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Twin Peaks: The Return (e oltre)
di Badu D Shinya Lynch ultimo aggiornamento
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Badu D Shinya Lynch

Badu D Shinya Lynch

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HO DECISO DI PUBBLICARE QUELLA CHE NON È ALTRO CHE LA BOZZA, OVVERO GLI APPUNTI SPARSI, ALLA RINFUSA, SCONNESSI, MAI RI-LETTI E MAI SISTEMATI, COME UN NECESSARIO ED IMPELLENTE FLUSSO DI PENSIERI E SUGGESTIONI DA ESORCIZZARE, DI QUELLO CHE È STATO ED È IL LIBRO CHE NON HO MAI SCRITTO E PUBBLICATO; DI QUELLO CHE È STATO ED È IL VIAGGIO CINEMATOGRAFICO/TELEVISO PIÙ INCREDIBILE CHE ABBIA MAI FATTO, NONCHÉ LA MIA "COSA" AUDIOVISIVA PREFERITA IN ASSOLUTO. 

BUONA LETTURA E BUONA PERDIZIONE

 

 

 

David Lynch

Fuoco cammina con me! (1992): David Lynch

 

 

 

-

 

 

Ep. 18 : Laura (Carrie page) che è in Judy. Quasi a dire che "lavora per Judy". Lavora per Judy frase ambigua perché e potenzialmente rivelatoria perché lei lavora nella caffetteria. E alcune teorie dicono che tutta quella parte finale è un incubo creato da Judy. Ecco quindi che QUESTA Laura, ovvero Carrie Page in questo caso/sogno/incubo, lavora appunto per Judy, essendo un incubo di quest'ultima (caffetteria Judy/ incubo di Judy)

 

 

Diane è fuori dalla loggia nera che aspetta Cooper (e anche qua, in realtà, Diane è diversa dalla Diane della puntata 17. La Diane che sta fuori dalla loggia, nell ep 18 ha, sì, I capelli rossi; ma leggermente con un taglio differente, quasi come avesse la frangetta spostata) Diane dice "non sai come sarà dopo che..." Dopo che faranno sesso intendeva l'amore, across il 430 con l'elettricità. Infatti Cooper glielo dice "potrebbe essere tutto diverso"... "baciami". E già diventa notte. Sembra quasi che poi lo spazio tempo si sia rallentato, come si vede dalla velocità della macchina. È tutto sfasato.

 

Arrivano al motel e Diane sembra vedere un'altra Diane. Come preavviso, quasi. Quella forse è Linda. Le dimensioni a stanno incrociando. Sovrapponendo. Mischiando.

 

Cooper le dice di spegnere la luce. E fan l'amore, anzi sesso. Diane tasta il viso di Cooper, quasi come se non lo ricoscesse. Infatti anche lui le fa spegnere la luce. Lui è freddo. Lei sembra quasi coprirgli il viso perché appunto non lo riconosce (ricordiamoci che facendo sesso in teoria aprono il passaggio al male, a Judy). Siamo forse negli anni 80 (vedasi il telefono sul comodino), non per nulla febbraio 1989.

 

[ricordiamoci le tre* personalità di Cooper, come a voler far vedere che ora lui sia il frutto di quelle esperienze passate, quindi la "realtà" in un certo senso rispetto alle altre. Quello che ha sognato le altre]. *tre persona(lità), per ricollegarsi al discorso successivo riguardante la tulpa, come tre sono le immagini di Laura Palmer, ovvero la suddetta, Carrie Page e la cugina, proveniente da chissà quale altro sogno incrociato o, appunto, tulpa (o doppelganger di Laura) per mantenere l'equilibrio (si pensi poi a Dougie), nonché portare avanti un disegno più grande. Tre, che torna sempre, come tre sono i woodsman, tre (qua ancora più clamoroso) le cheerleader dei mitchum Brothers, tre l'episodio "in diretta" in cui arriva Experiment/Mother e in cui i personaggi vengono smistati nelle varie time-lines, l ep 3 in cui c'è appunto il Limbo che sospende e poi smista. 

 

Dopo che trova Carrie Page (ricordiamoci il numero 6, con i fili Dell elettricità che si mischiano etc) e Cooper / Richard le dice se è Laura Palmer e lei ovviamente dice di no, dopo che le nomina Sarah Palmer, Carrie Page sembra destabilizzarsi, come se si fosse ricordata qualcosa, come se avesse risvegliato qualcosa [quasi un tulpa, così come era suggesso a Dougie che era un Cooper addormentato per far sì che la missione andasse a buon fine, e poi si è risvegliato definitivamente quando ha sentito il nome Cole provenire da un altro film,] Anche Carrie Page forse è un tulpa che si deve risvegliare al momento opportuno definitivamente quando sentirà Lauraaaaa provenire da un altro sogno, quello Dell 89. Appunto come Cooper che era saltato dalla loggia nera, in un sogno parallelo in cui c'era Dougie in quel sogno (in questo sogno ad esempio era Richard) e poi Cooper prese il posto della tulpa Dougie, diventando a sua volta lui Dougie per poi risvegliarsi, forse in un'altra dimensione parallela/sogno parallelo, sempre secondo i piani della loggia bianca per tenere l'equilibrio tra bene e male, esiste una Carrie Page con le sembianze di Laura (una tulpa(?)), Laura ha poi preso quel posto, passando dalla loggia nera (momento in cui urla e sparisce verso l'alto) al posto di Carrie Page, forse precisamente nel momento in cui, da una dimensione all'altra, Cooper l'ha salvata in quel febbraio 1989 da twin peaks, per poi passare appunto a Odessa, nel momento forse in cui gli dice IL SEGRETO / IL PIANO**** all'orecchio, un eterno piano / loop, che chissà dove ripiomba ogni volta, descrivendo a Cooper la scena in diretta (?)(!)(is the past or is the future?), perché non tutto può essere detto a voce alta, [il piano (eterno) della loggia bianca] , e poi passa urlando e piomba ad Odessa sotto le vesti di Carrie Page che aspetterà il risveglio. Probabile poi In un loop in cui avverrà il risveglio nel finale, quando dall'89 sentirà Sarah urlare Laura (qua risveglio ha un senso doppio, ovvero Sarah che chiama Laura per risvegliarla dal sonno e allo stesso tempo la risveglia passando da Carrie Page a Laura, appunto). Urlando a sua volta e quindi, forse, citando il loop di prima, urlando e uscendo ancora dalla loggia nera in questo già citato loop temporale, ovvero il segreto all orecchio e lei che di nuovo urla e va verso l'alto, per prepararsi ad essere di nuovo, finalmente, Laura, in questa nuova /di-nuova realtà per l'eterna lotta tra il bene e il male. [E, a proposito di realtà che si mischia, si sovrappone al sogno, come già detto (forse nell audio?) la casa di Tremond Chalfont è davvero la casa di quella tizia Alice Tremond anche nella vita vera fuori dal film, quindi appunto il tutto che si mischia con realtà e sogno, con presente e passato, (or future?), si pensi anche a Rancho Rosa la casa di produzione del film, tipo stazione radio, e, sempre a proposito della realtà, si pensi alla Roadhouse e ai gruppi che suonano nel sogno Twin Peaks, ma son tutti gruppi che esistono realmente, come la donna ceppo che realmente muore e si spegne a casa sua.]

Siamo due e uno dicevano il nano e il gigante alla fine della seconda stagione. Quindi l'uno non può prescindere dall'altro. Ecco il finale. Si diceva, sì, Disegno appunto della loggia bianca che aveva affidato il piano a cooper, quello di scopare con Diane, affinché si creasse un collegamento tra le dimensioni per cercare di catturare Judy, facendo sì che lei si muovesse, sempre in questo sovrapporsi di dimensioni e sogni (chalfont, tremond), in qyesta eterna casa del male, in cui sempre più linee temporali son state aperte, il tutto si mischia (appunto Cooper, Richard, Evil C, Dougie what year is it?), ed avviene, si ri-manifesta, perché non potrebbe esser altrimenti, l'eterno ritorno, il bene che ha bisogno del male e il male che ha bisogno del male. Cioè, la loggia bianca ha fatto sì che Judy, dopo la scapata tra Diane e Cooper, passasse in qyesta dimensione, e Laura poi ci potesse, finalmente, lottare, contrastare. Quindi si riapre il tutto. Corto circuito. Black out. Serve Gordon (?)

[****IL SEGRETO / IL PIANO che appunto si ripete spesso sempre, in quel loop che ho citato, proprio perché così come accade nella prima stagione che Laura sussurra all'orecchio qualcosa a Cooper dicendogli in teoria il nome dell'assassinio, lui poi come accade nei sogni dirà che non si ricorderà ciò che gli ha detto Laura, ecco forse il motivo per cui il segreto, il loop, si ripete sempre: perché non si ricorda realmente ciò che gli ha detto, ovvero l'assassino, e quindi il tutto è destinato a ripetersi, in un continuo segreto eterno.] Sembra quasi che sia una missione più grande di tutti, organizzata dalla loggia bianca, tra tulpe risvegli etc).

 

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Vanno verso twin peaks e sembra tutto rallentato. Sogni che si sovrappongono etc. Dimensioni parallele sogni paralleli. Infatti notare quando Alice Tremond dice che non c'è nessuna Sarah Palmer, Carrie/Laura fa nuovamente una faccia strana tipo pre-risveglio. P.S. Poi quando Alice dice "Tesoro", non si vede mai chi è realmente l'interlocutore. A parte che potrebbe non essere nessuno, se non addirittura Judy stessa, chi ce lo dice che quel "tesoro" non sia rivolto al nipote? Ricordate il nipote mago della Tremond / Chalfont? Ancora, un sovrapporsi tra realtà e sogni. Anche perché, ininfluentemente, chi è che ci dice che il nipote non sia Red, il mago con la moneta, che visto che tutti cambiano aspetto in qyeste strade perdute, appunto, potrebbe essere lui. Sipario. Eterno. Sipario. Eterno. Gordon Cole.

 

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Ronette che indirizza a Cooper ad entrare nella porta 15. È lì, nello smistatore di sogni e di dimensioni. Però, Ronette, in realtà si chiama An American Girl qyesta volta. Si chiama così perché come Cooper, in questo Limbo si perde l'identità e si aspetta per entrare in un'altra dimensione ed acquistare un'identità, appunto Cooper ora non è Cooper, cioè, è sospeso, pronto a diventare qualcuno, in questo momento in cui Cooper è limbizzato, pronto, difatti, per diventare Dougie (quindi Cooper potrebbe essere, per dire, un American Boy). Quindi, anche Ronette, ovvero An American Girl, spersonalizzata (la rosa blu, tra l'altro), è lì, nel Limbo, con Cooper. Perché proprio lei, poi? Banalmente, perché vuole aiutare Cooper a ritrovare, nonché salvare, Laura Palmer, visto che le è toccato lo stesso destino di quest'ultima. Essendo, appunto, il sogno di tutti, nonché, anche, di Cooper e Laura Palmer, quindi lei verrà inevitabilmente sognata, ovvero messa in mezzo.

 

Che sia poi una tulpa o meno, [il costante tema del doppio] questa è un'altra ipotesi che approfondiamo ora: Ronette che indirizza Cooper nella presa 15, Appunto per questo piano di voler salvare Laura Palmer visto che anche lei c'era in mezzo. An American Girl, e non Ronette, perché anche lei, come tanti (Dougie, Carrie Page, Linda, Richard, etc) probabilmente fa parte di un altro sogno parallelo, di un'altra dimensione parallela che comunque, per via di un disegno più grande (loggia bianca? Sognatori che sognano altri sogni di altri sognatori) viene spersonalizzata, disconosciuta. Fa parte di un altro sogno, un'altra storia (forse la porta numero 3? Numero 15? Numero 27? Numero 4686354?), ed ora è lì, in quel Limbo (loggia nera o bianca) pronta ad essere smistata anche lei dallo smistatore di sogni, pronta ad avere un nome e non solo, ovvero An American Girl. Notare infatti come ogni ingresso (numero 3, numero 15, etc) sia attorniato da cavi elettrici, tubi e quant'altro, proprio perché, come impulsi nervosi di una testa gigante, portano le persone da un sogno all'altro, attraverso prese elettriche o Glass box come portali che in questo caso cercano di catturare le persone, i sogni, etc 

 

Ed è proprio nell'ep. 3 che avviene lo smistamento, una sorta di inizio di missione in questo caso, dei personaggi nei vari sogni time-line, questo per evidenziare ancora l'importanza del numero 3. E quando Cooper, che in questo momento anche lui è come se fosse sospeso, disconosciuto, un American Boy alla ricerca di una collocazione, incrocia Naido, gli indica la pericolosità dell'ingresso 3, ovvero come in quel momento, in diretta, sta avvenendo quello che noi abbiamo assistito nell'ep. 1, ma on realtà sta avvenendo in questo momento quindi il Male è arrivato nell'ep. 3, the mother is coming. Infatti Naido fa il segno di tagliare la gola, che guarda caso ha lo stesso suono di ciò che accade nell'ep. 1 a Sam con la ragazza durante il tentativo di fare sesso (le due cose stavano avvenendo in contemporanea, solo che se vogliamo, nell'ep 1 è appunto "tutto registrato. è solo un'illusione"). Cooper entrerà comunque nella porta 15, che si rifà all'ep. 15 ovvero quando avverrà il suo risveglio; e come qua c'è Ronette, o meglio, An American Girl a farlo entrare, nell'ep. 15, quasi come fosse un controcampo, a fare entrare Evil Cooper nel convenience Store per parlare con Jeffries, ci penserà un'altra portinaia, che vagamente ricorda An American Girl, quindi un'altra American Girl di un altro sogno o incubo, che appunto tra l'altro, cosa importante, come "portinaia del male", rispecchia pienamente quello che è il Male in quel caso, ovvero Judy/Sarah e The Jumping Man: The Jumping Man è un uomo che se si toglie la maschera in realtà, sotto, è una donna (Sarah/Judy), come la portinaia è una donna che in realtà, sotto è un uomo (un uomo vestito da donna). Questa è l'ambiguità del male.

[tra l'altro, ma questa è solo un'associazione spontanea, casuale, buttata lì, le "portinaie", la quale tutt'e tre in realtà sono altre persone, sono 3, ovvero Naido / An American Girl / Portinaia uomodonna ep15. Ecco che torna il numero 3. Qua preciso che è una forzatura ed è stata giusto una sensazione dovuta alla totale immersione lynchiana. La prova che è tutto un sogno che torna. Totalizzante]

 

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Red è anche l'ambizione. Il richiamo al delinquere. Alla magia.

 

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Loop come l'incontro di boxe che guarda Sarah e come lei che urta la foto di Laura. Sempre loop. "L'avversario non crolla ". Questa predisposizione, nonché amore, per il loop, si vede anche nella sequenza "Ciao Johnny, come va oggi?" e torna col fatto che Lynch è un amante dei suoni reiterati, ripetuti e ripetitivi, così come per la meditazione trascendentale, ché si recita un mantra, lo stesso mantra ripetutamente, affinché si focalizzi un obiettivo, un pezzo del puzzle

 

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Doguie lacrima quando vede il figlio in macchina, come a voler presagire la morte di un figlio (evil c, perde il figlio Richard)

 

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Nell'ep.18, verso la fine, ovvero durante il viaggio in macchina nella notte da Odessa alla dimora (in teoria) di Sarah Palmer, si scorgono dietro la macchina di Cooper dei fari che parrebbero procedere in maniera identica a loro, tra velocità e quant'altro, in maniera quasi intangibile, come se fosse una macchina in realtà di un'altra dimensione, di un'altra time-line: ecco che questo episodio potrebbe raffigurare un esempio di sincronicità junghiana;

Tra una dimensione e l'altra, tra un sogno e l'altro, la lost highway per la sincronicità junghiana. 

 

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Sarah Palmar, the mother (di Laura, guarda caso), entra l'insetto dopo che lei si bacia col ragazzo. L'insetto sente il richiamo della passione, dell'inizio del desiderio, del peccato, nonché della paura di tutto ciò. Ma l'insetto, così come faceva bob con Leland, esce ed entra a suo piacimento.

 

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La glass box*, collegamento tra più dimensioni, basti pensare i fili elettrici a destra e sinistra, come la box di Mulholland Drive (anche qui che si attiva col sesso) , o, forse, la black box che si accartoccia su stessa, collegando forse la dimensione / Argentina di Jeffries, o forse la dimensione lunare, della mucca che è saltata fino alla luna. *metafora sulla visione, sulla macchina da presa e cinepresa, sull'immagine indefinibile, ma reale, che spacca lo schermo e ammazza lo spettatore, perché han distrutto questa tensione/attenzione, etc. Una che sembrava disinteressata p interessata ad altro. La cinepresa che porta le immagini dall'esterno, da questa nuova realtà o nuovo contesto insomma, etc. Come quando Diane e Cooper fanno sesso, ripiomba il male, nonché una realtà distorta appunto, (basti pensare come è tutto cambiato)

 

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Come avevo già notato il bambino ha lo stesso legnetto del nano nero col naso lungo e saltella come lui ed usa pure la stessa maschera. Sembrano quasi un'unica entità del Male, una trinità, come appunto the jumping man Che pare essere Sarah Palmer sotto la maschera (a voler dire che è lo spirito dentro Sarah Palmer), che vive nella dimora del male (la casa Palmer) che nell'episodio 18 è appunto la casa Tremond / Chalfont, a confermare che sono una stessa entità e quello sia il loro nido, la loro casa del male. E, a proposito di una solo identità ma con forme e abitazioni diverse, il nipote della vecchia in Fire Walk With Me è in realtà un altro bambino rispetto a quello della seconda stagione che fa il prestigiatore (quindi, allargando il discorso, perché non potrebbe essere Red, che ha ancora cambiato forma, in TP3? Tra l'altro Red, quindi Rosso, come il colore dei vestiti di The Jumping Man, che in un'altra ipotesi sembra "the arm", il braccio, il "nano di Sarah Palmer), che guarda caso qua si chiamano Chalfont e avevano un'altra abitazione, ovvero la roulotte. Si spostano da un'abitazione all'altra, fino a quella "definitiva" che racchiude tutte e tre le entità, compresa Sarah Palmer, ovvero la dimora del Male, 708. Proprio perché The Jumping Man, quindi il nipote e la signora Chalfont tremond, è l'ospite di/dentro Sarah Palmer. Ospiti nella sua dimora. E a proposito di ospite di/in di Sarah Palmer, come tale, con quel naso lungo Jumping Man si ricollega all'ospite originario di Sarah Palmer, quell'insetto che entrò in lei quando questa era una semplice bambina/ragazzina: appunto, il naso di Jumping Man sembra essere il pungiglione anteriore dell'insetto. 

 

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Quando Fireman dice nell ep.1 "è nella nostra casa, ora", presagisce forse quello che accadrà poi nell ep.3, ovvero Mother is coming, Che bussa violentemente alla porta, oppure inteso come un male vicino, che è arrivato o che sta arrivando, o magari inteso che è entrato nel loro mondo, nel loro "disegno", intesa anche forse nella nostra casa come la casa che ha accompagnato lo spettatore, noi tutti, ovvero che quindi il male è lì, di nuovo e definitivamente, nella casa Palmer 708.

E quel "remember 430" sembra Poi essere ricalcato da Jeffries nell ep17, anche lui facente parte del progetto loggia bianca, quando dichiara "Remember, Cooper". Ci siamo quasi, ecco. I sogni si incrociano. Fireman dichiara anche a Copper "sei lontano", forse perché, semplicemente, è ancora nella loggia nera, e fuori c'è Evil Cooper. 

A proposito di Fireman e di ciò che dice nell'ep.1, quest'ultimo appunto dice a Cooper che "It all cannot be said aloud now": Non si può dire tutto ad alta voce, perché alcuni segreti vanno detti a voce bassa, sussurrati, perché non possono (e non devono!) essere sentiti proprio perché, probabilmente, devono rimanere tali, ovvero segreti. Forse è tutto qua. Il segreto. Il mistero mai svelato, proprio perché senza soluzione per antonomasia. Destinato a rimanere tale. Frase che ovviamente riporta alla sequenza fulcro, chiave, capitale, in cui Laura Palmer sussurra qualcosa all'orecchio di Cooper, sequenza che non a casa viene riproposta, attraverso un fermo-immagine, dopo l'excipit, per accompagnare i titoli di coda: il segreto deve rimanere tale. Non può essere risolto o svelato. Non può essere detto ad alta voce. Un mistero eterno. 

È tutto qua, appunto. Per sempre. 

 

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La poesia di Mike che un uomo canta una canzone tra qyesto mondo e l'altro potrebbe riferirsi alla canzone che cita Cooper dopo che Desmond, in FWWM, sparisce : "Chissà dove e quando"

 

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A proposito di cambi di forma e d'identità, esistono 2 chalfont: nonna e nipote che vivevano nel camper e anche chi prima di loro affittò la piazzola. Due Chalfont. Così come son diversi i bambini nipote tra stagione 2 e FWWM, appunto a raffigurare un costante cambio di forma di questa trinità. E poi i 2 Chalfont riportano anche ai 2 Cooper

 

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Ho avuto un incubo, dice il proprietario delle roulotte, Carl Todd in FWWM, e sembra rifarsi alla situazione precedente quando lo stesso tizio vede una tizia che vecchia gobba e sporca (di petrolio?) arriva là nelle roulotte, nel mentre che Desmond indagava. Sembra una situazione tra l'altro simile a Mulholland Drive, che a proposito di mostri, nonché tizie vecchie e sporche, sembra rifarsi per l'ennesima volta agli abitanti della loggia, nonché del Convenience Store. Ecco ancora l'infinito coacervo di sogni, tra cortocircuiti filmici, nonché onirici.

Ma chi è il sognatore?  

 

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Sinteticamente, volendo dare un "ruolo simbolico" a Carl Todd, è interessante vederlo e considerarlo come una sorta di traghettatore delle anime o, meglio, un accompagnatore, "affiancatore", nel percorso che poi le (ri)porterà al creatore/sognatore, di queste anime-sogno. Una sorta di testimone, poiché conoscitore dei misteri tra un mondo e l'altro, del passaggio che collega il sogno al sognatore.

Sembra quasi fare il contrario di ciò che accade nell episodio 3, ovvero che da quella loggia bianca, i personaggi vengono immessi poi nella realtà/sogno. Invece lui sembra quasi appunto partire dalla realtà/sogno, per poi ri-accompagnare alla loggia bianca; esser testimone di questa ri-conduzione verso la suddetta. Verso il creatore. Infatti, per trovare similitudini che rafforzerebbero le tesi elaborate, ogni Roulotte, così come nell'episodio 3 ogni ingresso (n° 3 o n° 15, ad esempio), ha un numero. Ricordiamoci che anche quando Steven decide di uccidersi, ribellandosi, in un certo senso, al sogno, Carl Todd viene avvisato, e lui, ovvero Steven, "fa parte", è ospite delle sue roulotte. Tra l'altro, il numero 6, non ricordo dove il sottoscritto lesse ciò nel web, simboleggia la "ribellione" della creatura verso il creatore. E Carl Todd, di conseguenza, lo si può inquadrare così, ovvero come collegamento, come conoscitore del ponte che, appunto, collega creatura e creatore; come uno che mantiene l'equilibrio tra queste due dimensioni. Come testimone, accompagnatore, veicolo, conoscitore di questa ribellione.

E, appunto, il palo in cui appare il 6, tra l'altro, è un palo di legno in cui passano i cavi elettrici. Quindi c'è questo collegamento, nonché mix, tra due elementi contrastanti e fondamentali della serie, nonché della poetica twin-peaksiana. Gli alberi e l'elettricità. E Carl Todd è là, pronto, in un modo o nell'altro, dare alloggio e appoggio. Appunto, un Angelo custode (di ingressi e di roulotte). Ad accompagnare, nonché ad essere testimone di ciò che accade, guardiano di questo Limbo, tra due dimensioni. 

P.s. Notare che tra l'altro è generosissimo. Aiuta anche Shelley (appunto il discorso di vederlo come accompagnatore e/o Angelo custode). 

 

Il suo campo di roulotte, quindi, risulterebbe una sorta di Limbo, di crocevia, di collegamento tra i due mondi, tra il creatore/sognatore e la creatura/sogno [infatti il 6, repetita iuvant, dovrebbe simboleggiare questa sorta di ribellione della creatura verso il creatore. E notare che sta in un "palo di legno" con i cavi elettrici, due elementi, differenti e opposti, insieme, ovvero che coesistono].

E Carl Todd, appunto, un conoscitore di tutto ciò, di passaggi tra una dimensione e l'altra; un testimone di vecchia data, consapevole dei misteri che (col)legano questo mondo ad altri mondi. A lui è concesso vedere, esser testimone. Accompagnare e sentire. Una sorta, quindi, di "custode", anche perché col discorso Roulotte, lui dà dimora, in questo Limbo, nell'attesa in cui le anime, i sogni, tornino poi al Creatore.

 

E, a proposito del discorso sul legno e sull'importanza del legno, nonché degli alberi (pali di legno in cui passa l'electricity), lui guarda caso in passato [riportato nel dossier] era amico de La Donna Ceppo, ovvero entrambi erano coinvolti nel progetto *non ricordo il nome*. 

Infatti è come in un certo senso se le loro personalità fossero coesistessero in quanto affinità sensoriali tra un mondo e l'altro. Lei sensitiva, Lui sensibile.

 

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La sequenza in cui Big Ed torna con Norma è un momento chiave per la dinamica del sogno, nonché momento di puro Lynch: quando lui chiude gli occhi, come se stesse immaginando, sognando quello che poi realmente accade. Ancora una volta il discorso che è un sogno nel sogno. Che è un po' il sogno di tutti, etc. (anche ai fratelli Mitchum, precisamente ad uno di loro, succede una cosa simile, quando vanno ad incontrare Dougie di persona nel deserto)

 

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Quando Laura nella loggia nera schiocca le dita sembra rifarsi a ciò che avviene in FWWM quando schiocca le dita per farsi leccare la vagina dal tizio del bar

 

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Convenience Store Collega il sopracitato posto alla casa Palmer, col quadro con la carta da pareti a fiori che appunto le ha dato tremond da appendere in camera sua, quindi collegare che è il nido del male e loro sono un'unica entità

 

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Quando il sicomoro, ovvero l'evoluzione del braccio, pronuncia 3 volte la parola Bob bob Bob, sembra quasi, secondo me, voler far intendere ciò che poi accadrà nella puntata 3, ovvero dalla parte 3, secondo una cronologia corretta, è piombato il male a New York nella glass box, e il 3, come indica la ragazza senza occhi, rappresenta l'ingresso per il male che taglia la gola, ovvero ciò che appunto accade nella glass box. Basti pensare anche ai 3 Cooper, trinità (mother, Sarah e jumping man) , 3 woodman, (3 detective, 3 soubrette rosa, etc)

 

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Forse nella parte 3, quando lui piomba nella loggia bianca, ed è lì in quel limbo sospeso, che forse si svolge quello che Fireman dice a Cooper nella fase 1. Soprattutto quando Fireman dice "è in casa nostra, ora". E the mother (nell'ep. 3) sta bussando. "The mother is coming".

 

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Certo, forse Dougie è stato messo in atto da bob Coop per non tornare nella loggia, ma il tutto fa parte di un disegno più grande. Di coecervo poi di sogni che si incrociano e si intrecciano

 

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Ep 18 dopo che Diane e Cooper arrivano nel motel, oltre a ad esserci un'altra Diane, secondo la prospettiva della mdp parrebbe esserci anche un altro Cooper che osserva il Cooper vicino all'ingresso del motel con la porta 7.

Questo confermerebbe il viaggio successivo quando con Carrie Page sembra seguirli, visti i fari, un'altra auto, come se fosse una proiezione della stessa, vista anche la velocità identica. Tutte le dimensioni che appunto si incrociano e si sdoppiano etc. 

 

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A proposito del numero 7, questo sembra voler simboleggiare il passaggio tra una dimensione e l'altra, la porta tra una dimensione e l'altra; il 7 è fuori dalla ascensore dalla quale esce Philippe Jeffries in FWWM, ed è anche il numero 7 presente nella porte del motel nella quale fanno l'amore Diane e Cooper per poi arrivare, giungere in un altra dimensione, Richard e Linda. Se vogliamo poi, sforzare il discorso e cercare di capire la logica di (in)determinati numeri, fuori dalla porta nel convenience store che conduce alla stanza in cui si trova la teiera Philippe Jeffries, si trova il numero 8, rappresentante l'infinito, l'eterno ritorno, l'origine, la ripetizione, il loop.

Questo per dire che la casa dei Palmer ha il numero 708. A voler raffigurare quel luogo che funge da Stargate, da fulcro tra il 7 come passaggio, dei demoni, tra una dimensione e l'altra,,, 8 cone l'infinito, quindi l'eterno ritorno,,, e lo 0 come ritorno alle origini. da capo. Si azzera tutto (vedi il finale)

 

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Forse la malattia della ragazza che si gratta le ascelle alla fine della puntata 9, contagiosa e virale, è la malattia inspiegabile della puntata 11 a cui assiste Bobby. Strano virus che tra l'altro ricorda formalmente la garmonbozia. 

 

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La monete della puntata 8 che trova una Sarah Palmer fanciulla, è dalla parte della testa. La puntata precedente (o un paio), Red, che rappresenta il male, le scelte sbagliate, gioca con una moneta e dice "testa vinco io, croce perdi tu". (tra l'altro, tutte le monete trovate in giro per la terza stagione, sono dalla parte della testa,ancora a voler raffigurare, sempre secondo le parole di Red, l'onnipresenza del male e la sua vittoria. [ ed è dalla testa che esce Laura Palmer]

 

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Nell'ep. 14 appare Monica Bellucci, e questo fatto apparentemente casuale aprirebbe, invece, un altro canale onirico, in questo già infinito coacervo di sogni, che si rocollegherebbe ad un fatto avvenuto nel 1991, anno nel quale Twin Peaks vinceva il premio ai telegatti come miglior serie televisa, premio consegnato, guarda caso, da Monica Bellucci a (ebbene sì!) Sheryl Lee, ovvero l'attrice che interpretava nientemeno che Laura Palmer.

 

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Billy è il tizio in prigione a twin peaks. Perché ha un ché di animalesco. E poi la pozza di sangue che viene inquadrata dopo che la descrisse Audrey. E potrebbe essere anche un altro dougie di un altro sogno o di un'altra dimensione, anche perché come dougie, scimmiotta e ripete tutto. Ppi sembra comunicare con naido che appunto è Diane. A confermare l'ipotesi che billy sia un'altra versione di cooper, appunto il fatto che Audrey ricerchi questo billy, ricordando che lei era innamorata di Cooper

 

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Il marito di Beverley, Tom, che appare nell ep7, è probabilmente il tizio che aiutò Bob COOP a costruire la glass box. Costui appare in una foto mostrata da Tammy a Gordon nell'ep10.

E forse bob coop lo commissionò sperando che potesse far arrivare experiment, ma non facendo sesso con Beverly (questa non considera lui ma Ben) non ha favorito il passaggio di Mother, facendo sì che Bob Coop lo allontanasse e chiamasse Sam, quello Dell ep1, infatti qua Experiment arriva dopo l'amplesso nell ep. 1 tra Sam e la ragazza, cosa che appunto non può avvenire e non avviene tra Tom e Beverly, come già detto 

(tra l'altro Tom sembra quasi un omaggio, ovvero sembra quasi rifarsi, al vecchio presente nella parte finale di 2001: a Space Odissey, come a voler ricordare che non c'è soluzione e il viaggio sarà sempre destinato a proseguire, a ricominciare. In loop.

Anche perché, comunque, il monolite nero e la glass box dialogano tra loro, atti a catturare sogni e incubi dell'umanità tutta; come fossero, in fondo, un po' la stessa, oscura, cosa. Entrambi costruiti per canalizzare in essi Immagini dal futuro o, meglio, Immagini-futuro. 

 

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La "portinaia" dell'ep 15 sembra quasi messa lì per confermare l'ambiguità del male e dei personaggi, ovvero l'ambiguità anche estetica di Jumping Man che sotto il volto nasconde una donna ovvero Sarah Palmer, a differenza, ma in concomitanza, della portinaia che in realtà è un uomo (un attore uomo). Sotto la maschera quindi, un uomo. Inoltre c'è pure il naso lungo. Ulteriore conferma, nello stesso episodio, Chantal scambia Venere (femminile) per Marte (maschile)

 

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Tra le varie ipotesi di Billy, che esso sia in realtà un Cooper-Dougie (ripete tutto) di un altro universo/sogno come Naido (anche lei suoni animaleschi) un'altra Diane

 

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La glass box ideata da bob Coop è per catturare Il male, ovvero Babalon. Il passaggio di Cooper non era previsto o necessario alla cattura, diciamo così, anche perché poi bob Coop è successivamente che commissiona terzi per ucciderlo

 

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Quello di Audrey è un altro sogno, un'altra time-line. Come accade poi con billy chiamato nel glitch del finale (titoli di coda praticamente) dell ep7 al Norma DOUBLE R [dimensioni create da Babalon? Per imprigionare gli abitanti]. 

A voler velatamente sottolineare ciò, ci penserebbe il marito nano e pelato (ecco la deformità, un altro jumping man di un'altra time-line) di Audrey, Charlie, che in maniera freddamente macabra sottolinea il fatto che lei è di sua proprietà perché ella avrebbe firmato un contratto con lui. Una cosa un po' luciferina, appunto. Come dire che lei ha firmato il copione di questa time-line; di questo film-altro o, meglio, altro film (nel film nel film nel film... ovvero nel sogno nel sogno nel sogno...) 

 

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Secondo me, quando alla fine dell'incredibile ep.8 viene mostrata ("mostrata" anche in senso di "mostro") quella che a tutti gli effetti dovrebbe essere una piccola Sarah Palmer, dormiente, nella quale si inserisce, passando per la sua bocca, un insetto / alieno / mostro espulso dal Male Assoluto [Babalon, Experiment], sembrerebbe una sequenza che si rifà, e soprattutto che si ricollega (come tutto, del resto) alla sequenza pressoché iniziale in Eraserhead nella quale in Henry Spencer, anche qua in un certo qual modo "dormiente" parrebbe inserirsi, o meglio, essere inserito un insetto / alieno / mostro da quello che sembra rappresentare, anche stavolta, il Male Assoluto, una sorta di divinità [stimolante pensare che la suddetta creatura abbia il compito di far viaggiare, tramite l'azionamento di varie leve, mostri e alieni da una dimensione all'altra, da un sogno all'altro, da un film all'altro]. Secondo il sottoscritto, anche quel mostro/divinità (della mitologia lynchiana) in Eraserhead sarebbe un abitante, una creatura maligna di quello che è l'Universo-Twin Peaks; un abitante del Convenience Store, tant'è che egli con ogni probabilità sta agendo proprio dall'interno del Convenience Store. Magari di un'altra time-line. Magari un experiment di un'altra time-line. 

Notare, infatti, come questa creatura sia anch'essa, come altre di quello spazio twin-peaksiano, sporca (di petrolio?), bruciata (dal fuoco, elemento fondamentale in Twin Peaks), deforme, "bob-eggiante", ricoperto di quella che pare essere garmonbozia e/o la malattia/virus che colpisce le persone nei vari episodi dell'ultima serie.

Tutta questa mia teoria, rafforzerebbe ancor di più l'idea potenzialmente geniale che tutto sarebbe collegato in questo coacervo di sogni che passa anche da un film e l'altro

 

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E a proposito di scambi di dimensioni, sogni e film: nell'ep. 18 quando Cooper e Diane giungono al motel per poi, in una stanza di esso, unirsi in un amplesso necessario ad aprire le porte di un'altra dimensione, ovvero Odessa, c'è una sorta di gioco di sguardi, prospettive ed ombre, in cui Diane guarda se stessa nella macchina (un avviso di disconoscimento del proprio essere, dell'irriconoscibilità del sogno? Un altro sogno e quindi un'altra tulpa? Ecco che le varie time-lines iniziano probabilmente a sovrapporsi, ad andare in cortocircuito), e Cooper quasi allo stesso modo guarda sempre dentro la sua auto, e sembra, con un incredible e geniale gioco di ombre e prospettive, guardare se stesso dentro l'auto, quando in realtà non c'è nessuno dentro l'auto: è solo, questo è (forse) il suo sogno, la sua missione infinita. La missione infinita per l'equilibrio. Per l'eternità.

[a proposito di coacervo di sogni nonché anche di film, Diane che ha più personalità (e parrucche), come la Diane in Mulholland Drive, attenzione quindi ai cortocircuiti: è un sogno della Diane di Mulholland Drive? Chi è il sognatore?]

 

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Il tizio che gestisce il campo delle roulotte vede spesso le anime etc. È quasi uno che in generale "accompagna" le anime, in senso lato, da un posto all'altro. Uno che ha, appunto, viaggiato, coi camper, tra un sogno e un altro. In un equilibrio impossibile tra un Caronte e un Virgilio.

 

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Hai già incontrato Judy, dice Jeffries a bob Coop, inteso quando nell ep18, che con ogni probabilità è il 1989, arrivava al Judy, quella tavola calda che OSPITAVA Laura/Carrie.

A Conferma di ciò, Jeffries dopo che gli dice ciò, indica un telefono vecchio degli anni 80, telefono presente anche nel motel da cui poi Cooper/Richard giungerà, appunto, da Judy's per cercare Laura Palmer

 

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Fine ep15 la ragazza che gattona sembra rifarsi alla scena in cui Dougie gattona, c'è anche il lampo e l'urlo di Janey-E. Come se fosse un mix del tutto.

 

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Casa Palmer si trova sopra le scale del convenience store, visto che nell ep18 jumping man scende da lì, appunto a voler confermare l'unica "casa del male" tra convenience e casa Palmer.

L'atto di "scendere le scale", da parte di Jumping man (che è Sarah / Judy, ricordiamoci) in questo caso, sembra quasi rappresentare l'immersione nell'incubo, la discesa negli/degli inferi, l'incistamento del male; a differenza dell'atto di "salire le scale" da parte di Cooper, quasi a cercare una liberazione, una via d'uscita, una strada del paradiso: questo fatto del SCENDERE e del SALIRE sembra rifarsi allo stesso simbolismo in Mulholland Drive, in cui Rita all'inizio scendeva le scale (inizio dell'incubo) e Diane alla fine andava verso l'alto, salendo le stesse scale, per Carcare disperatamente una liberazione o, meglio, una disperata libertà,una luce, un lampo, l'elettricità 

 

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E infatti il suo risveglio consiste nel riconfermare la morte, la sua figura simbolo da morta. Per eternizzarla. La figura che si è sacrificata, come un'immagine cristologica, e vivrà per sempre nella memoria di tutti. Ma da morta appunto (Laura quando nella loggia dice "sono morta eppure vivo". Quindi, dicevamo, tutto si stacca e smette di fare esistere quella figura del male dissimulata, quella realtà dissimulata (con l'urlo Laura, tutto torna alla memoria di Twin Peaks) (realtà dissimulata atta da Judy per sancire l affievolirsi della memoria: Carrie Page, Alice Tremond, etc, perché Judy rappresenta il Male del non riconoscimento, l'assenza di memoria).

E non può rivivere perché nemmeno Cooper è riuscito a riportarla in vita (ep17).

Tutto il disegno della loggia bianca che si attua, tutto calcolato compreso il pieno di Judy, "necessario" per poi agire in quel modo per, appunto, un disegno/sogno più grande. Perché Judy è l'avanzare del tempo, appunto. E non può non esistere. Ma coesiste col tutto. È il male necessario come il cambiamento fisico e psicofisico che poi comporta le "rinascite spirituali" per questo eterno stimolo al riconoscimento.

Cioè, Laura DEVE stare per sempre nella loggia nera, in quel loop. Ed è lì che vivrà per sempre, in questo necessario equilibrio tra bene e male.

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Provando un po' a ricapitolare: Cooper salvando Laura dal passato crea una sorta di paradosso temporale, in cui nel momento nel quale lei viene salvata, in automatico nella dimensione in cui Dale la sta salvando, ovvero un potenziale Twin Peaks come lo abbiamo sempre conosciuto noi, lei non risulterà più morta, ed in quella specifica dimensione Dell 89 permessa da Jeffries, in automatico Laura sparisce dalla mano di Dale perché avendola salvata e strappata dal suo destino, quel momento appena accaduto in cui Cooper la salva, in realtà non ha bisogno di esistere visto che lei è stata salvata, e visto che è stata salvata e non risulta più morta come figura cristologica che tutti ricordano perennemente, ma semplicemente scomparsa, tutti tendono a dimenticarsi di lei, perché la sparizione rindonda meno Dell eterno mistero che l affliggeva e caratterizzava, del triste passato violentata e ammazzata dal padre, nonché del martirio; quindi sparisce anche dalla loggia nera, come accadeva nella puntata 2, ovvero quella sparizione verso l'alto era quel momento in cui lei non esisteva più nemmeno in quel momento della loggia nera, poiché tendente ad essere dimenticata e quindi "sparisce". Sparisce per mano di Judy: Il dimenticarsi di lei è l'atto di Judy che raffigura appunto il dimenticare, il non riconoscimento, lo sgretolarsi della memoria. E a confermare questo fatto ci pensa il fatto che Sarah Palmer, nonché Judy, alla fine Dell ep17, distruggeva, attaccava L'IMMAGINE [fotografia, in questo caso] di Laura Palmer (l'immagine di lei che tutti conosciamo, la stessa partorita da Fireman nell ep8). E in quanto a prova del fatto di dimenticarsi di lei, da Judy viene creata questa dimensione in cui tutti hanno un diverso nome, quasi sparisce anche Twin Peaks come TUTTI LO CONOSCEVANO, e la missione è quella del risveglio creando un nesso con l 89 in cui la mamma la chiamava "Lauraaaaa" , per permettere il risveglio. Questa è il disegno / sogno / missione della loggia bianca, che poi spetta a Cooper la missione perché è quello più vicino e consapevole del risveglio (si chiama Richard ma è consapevole di essere Cooper), e siccome siamo nel 1989 (proprio per far sì che la missione venga compiuta) , come nella puntata 17, si crea quel loop in cui Laura urla alla fine della 18, in cui è di nuovo nella puntata 2, in questo eterno ripetersi del mistero, e della lotta tra bene e male, tra prosecuzione della memoria e cancellazione della memoria, in cui viene riportata in vita la sua memoria ( grazie anche allo stimolo del male, perché appunto è un eterna e imprescindibile lotta, universale), e quindi lei può smettere di esistere, in quanto può esistere solo come figura cristologica, nella memoria. Può, come dice lei, "vivere anche se morta", intrappolata eternamente nel loop della loggia

 

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Il disegno di Lynch del braccio col cervo [ep. 17], secondo me potrebbe essere un richiamo all ep20 della 2a stagione, quando si vede il braccio di bob nella notte a Glastonbury Grove tra gli alberi (che sembrano corna). E poi l'occhio magari è il buco che va alla loggia nera

 

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The Cow Jumped Over the Moon, ovvero la frase di Bob Coop in prigione, è una filastrocca tedesca. Ritorna all'idea di Lynch che l'educazione sui bambini rimane la cosa instaurata più profondamente nell'essere umano, nel bene e nel male. Bob originario tra l'altro adescava minorenni. È tutto un gioco,violento e crudele (si pensi anche al braccio di ferro e a come in generale Bob Coop tratta le sue vittime). La filastrocca si ricollega anche al fatto che lui, bob Coop, voglia in un certo qual modo ricongiungersi con la madre, Judy.

 

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Probabilmente il cadavere che si trova nel sogno finale di Laura Palmer, la quale diventa Carrie Page (pagina voltata), dirottato da Judy ovvero il disconoscimento, la cancellazione della memoria, il cadavere maschile che si trova nella casa di Carrie Page è uno dei suoi vecchi ricordi che non riesce a focalizzare ma qualcosa che le ha forgiato la personalità, ovvero una figura maschile intesa come le violenze subite da Bob, figura maschile che è anche un misto di uno spacciatore di droga. Quindi qua, Carrie Page, con quel poco che le è rimasto di ricordo inconscio di Laura Palmer, ammazza quello che in passato l'ha fatta diventare quella che è/era. Violentata, drogata, etc. La figura maschile, non avendo lei più memoria, è uno stereotipo di ciò che potrebbe essere uno spacciatore / stupratore / uomo rozzo. Un mix tra Bob e Jacques Renault o il tizio paralitico ex marito di Shelley

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