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Il 4 agosto del 1964 nasceva ufficialmente il Festivalbar, per anni icona delle manifestazioni artistiche popolari italiane
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Premiazione dell'edizione 2007 all'Arena di Verona

 

Martedì 4 agosto 1964 si svolse ad Asiago la serata di apertura della prima edizione di una delle manifestazioni canore italiane più amate: il Festivalbar!
L'edizione 1964 si svolse nel solo mese di agosto sempre ad Asiago, la premiazione avvenne martedì 25 agosto. Il brano vincitore fu "Credi a me" di Bobby Solo. Dal 1964 al 1967 la manifestazione fu trasmessa in diretta sull'emittente radiofonica Radio-Jukebox. Nel 1967 il programma/evento divenne televisivo approdando sul palinsesto di Raidue.
Negli anni successivi cambiò varie volte emittente: dall'anno successivo (1965) fino al 1980 si spostò su Raiuno per poi ritornare su Raidue nelle edizioni 1981 e 1982. Dal 1983  la manifestazione passa alle reti Fininvest. Su Canale 5 dal 1983 al 1988. Dal 1989 approda su Italia 1 dove resterà fino all'ultima edizione nel 2007.
Qualche curiosità sul Festivalbar:
Innanzitutto, perché si chiama così?
Il nome deriva dal fatto che, per vari anni, veniva premiato il brano più ascoltato nei jukebox dei bar di tutta Italia dove era stato applicato il "contatore".
Ad ideare la kermesse è il produttore e conduttore televisivo Vittorio Salvetti (1937-1998).
Se la prima edizione si svolse tutta ad Asiago in futuro il festival adotterà la formula di trovarsi ogni settimana in una location diversa per poi avere (per vari anni) la premiazione in una stessa località (l'ultima che diverrà sede storica è l'Arena di Verona). Ricordiamo qualche location (sia di serata qualunque che di premiazione): Milano, Torino, Lignano Sabbiadoro, Catania, Salice Terme. Di quest'ultima è curioso il fatto che l'arena dove si svolgeva il Festivalbar (la "Buca", disco arena estiva sita all'interno del parco del Grand Hotel) sia dismessa e in stato di abbandono.

 

La Buca si Salice Terme, tutt'ora in stato di abbandono ma inglobata in parco pubblico


Nell'edizione del 1986 nasce il premio "Festivalbar '33", che premia il miglior album discografico in vinile ed è così chiamato in omaggio agli LP a 33 giri.
Nel 1987 nasce la trasmissione "Anteprima Festivalbar", costituito da un montaggio (trasmesso come striscia quotidiana in vari orari oppure con un unico appuntamento settimanale spesso in seconda serata o in tarda mattinata) di varie riprese nei backstage o durante le prove, interviste agli artisti e approfondimenti sulla località ospitante. Queste ultime informazioni vengono poi riprese nella tradizionale cartolina, ovvero una sorta di mini-spot con la voce di Vittorio Salvetti che introduceva il luogo che ospita la tappa, in onda durante la puntata vera e propria.
Tra la fine degli anni '80 e l'inizio degli anni '90 il festival condivide spesso il palcoscenico con le selezioni italiane del concorso di Bellezza e Moda Europeo "The Look of the Year".
Dal 1991 la serata televisiva del Festivalbar viene seguita (fino all'ultima edizione del 2007) dal ciclo "Notte Horror" (ancora in programmazione. È il ciclo televisivo di film più longevo della Storia della Televisione Mondiale. Primo film trasmesso DUE OCCHI DIABOLICI di Dario Argento e George Romero. Prende il posto dei precedenti "cicli horror" di Italia 1: "Martedìventunoetrenta", in onda nel 1987 il martedì alle 21.30 dopo il telefilm I RAGAZZI DELLA TERZA C, "Venerdì horror", trasmesso nel 1988, "Zio Tibia Picture Show", trasmesso il sabato in seconda serata nel 1989 e ricordato perché l'ultimo film programmato, L'ASCENSORE di Dick Maas, fu il film dove, dopo l'interruzione pubblicitaria, comparve, per la prima volta nella Storia della Televisione Italiana, la scritta "film vietato ai minori di 14 anni", in seguito abbreviato in "VM 14 anni", "Venerdì con Zio Tibia", trasmesso nel 1990 il venerdì in prima e seconda serata).

 


Verso la metà degli anni '90 tra gli sponsor del festival entra la Algida e al nome Festivalbar viene affiancato Cornetti Battiti Live con la nuova formula, sulle audiocassette e CD con i brani della manifestazione, di "Compilation Blu" e "Compilation Rossa".
Da quel periodo la kermesse ha un'anteprima a maggio per poi svolgersi da luglio in poi.
Nel 1997 due puntate si svolgono nell'Arena di Pola (Pula), in Croazia.
Nel 1998 muore lo storico ideatore Vittorio Salvetti, anno in cui la finale ritorna ad avere luogo nell'Arena di Verona, come egli aveva fortemente voluto per quell'ultima edizione che lo avrebbe visto come organizzatore. Alla produzione della manifestazione subentra l'anno successivo il figlio Andrea, già co-conduttore delle edizioni 1987 e 1988.

 

 


Negli anni 2000 viene aperta la pagina My Space del Festivalbar ma, nello stesso periodo, comincia una crisi legata a vari motivi, tra questi il numero di artisti partecipanti, sempre meno, i costi di gestione e gli ascolti del programma che culminerà nel 2006, anno nel quale si registra uno dei più bassi indici di ascolto di sempre. L'edizione del 2007 purtroppo si svolge in sole tre città: Milano, per il galà d'apertura, Catania e, come ormai di consueto, Verona per la finale.
L'edizione del 2008, inizialmente annunciata con la conduzione di Teo Mammucari e Lucilla Agosti, non si svolge per mancanza di fondi, ma viene comunque pubblicata, per l'ultima volta dopo trent'anni, la tradizionale compilation che raccoglie tutti i successi dell'estate.
Con tre edizioni all'attivo Vasco Rossi è l'artista che ha vinto più Festivalbar.
In tutti questi anni la manifestazione, celebre in tutto il Mondo, è stata un vanto per un'Italia che univa la cultura ai gusti popolari (da qui l'affermazione pop music) ispirando il cinema, la moda (come si può già notare nell'immagine di apertura, con gli iconici occhiali) e molto altro, sempre accostandosi agli avvenimenti del periodo (quello che il grande regista teologo Carlo Vanzina definiva un "documento indiretto"). Nel corso degli anni, soprattutto gli ultimi, ispirò manifestazioni musicali estive simili che ne portano una sorta di eredità. Tra le non più esistenti ricordiamo il "Musicomic" di Chivasso, che doveva essere un nuovo festival ma che, forse a causa dei costi esorbitanti, rimase fermo ad un'edizione (nel 2001 ma con la partecipazione di artisti del calibro di Articolo 31, Carlotta, Gemelli diversi, etc...). Tra le kermesse tutt'ora in auge segnaliamo "Radio Deejay on Stage" a Riccione e "Cornetti Battiti Live", nata sulla pugliese (regione dove si svolge la manifestazione) Radio Norba e continuata poi su Mediaset (Italia 1, proprio il martedì poi seguita da Notte Horror, e, dal 2024, su Canale 5. Motivi per la quale, assieme ad uno degli sponsor, il Cornetto Algida, può essere considerata la principale erede del Festivalbar).
Anche in tutto il Mondo molti festival si sono ispirati al Festivalbar. Tra i tanti ne segnaliamo uno che ricorda in tutto e per tutto la formula della kermesse di Salvetti (lanciare artisti nuovi, essere con location itineranti nelle piazze della nazione dove si svolge, votata dal pubblico, legata alle radio, etc...), il RIXFM Festival svedese. Tra le sue location Malmo e Stoccolma.
Per ovvie ragioni, aver contribuito allo sviluppo culturale italiano nel Mondo e averci lasciato una forte nostalgia per un periodo romantico e bellissimo che ci ha accompagnato per anni, oggi vorrei che, assieme alla sua creatura più celebre, il Festivalbar, fosse ricordato soprattutto il suo creatore, sia lodato quindi il Grande Vittorio Salvetti per averci fatto tanto sognare!!!

 

 

Articolo scritto da Davide Lingua, Dizionario del Turismo Cinematografico, CALL Luxottica Fashion Magazine, Verolengo, Wikipedia 

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