I premi, innanzi tutto:
CONCORSO LUNGOMETRAGGI
La giuria del Concorso Lungometraggi presieduta da Margaret Mazzantini (Italia) e composta da Milcho Manchevski (Macedonia), Anne Parillaud (Francia), Giovanni Spagnoletti (Italia) e Krzysztof Zanussi (Polonia), ha assegnato i seguenti premi:
• Premio per il miglior film (20.000 euro) a: HOLY ROSITA di Wannes Destoop
• Premio speciale della Giuria IWONDERFULL (7.000 euro) a: VENA di Chiara Fleischhacker
• Premio per la miglior sceneggiatura a: L’AIGUILLE di Abdelhamid Bouchnack
• Premio per la migliore interpretazione 1: Flora Ofelia Hofmann Lindahl, Christine Albeck Børge, Karen-Lise Mynster in MADAME IDA
• Premio per la migliore interpretazione 2: River Gallo in PONYBOI
• Menzione a DISSIDENT di Stanislav Gurenko e Andrii Al’ferov CONCORSO DOCUMENTARI
La giuria del CONCORSO DOCUMENTARI presieduta da Roberta Torre (Italia) e composta da KD Davison (Stati Uniti) e Federico Gironi (Italia), ha premiato:
• Premio per il miglior film (10.000 euro) a: LE RETOUR DU PROJECTIONNISTE di Orkhan Aghazadeh
• Premio speciale della Giuria ex aequo a: I’M NOT EVERYTHING I WANT TO BE di Klára Tasovská THE BRINK OF DREAMS di Ayman El Amir, Nada Riyadh • Menzione a HIGHER THAN ACIDIC CLOUDS di Ali Asgari CONCORSO CORTOMETRAGGI
La giuria del CONCORSO CORTOMETRAGGI presieduta da Michela Cescon (Italia) e composta da Darko Peri? (Serbia) e Nicola Nocella (Italia), ha scelto così:
• Premio per il miglior film (3.000 euro) a: WALK IN di Haneol Park, per la capacità del racconto in una dimensione inaspettata con uno stile personale, impeccabile e con punte di pura poesia. • Premio speciale della Giuria a: FIRE DRILL di Maximilian Villwock • Menzione a SOMEONE’S TRYING TO GET IN di Colin Nixon
È stata una edizione di svolta, questa 42° del Festival di Torino, nato e proseguito in questi 42 anni per mettere in risalto opere prime e seconde.
La svolta di una manifestazione per sua storicità e scelta sempre piuttosto legata ai contenuti e ai linguaggi, piuttosto che alla forma e ai cerimoniali dei festival più blasonati e noti.
Ho già espresso un mio personale giudizio su questa scelta senz'altro dirompente, e forse anche "snaturante", e rimando a quel post (LUSTRINI E PREGIUDIZI) per non ripetermi inutilmente.
Aggiungo solo che iniziative illuminate e coraggiose come l'indimenticata "Notte Horror" del primo sabato festivaliero (3 horror tutti d'un fiato in piena notte inframmezzati da caffè e cornetto offerti dalla casa), piuttosto che sezioni come After hours" o "Le stanze di Rol", fecero davvero molto bene ad una partecipazione di quel pubblico giovanile tanto auspicato, ma poco visibile in questa edizione.
Per non parlare della mitica, indimenticata sezione "Onde", davvero preziosa ed imperdibile per i cinefili più tosti, tutt'altro che un ristretto gruppo di "nerd" fuori dal mondo. E ancora chicche come la retrospettiva Powell/Pressburger, la celebrazione dei "Resuscitati ciechi" di Amando de Ossorio, Barbara Steele presente ad onorare il cinema di Mario Bava, la mini retrospettiva su Giulio Questi, coinvolto nella sua ultima, commovente apparizione pubblica.
Giusto per citarne alcune tra quelle scelte che mi stanno maggiormente a cuore e che rimpiango.
Tutte iniziative geniali, originali, persino arrischiare che hanno reso grande questo festival.
Perché "vincere facile" con i tappeti rossi e qualche star un po' bolsa apparsa senza un vero costrutto, pare più che altro una fiammata di paglia destinata ad estinguersi velocemente.
Precisato ciò, il festival ha potuto contare, bisogna riconoscerlo, su una sezione del Concorso Lungometraggi mediamente di buon livello.
I selezionatori reputo abbiano effettuato una buona scelta qualitativa, anche se forse sin troppo sbilanciata sulla tematica della maternità, presente diffusamente in questa edizione anche nelle altre sezioni.
Qui di seguito stilo un riassunto del mio personale percorso cinefilo festivaliero, che diventa una occasione per esaminare la cinquantina di titoli visionati lungo questi 9 giorni interamente dedicati al cinema.
A recensioni completate, cliccando su ogni titolo sarà possibile accedere ad ogni singola impressione sui molti titoli visionati, alcuni dei quali davvero notevoli. Buona lettura.
TFF 42 - GIORNO 1:
-CORRESPONSAL, di Emiliano Serra, Arg. 2024, Concorso- 6/10
-EDEN, di Ron Howard, Usa 24, - film di apertura, 6/10
-HOLY ROSITA, di Wannes Destoop, B. 2024, Concorso - 7/10
-THE SUMMER BOOK, di Charlie McDowell, Usa/Fin. 2024 - Fuori Concorso - 7/10
42TFF: GIORNO 2:
- IL CORPO, di Vincenzo Alfieri, It.2024, Fuori Concorso - 6/10
- EIGHT POSTCARDS FROM UTOPIA, di Radu Jude e Christian Ferencz-Flatz, Rom. 2924, Zibaldone - 7/10
- NINA, di Andrea Jaurrieta, Sp. 2024, Concorso - 5/10
- UNDER THE GREY SKY, di Mara Tamkovich, Pol 2024, Concorso - 6,5/10
- EUROPA CENTRALE, di Gianluca Minucci, It. 2024, Concorso - 5/10
- MY DEAD FRIEND ZOE, di Kyle Haussmann-Stokes, Usa 2024, Fuori Concorso - 6/10
- CROCODILE TEARS, di Tumpal Tampubolon, Sing.Indon.Fr.Ger 2024, Zibaldone - 6/10
42TFF: GIORNO 3
- HO VISTO UN RE, di Giorgia Farina, It. 2024, Fuori Concorso - 4/10
- MY BEST, YOUR LEAST, di Kim Hyng-yung, Corea Sud 2024, Concorso - 6/10
- TENDABERRY di Haley Elizabeth Anderson, Usa 2024, Concorso - 5/10
- ISLA NEGRA, di Jorgue Richelme Serrano, Cile 2024, Fuori Concorso - 7/10
- WENT UP THE HILL, di Samuel Van Grisven, Australia/NZ 2024 - Fuori Concorso - 3/10
- SHAMBHALA, di Min Bahadur Bham, Nepal/Fr/Nor/HK 2024, Zibaldone - 7/10
42TFF: GIORNO 4
- THE LAST ACT, di Paymon Shahbod, Iran 2924, Concorso - 7/10
- L'AIGUILLE, di Abdelhamid Bouchnack, Tun 2024, Concorso - 7/10
- PONYBOI, di Esterban Rango, Usa 2024, Concorso - 6/10
- RIFF RAFF, di Dito Montiel, Usa 2024, Fuori Concorso - 7/10
- UN NATALE A CASA CROCE, di Pupi Avati, It 2024, Fuori Concorso - 8/10
- THE VILLAGE NEXT TO PARADISE, di Mo Harawe, Fr./Austria 2024, Zibaldone - 7/10
42TFF: GIORNO 5
-THE BLACK SEA, di Derrick B. Harden e Crystal Moselle, Usa 2024, Concorso - 6/10
- DISSIDENT, di Stanislav Gurenko e Andriy Al'ferov, UK 2024 - 7,5/10
- PARADIS PARIS, di Marjanne Satrapi, Fr. 2024 - Fuori Concorso - 3/10
- HERE'S YIANNI, di Christina Eliopoulos, Usa 2024, Fuori Concorso - 3/10
- TERRITORY, di Àlex Garlán, Sp 2024, Zibaldone - 8/10
- L'AMORE CHE HO, di Paolo Licata, It. 2024, Zibaldone - 7/10
42TFF: GIORNO 6:
- KASA BRANCA, di Luciano Vidigal, Br. 2024, Concorso - 7/10
- n-Ego, di Eleonora Danco, It. 2024, Concorso, 5/10
- LES BARBARES, di Julie Delphy, Fr. 2024, Fuori Concorso - 6/10
- THE ASSESSMENT, di Fleur Fortuné, Ger./U.K. 2024, Fuori Concorso - 4/10
- NERO, di Giovanni Esposito, It 2024, Zibaldone - 6/10
- PELLE DI SERPENTE, di Sidney Lumet, Usa 1959, retrospettiva Marlon Brando - 8/10
42TFF: GIORNO 7
- VENA, di Chiara Fleischhacker, Ger. 2024, Concorso - 6,5/10
- MADAME IDA, di Jacob Møller, Dan 2024, Concorso - 7/10
- THE RULE OF JENNY PEN, di James Ashcroft, NZ 2024, Fuori Concorso - 6/10
- NIGHTBITCH, di Marielle Heller, Usa 2024, Fuori Concorso - 4/10
- AMICHEMAI, di Maurizio Nichetti, It. 2024, Zibaldone - 7/10
42TFF: GIORNO 8
- WALTZING WITH BRANDO, di Bill Fishman, Usa 2024, Film di chiusura - 4/10
- DISSIDENT, di Stanislav Gurenko e Andriy Al'ferov - UK 2024, Concorso, 7,5/10
- WOMAN OF GOD, di Maja Prettner, Slov. 2023, Concorso Doc. - 5/10
- THE SHEPHERD, di Zhao Yufei, Cina 2024, Concorso Doc.- 8/10
- THE QUICK AND THE DEAD, di Sam Raimi, Usa 1995 - 8/10
42TFF: GIORNO 9:
- Brando e documentari in concorso: possibile che in una retrospettiva di richiamo, che traina un festival e celebra i 100 anni dalla nascita di uno tra gli attori più celebri mai esistiti, venga scelta e proiettata la versione per il mercato americano, all'epoca censurata e mutilata del noto film Queimada di Pontecorvo (reintitolata Burn), anziché il film originale, integro e non massacrato?!? ....
- QUEIMADA, di Gillo Pontecorvo, Fr/It 1969, Retrospettiva Brando - 8/10
- VIVA ZAPATA, di Elia Kazan, Isa 1952, Retrospettiva Brando - 8,5/10
- IMMÉMORIAL, CHANT DE LA GRAND NUIT, di Béatrice Kordon, Fr. 2024, Concorso Documentari - 7/10
- THE SILENCE OF LIFE, di Nina Blazin, Slovenia 2024, Concorso Documentari - 5/10
- THE MEN (IL MIO CORPO TI APPARTIENE) di Fred Zinne man, Usa 1950, Retrospettiva Brando - 8/10
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