ora suo fidato fixer politico. Lizzy Caplan è Alexandra Mullen, la figlia dell’ex presidente e giovane deputata di New York che cerca di farsi strada nella politica senza vivere all’ombra del padre. Connie Britton interpreta Valerie Whitesell, ex capo dello staff di Mullen che torna al suo fianco per aiutarlo nella missione.
Joan Allen è Sheila Mullen, l’ex First Lady, ora giudice federale, che rappresenta la coscienza morale della storia. Matthew Modine dà vita a Richard Dreyer, il carismatico e spietato Speaker della Camera. Dan Stevens è Evan Green, un conduttore televisivo tanto influente quanto divisivo, e uno dei più acerrimi detrattori di Mullen. Gaby Hoffmann, Clark Gregg, McKinley Belcher III e Mark Ivanir completano un cast che promette scintille.

Robert De Niro e Angela Bassett in Zero Day.
Dietro la macchina da presa: un team di prim'ordine
Oltre alla sceneggiatura firmata da un team di autori di altissimo livello, la serie tv Netflix Zero Day può contare su una regia d’eccezione. Lesli Linka Glatter, veterana di serie di successo come Homeland, dirige tutti e sei gli episodi, garantendo una narrazione tesa e avvincente. La produzione esecutiva è affidata, oltre a De Niro, a figure di spicco come Jonathan Glickman ed Eric Newman.
Perché Zero Day è la serie da non perdere
Con una trama ispirata a scenari geopolitici reali, una riflessione potente sul potere della disinformazione e un cast da urlo, Zero Day ha tutte le carte in regola per diventare un fenomeno globale. Robert De Niro non ha mai avuto paura di affrontare ruoli complessi, e questa serie segna il suo ingresso trionfale nel mondo della televisione con una performance che già promette di lasciare il segno.
Il thriller politico di Netflix sarà in grado di eguagliare i migliori film del suo protagonista? Lo scopriremo presto.
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