Tom Cruise, ovvero l'uomo poliedrico. Cosa rende quest'uomo un talento unico, un vero e proprio supereroe di Hollywood? Dalla sua comparsa sul grande schermo, Tom Cruise non ha mai avuto paura di niente. Ha dimostrato di essere un attore eccezionale, capace di adattarsi a mille ruoli diversi. Ma le sue capacità vanno ben oltre l'interpretazione: è anche un acrobata e uno stuntman straordinario, disposto a sfidare se stesso per portare le scene d'azione ad un livello mai visto. La sua dedizione e il suo coraggio nel voler eseguire personalmente le sequenze più pericolose sono davvero ammirevoli. Mentre gli altri attori si affidano a controfigure, Cruise è noto per voler vivere appieno l'esperienza del personaggio che interpreta, arrivando a sottoporsi a rigidi addestramenti per essere al meglio nel portare in scena le sue acrobazie. Tom Cruise è famoso per superare ogni limite e rendere possibile l'apparentemente (missione) impossibile sul grande schermo. Immaginate di arrampicarvi su un grattacielo senza alcuna protezione, di gettarvi da un aereo a diecimila piedi di altezza o di guidare una moto a velocità folli. Bene, Tom lo ha fatto e lo ha fatto dannatamente bene. Il segreto di Tom risiede nella sua passione per il cinema e la sua dedizione al mestiere di attore. Ogni acrobazia, ogni movimento, è studiato con cura maniacale per dar vita a scene indimenticabili.
Nel primo film di Mission Impossible diretto da Brian De Palma, assistiamo a una scena che è diventata un'iconica pietra miliare del franchise. Troviamo il nostro Ethan Stunt (pardon, Hunt), impegnato a irrompere nella CIA per recuperare un prezioso disco. De Palma è abilissimo a farci trattenere il respiro e Cruise, col volto coperto di gocce di sudore, ci trasmette l'angoscia e la tensione che il suo personaggio sta vivendo.
Nel secondo capitolo John Woo ha portato il suo distintivo e avvincente stile cinematografico. Incredibili sequenze d'azione, uso iconico del rallentatore e coreografie mozzafiato. La sequenza di apertura di Mission: Impossible 2, con Cruise che scala una parete rocciosa nello Utah (anche se sappiamo che è stato utilizzato un sistema di imbragatura invisibile per garantire la sicurezza dell'attore) è davvero mozzafiato e intrisa di tensione. Non importa quante volte la vediamo, quella scena continuerà a farci sudare le mani.
Protocollo fantasma contiene un'altra incredibile sfida di Tom Cruise. Scalare il Burj Khalifa, l'edificio più alto del mondo e farlo a mani nude, anzi indossando dei guanti collosi che ad un certo punto smetteranno di funzionare. Solo grazie al coraggio e alla forza del nostro Ethan Stunt (pardon, Hunt) la vertiginosa sequenza verrà portata a termine. La regia di Brad Bird ha saputo catturare perfettamente l'essenza della scena, rendendo gli spettatori parte di quella pericolosa passeggiata sulla facciata del grattacielo. Attraverso l'uso magistrale delle riprese aeree ci siamo ritrovati catapultati in quella vertiginosa scalata. L'uso delle angolazioni e dei movimenti della telecamera ci ha fatto vivere l'azione in modo straordinariamente coinvolgente.
Le gesta acrobatiche di Tom Cruise sui numerosi set di Mission: Impossible sono davvero degne di un capitolo a parte! Dalla scena in Rogue Nation in cui rimane appeso al lato di un aereo mentre decolla, al coraggioso salto da settemila metri in skydive in Fallout, Cruise ci ha lasciati senza fiato innumerevoli volte. Questi momenti sono il segno tangibile della dedizione e della passione che Cruise mette in ogni singola acrobazia, il suo impegno senza pari lo rende davvero un'icona del cinema d'azione.
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