Ho per le mani la prima bozza della nuova edizione dell'annuario di Film Tv, la pubblicazione annuale che raccoglie tutte le recensioni di tutti i film usciti al cinema nel corso dell'anno. Stando al comunicato stampa diramato qualche giorno fa da Cinetel (potete scaricarlo qui), quest'anno sono (teoricamente) usciti nelle sale cinematografiche 498 film a cui si aggiungono 126 contenuti complementari (ossia eventi, edizioni speciali, riedizioni) per un totale di 624 titoli. Una marea di roba. Teoricamente. Perché dentro a questa montagna di film ci sono oggetti che nessuno spettatore nell'arco dell'anno ha potuto vedere. O almeno non al cinema.
Non solo perché al cinema il pubblico nel 2022 ci è andato poco - tranquilli, non sarà questo il tema di questo testo - ma anche perché moltissimi film sono considerati come usciti ma per modo di dire, per convenzione, perché sono usciti solo... sulla carta. Proprio recentemente un utente qui su filmtv.it ha pubblicato il suo sfogo che riguardava l'invisibilità del film Fuoco fatuo del portoghese João Pedro Rodrigues, lo trovate qui. Quindi mentre scorrevo le centinaia di recensioni che fanno parte dell'Annuario, tra le quali anche quella di Fuoco fatuo, pensavo anche a lui e ai tanti spettatori come lui. A quante di queste recensioni si sono rivelate solo parole e non hanno avuto la possibilità di convincere nessuno a vedere il film (o a non vederlo) perché il film non è praticamente mai arrivato a destinazione. Sarebbe interessante sapere quanti di questi 498 film nominali hanno davvero avuto una distribuzione consistente, quanti hanno avuto modo di confrontarsi con il pubblico e quanti invece si sono solo fregiati della distribuzione in sala per alzare il valore del film per posteriori vendite a piattaforme o passaggi televisivi (le cosiddette uscite tecniche) e quanti, anche, si sono infranti contro all'indifferenza degli esercenti.
Perché, come è stato anche detto da un altro utente proprio in quella discussione, i distributori non sono tutti uguali, non possono esercitare tutti la stessa forza, che a volte diventa anche coercizione. Se sono un distributore medio o grande posso proporre un film con varie modalità alla rete, a volte veri e propri circuiti, di sale cinematografiche con cui lavoro spesso e, ragionevolmente, loro mediamente mi tengono il film per un po', almeno così ha qualche possibilità di incassare, di confrontarsi con la reale attenzione del pubblico.
Se invece sono un piccolo distributore e non ho un catalogo molto ampio, quindi non posso fare pacchetti e non posso esercitare alcuna forza, a volte l'unica cosa che posso fare è "metterlo a disposizione" delle sale che lo vogliono programmare. A quel punto magari gli esercenti potrebbero essere interessati a sapere se ho intenzione di fare promozione sul film e magari io, il piccolo distributore, i soldi per fare promozione non ce li ho. Quindi mi limito a montare un trailer, a metterlo sul mio canale YouTube, a fare un po' di comunicati stampa e ad aspettare e sperare che qualche esercente lo richieda e lo programmi e che si innesti un po' di passaparola.
Ed è così che, secondo me, di molti film si perdono le tracce, diventano fantasmi. Film che qualche critico cinematografico ha visto, di cui sono state pubblicate recensioni, dei quali vengono rilasciati trailer, date notizie, ma poi al momento di cercarli in sala, al momento in cui dovrebbero confrontarsi con una distribuzione qualsiasi, con gli spettatori veri, di fatto un sacco di film non ci sono, non si trovano, non esistono. O hanno distribuzioni talmente esigue che sostanzialmente è come se non esistessero, diventando invisibili a quegli spettatori che vorrebbero vederli.
Cosa possiamo fare noi, qui?
Non molto, per la verità. Però quel poco che possiamo fare lo facciamo. Da sempre il primo link delle nostre newsletter porta ad una pagina del sito (questa) in cui trovate l'elenco dei film della settimana. Cerchiamo di farlo sempre con cura, ne verifichiamo l'attendibilità e, sui film che ne fanno parte, ci siamo sempre premurati di offrirvi almeno qualche indizio che vada al di là della trama nuda e cruda: di cosa parla, da chi è diretto, a chi è diretto, se ha avuto passaggi ai festival. Cose così, semplici, snelle, giusto per inquadrare il prodotto. Poi il venerdì o il sabato scopriamo anche noi che il film di cui abbiamo parlato è disponibile solo in 3 sale in tutta Italia.
Ovviamente non ne siamo responsabili noi, non possiamo sapere in anticipo quali siano i film che subiranno il trattamento fantasma. Per noi i film sono tutti uguali, se c'è il trailer lo carichiamo, se ha una data di uscita la inseriamo nella lista delle uscite della settimana, se è nella lista, tra il martedì e il mercoledì ve lo presentiamo. Poi sarà quel che sarà, sono i distributori e gli esercenti a giocare questa partita e a decidere in quante copie far circolare un film e ci dispiace se ogni tanto diamo l'informazione di un film in uscita e poi non c'è da nessuna parte.
Per cercare di ovviare a queste delusioni, da questa settimana, abbiamo pensato di inserire anche il link alla pagina web del film sul sito della casa di distribuzione (dove ogni tanto si trovano indicazioni sui cinema in cui il film è proiettato) e, soprattutto, il numero di sale in cui è programmato almeno nella sua prima giornata. È solo una indicazione, certo, ma almeno se un film è distribuito nel primo giorno solo in 1 sala di Ascoli Piceno (come nel caso di Acqua alle corde) è difficile che gli spettatori possano aspettarsi di vederlo ovunque. Un piccolo lavoro in più che offre a voi un'informazione che serva da orientamento. D'altronde qui a Film Tv al cinema in sala ci crediamo ancora. Le 340 pagine dell'Annuario Film Tv 2022 lo dimostrano ma anche il fatto che stiamo considerando di inserire nuovamente la programmazione dei film in sala che abbiamo tolto qualche anno fa. Se poi al cinema non ci andrà più nessuno ok, ma intanto noi cerchiamo di fare il possibile per tenerlo in vita.
Cosa potete fare voi?
Io penso che quelli che tra voi, e sono tanti, non hanno mai smesso di andare al cinema, possono contribuire attraverso la comunicazione. Parlare di cinema con parenti e amici che ci vanno meno, condividere le proprie visioni nel proprio ambiente o anche solo usando in maniera intensiva gli strumenti che questo sito mette a disposizione: votare i film visti, scrivere brevi commenti o vere e proprie recensioni sono ottimi modi sia per aiutare i film più delicati a emergere sia a far crescere un po' di rumore attorno al cinema. In un certo senso il cinema ha bisogno di rumore. Non in sala, mi raccomando.
Chiudo con un piccolo invito a tutti. Sull'Annuario che uscirà in edicola il 1° febbraio - oltre alle recensioni di tutti i film usciti al cinema nel 2022 - trovate anche le playlist di 30 collaboratori del settimanale Film Tv in cui ciascun critico ha stilato la sua personale classifica dei dieci migliori film usciti in sala nel 2022. Invito tutti a fare lo stesso. E potete farlo in diversi modi:
1. Potete fare una playlist qui sul sito (mi raccomando solo di usare tutti lo stesso formato di titolo: "Il mio 2022 al cinema")
2. Potete lasciare la vostra lista come commento qui sotto.
Avete tempo fino al 25 gennaio, poi chiudiamo il sondaggio, facciamo i conti (dieci punti al primo in classifica e 1 punto all'ultimo, quindi occhio, le posizioni contano!) per poi pubblicare i risultati sul primo numero di Film Tv di febbraio.
I più ispirati tra voi possono anche scrivere una breve introduzione personale che risponda alla domanda "Io amo il cinema perché..."
Un paio di note. È possibile che lo spettatore che si è lamentato del trattamento fantasma riservato a Fuoco fatuo avrà provveduto a vedere il film in altri modi. Ed è altrettanto chiaro che alcuni film usciti al cinema a inizio anno, ma anche dopo, sono già sbarcati su piattaforma, a noleggio o magari sulle pay tv. Di certo non vogliamo essere così rigidi, se avete visto film usciti in sala nel 2022 in altri modi e non al cinema avete ugualmente il diritto di partecipare al sondaggio e di inserirli nella vostra lista.
Infine se non ne avete visti molti - in fondo il 2022 è appena finito e molti film sono ancora in sala ora - e volete comunque partecipare ed essere selettivi, potete decidere di redigere una lista ridotta a 5. E questo è proprio il mio caso, quindi eccola qui, inizio io.
Io amo il cinema perché...
Mi piace sentire che il mio corpo perde peso e la mia mente diventa un fascio di luci colorate. O in bianco e nero.
1. Crimes of the Future
2. Memoria
3. Alcarràs
4. Piccolo corpo
5. Men
p.s. ammetto di non aver visto alcuni pezzi grossi del 2022 che invece sono presenti in molte liste dei collaboratori di FilmTv e probabilmente nelle vostre, come Avatar: La via dell'acqua, Nope e The Fabelmans.
Però, siccome vivo in Spagna, ho visto in sala uno dei film più belli del 2022 che forse in Italia non vedremo neanche nel 2023 e quindi, coerentemente, non l'ho inserito... :)
p.p.s. Dedico la copertina di questo articolo a Piccolo corpo di Laura Samani che purtroppo non ho finito di vedere in tempo e che probabilmente sarebbe entrato tra i miei 5 favoriti.
edit: ora che l'ho finito ho deciso che sta molto bene al quarto posto invece del film di Sorrentino. Quindi ho modificato la lista.
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