Quinzaine des Réalisateurs - Photopost #2

Eldfjall (Danimarca, Islanda 2011)
di Rúnar Rúnarsson
con Þorsteinn Bachmann, Þröstur Leó Gunnarsson, Benedikt Erlingsson, Margrét Helga Jóhannsdóttir

→ Nato a Reykjavik in Islanda, Rúnar Rúnarsson ha vissuto in Danimarca per 7 anni, diplomandosi alla Danish Film School nel 2009. Subito dopo ritorna in Islanda per girare Eldfjall (Volcano), il suo primo lungometraggio. Nominato agli Oscar nel 2006, per la Palma d'oro a Cannes e per gli European Film Award nel 2008, è sicuramente il regista di cortometraggi più acclamato al mondo con più di 90 premi internazionali vinti negli ultimi tre anni.

En Ville (Francia 2011)
di Valérie Mréjen e Bertrand Schefer
con Lola Creton, Stanislas Merhar, Adèle Haenel, Valérie Donzelli, Ferdinand Régent, Barthélémy Guillemard

→ Bertrand Schefer è nato nel 1972 a Parigi. Filosofo di formazione, ha dedicato i suoi primi lavori alla riscoperta dei testi fondamentali del Rinascimento Italiano sull'origine delle arti visuali. Ha pubblicato il suo primo romanzo, L'Âge d'or, con la casa editrice Allia e collabora alla scrittura di sceneggiature. En Ville è il suo primo lungometraggio.

→ Valérie Mréjen è nata nel 1969 a Parigi. Uscita dall'Accademia delle Belle Arti ha realizzato una serie di video, presentati in numerose esposizioni in Francia e all'estero, diversi cortometraggi e documentari. Ha pubblicato tre storie con l'editore Allia ed anche per lei En ville è il primo lungometraggio di fiction.

Impardonnables (Francia 2011)
di André Téchiné
con André Dussollier, Carole Bouquet, Mélanie Thierry, Adriana Asti, Mauro Conte, Andrea Pergolesi

→ Critico ai Cahier du Cinéma negli anni 60, André Téchiné debutta con Paulina s’en va, il suo primo lungometraggio presentato proprio alla Quinzaine nel 1969, dove ritorna con Souvenirs d'en France nel 1975. Riconosciuto per la sua capacità di dirigere gli attori ha lavorato con i più grandi tra i quali Isabelle Adjani, Catherine Deneuve, Jeanne Moreau, Juliette Binoche, Isabelle Huppert, Gérard Depardieu, Michel Blanc, Daniel Auteuil. E' stato premiato più volte sia a Cannes che a Venezia ed ha ricevuto tre César nel 1995 per Les Roseaux sauvages.

Jeanne Captive (Francia 2011)
di Philippe Ramos
con Clémence Poésy, Thierry Frémont, Liam Cunningham, Mathieu Amalric, Louis-Do de Lencquesaing, Jean-François Stévenin, Bernard Blancan

→ Philippe Ramos è nato nel 1966 nel dipartimento della Drôme (regione Rhône-Alpes). Autodidatta, inizia presto a realizzare cortometraggi. Nel 2001 esordisce con Adieu Pays al quale segue Capitaine Achab, premiato al Festival di Locarno nel 2007. Jeanne Captive, terminato nel 2011 è dunque il suo terzo lungometraggio.

La Fée (Belgio, Francia 2011)
di Dominique Abel, Bruno Romy, Fiona Gordocon Dominique Abel, Fiona Gordon, Bruno Romy, Philippe Martz

→ Dominique Abel è nata in Belgio a Thuin, Fiona Gordon, è nata in Australia. Tra il 1980 e il 1982 studiano entrambe teatro a Parigi con Jacques Lecoq, Monika Pagneux et Philippe Gaulier. Negli anni 80 creano insieme diversi spettacoli burlesque e vanno in tournèe in giro per l'Europa. Nel 1989, Fiona e Dominique si installano in una vecchia fabbrica di passeggini a Bruxelles dove ora vivono e lavorano.
→ Bruno Romy, invece è francese, nato a Caen. E' stato professore di matematica, gestore di un supermercato, clown, manager di teatro. E infine ha deciso di fare cinema.

La Fin du silence (Francia, Austria 2011)
di Roland Edzard
con Marianne Basler, Carlo Brandt, Franck Falise, Thierry Frémont, Alexis Michalik, Maïa Morgenstern

→ Roland Edzard è nato nel 1980 ed è di nazionalità francese. Studente alla scuola superiore di arti decorative di Strasburgo tra il 1999 e il 2003, successivamente entra nella scuola d'arte di Fresnoy, studio nazionale di arti contemporanee, dal quale esce, diplomato, nel 2005.

Les géants (Belgio, Francia, Lussemburgo 2011)
di Bouli Lanners
con Zacharie Chasseriaud, Martin Nissen, Paul Bartel, Marthe Keller

→ Il cineasta belga Bouli Lanners ha realizzato Ultranova, presentato in anteprima alla Berlinale del 2005 ed Eldorado presentato alla Quinzaine des Réalisateurs del 2008. Ritorna quest'anno con il suo nuovo lungometraggio Les Géants, con cui mette in scena tre adolescenti alla ricerca di libertà.

< Torna a parte I             Archivio Cannes 2011          Segue parte III >