Quinzaine des Réalisateurs — Photopost #03
O Abismo Prateado (Brasile 2011)
di Karim Ainouz
con Milton Gonçalves, Alessandra Negrini, Thiago Martins, Camila Amado, Carla Ribas, Otto Jr., Sérgio Guizé, Luisa Arraes
→ Dopo aver terminato gli studi di architettura a Brasilia, Karim Aïnouz ha seguito un corso di formazione in teoria del cinema alla New York University. E' stato assistente alla regia sul set del film Poison di Todd Haynes nel 1991 e sceneggiatore per Disperato Aprile di Walter Salles nel 2002. O Abismo prateado è il suo quarto lungometraggio.
Play (Svezia, Francia, Danimarca 2011)
di Ruben Östlund
con Anas Abdirahman, Sebastian Blyckert, Yannick Diakité, Sebastian Hegmar, Abdiaziz Hilowle, Nana Manu, John Ortiz, Kevin Vaz
→ Ruben Östlund è nato nel 1974 sull'isola di Styrsö e ha studiato cinema all'Università di Göteborg. Il suo primo lungometraggio, The Guitar Mongoloid, ha vinto il premio FIPRESCI a Mosca nel 2005. Seguito dal secondo lungometraggio, Involuntary, presentato nella selezione ufficiale del festival di Cannes nel 2008. Con questa sua terza pellicola, Play, Ruben Östlund prosegue l'esplorazione delle dinamiche di gruppo e i loro effetti sui comportamenti individuali.
Porfirio (Spagna, Colombia, Uruguay, Argentina, Francia 2011)
di Alejandro Landes
con Porfirio Ramirez, Harrilson Ramirez, Yor Jasbleidy Sanchez, Aldana Jarlinsson, Ramírez Reinoso, Yor Jasbleidy, Santos Torres
→ Alejandro Landes è nato a Sao Paulo, in Brasile, da madre colombiana e padre equadoriano. Ha studiato alla Brown University e successivamente ha cominciato a scrivere per un giornale e per un canale televisivo americano, prima di realizzare il film documentario Cocalero, presentato al Sundance nel 2007 e uscito nelle sale in più di dieci paesi (no, in Italia no).
Return (USA 2011)
di Liza Johnson
con Linda Cardellini, Michael Shannon, John Slattery, Talia Balsam, Emma Rayne Lyle, Paul Sparks, Louisa Krause, Rosie Benton, James Murtaugh, Rutanya Alda
→ Il lavoro di Liza Johnson è stato esposto nei musei, nelle gallerie d'arte e ai festival cinematografici di tutto il mondo. Dal MOMA al Wexner Center for the Arts, dal festival di New York a quelli di Berlino e Rotterdam.
Sur la planche (Marocco, Francia, Germania 2011)
di Leïla Kilani
con Mouna Bahmad, Nouzha Akel, Sara Betioui, Soufia Issami
→ Nata a Casablanca nel 1970, Leïla Kilani ha sempre sognato di essere un clown. Vive tra Parigi e a Tangeri e, nel 2000, si avvicina al cinema documentario con pellicole molto apprezzate (Tanger le rêve des Brûleurs, Nos lieux interdits) prima di realizzare Sur la planche, suo primo lungometraggio di fiction.
The Island (Bulgaria, Svezia 2011)
di Kamen Kalev
con Thure Lindhardt, Laetitia Casta, Bojka Velkova, Rousy Chanev, Mihail Mutafov, Luben Dilov-Son, Alejandro Jodorowsky, Elli Medeiros, John Laskowski
→ Kamen Kalev si è diplomato alla FEMIS nel 2002. Ha realizzato numerosi cortometraggi ed ha lavorato per la pubblicità. Nel 2009, il suo primo film Eastern Plays, viene selezionato per la Quinzaine des Réalisateurs. Tra i premi ricevuti vanno segnalati quello come miglior regista e il premio della giuria al Festival Internazionale di Bratislava e quello ricevuto per il miglior film al Festival Internazionale di Tokyo. The Island è il suo secondo lungometraggio.
The Other Side of Sleep (Irlanda, Ungheria, Paesi Bassi 2011)
di Rebecca Daly
con Antonia Campbell-Hughes, Sam Keeley, Vicky Joyce, Olwen Fouere, Morgan Bushe, Cathy Belton, Finian Robbins
→ Laureata in Teatro e in lingua Inglese e con un master di Cinema alle spalle Rebecca Daly realizza i suoi primi cortometraggi Joyriders e Hum premiati in numerosi festival. Prodotto nell'ambito della Cinéfondation The Other Side of Sleep è il suo primo lungometraggio.
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