Il 26 ottobre era il compleanno di mio padre. Credo. Dovrei controllare sulla lapide, con le date sono proprio negata. Il fatto è che sono passati 25 anni anzi! di più, perché morì a luglio. Me ne rendo conto solo ora, che sono passati 25 anni. Non che sia una che glorifichi gli anniversari, ma è inutile negarlo: i numeri, severi e inequivocabili, colpiscono. Avete presente quelle persone, e ne conoscerete parecchie, che pubblicano sul proprio stato di whatsapp fotografie - spesso in composizioni multiple, magari con effetti - di figli, mariti, nipoti, cani , madri ... annessi auguri, palloncini e cuoricini, ti voglio bene, cento di questi giorni, sarai sempre con me? Una roba orrenda. Ma chissà, la vecchiaia mi spinge al conformismo (d al rincoglionimento?) ed oggi volevo farlo pure io. Per mio padre, Gianni. Sono in ritardo, il 29 luglio stavo impicciata per ospedali, ma poichè proprio oggi me ne sono resa conta, ho cominciato a cercare uno scatto adatto. O meglio, almeno un fotografia, senza rovistare in soffitta - odio avere cornici in casa, sui mobili o sule pareti: a rieccoci! una roba orrenda. Mi viene così in mente che anni fa scrissi un post, o una playlist, nei quali avevo allegato uno scatto in bianco e nero. Ma il passaggio alla nuova versione del sito purtroppo ha cancellato anche questo: il mio whatsapp e la mia dignità sono salvi. In compenso, "sfoglio" film.tv. ed ecco che scorrono sullo schermo decine di titoli ma.....sul serio ho scritto io questo?
Altra presa di coscienza: cavoli!!! Sono 10 anni che sto' qui! Sono 20 anni di matrimonio, 10 anni di tanti sentimenti, sono 15 anni di Leo, sono 70 anni di mia madre, e 15 anni di Asia (che non c'è più), sono 30 anni dal mio primo soggiorno negli Stati Uniti, sono 40 che festeggiavo la Coppa del Mondo dal terrazzo di casa, sono 30 anni che riuscii ad uscire viva dalla prima Liceo Classico. Sono 5 anni che mi sono trasferita in questa casa, che sarà pure di prestigio ma per me è solo una rogna di lavoro in più. Potrei andare avanti, con multipli di 5 nella mia vita. Il ragionamento in sé è pretestuoso : altrettante date importanti sono cadute lontane dal 5, suvvia. E poi, il numero a cui sono affezionata è il 3! Ma la domanda è: come sono arrivata ai multipli? Ora mi sovviene :-), certo! 10 anni di film.tv. dunque. Ogni tanto trovo utilità su recensioni di film che ho totalmente dimenticato: leggo e non mi riconosco. Dei film a me cari, sono in disaccordo come me stessa: l'amore è un processo lento e profondo ed il mio amore per un'opera sboccia attraverso la conoscenza le stagioni e le visioni. Così, mi sembra che ogni analisi sia sempre approssimativa: avrei altro da aggiungere. A volte da cambiare.
Il segno del tempo che passa, però, lo danno i post e le playlist perchè lasciano più libertà di racconto personale.
Sfuggirò dalla nostalgia facendo finta di non ricordarmi novella utente, l'emozione della prima utilità e del primo commento che mi diede Jonas (avevo un altro nickname allora), le discussioni feroci, chi se ne andato, il vecchio sito che si adattava meglio al mio corpo. Ma 10 anni sono una faccenda seria, soprattutto per me, soprattutto "questi" 10 anni carichi di tanto, forse persino di tutto, quello che oggi sono. Molto diversa dalla Paola del 2012.
Sul tema del tempus fugit e del c'è un tempo per ogni cosa sotto il sole (Ecclesiaste) credo di avere scritto spesso qua e là e non voglio più cadere nell'errore di dilungarmi aggrovigliandomi in annotazioni filosofiche e disquisizioni sui massimi sistemi.
Dall'altro lato, spero veramente che questo post non sia percepito come un autoincensamento o un punto fermo di un traguardo raggiunto.
Solo, sono passati 10 anni! 10 anni in cui sono successe tante cose e film.tv. ne è stato parte, mi ha accompagnata, a volte ha fatto da cassa di risonanza o solo testimone d pensieri e sentimenti.
Tutto partì da noi donne e Juliette Binoche. Poi l'Irlanda, i viaggi, "Il grande Meaulnes", "Il Nome della Rosa" ed Israele. Ovunque la letteratura che ho amato ed amerò, la musica (che manca), la scrittura fine a sé stessa, l'ironia, la mia goffaggine, c'è Platone. E Sant'Agostino. E la politica anche quando non si vede. Il mio nickname che conferma io sia una pericolosa terrorista, i miei avatar vanitosi: di schiena suonando il flauto, con il volto fra le mani appoggiata ad una ringhiera e da sfondo "Passaggio sul'acqua" di Oprandi, con la gonna gialla o le gambe sulla piazza di Montepulciano (ho problemi con l'alcol)
Ci sono stati momenti dolorosi e persino pericolosi. I più, disillusi. Sono cresciuta: è banale, ma è così. So che esistono emozioni vibranti anche fuori dalla mia anima. Sto' imparando a riconoscerle, e forse, chissà possono non uccidere. Forse. 10 anni sempre a guardare al passato, l'amarezza. L'epilessia. I kg di troppo. Il troppo lavoro e i sogni non infranti (non sono infranti perchè non si sono mai nemmeno concretizzati come sogni). Il tempo che manca: moriremo senza acqua e senza tempo: è il mio pronostico.
10 anni trascorsi e narrati attraverso il cinema. 10 anni trascorsi qui su film.tv: mi piacevi di più prima, lo ammetto. Ma forse mi piacevo pure io prima: quando ero giovane. Solo che ora sono matura, devo prenderne atto: 10 anni di film.tv. che non è un'entità astratta ma siete voi, siamo noi. Non ho record da sciorinare purtroppo, somme da tirare, nulla da glorificare. Solo, volevo salutarvi e ringraziarvi: incredibilmente sono ancora qui, ci starò, è solo l'inizio, ma a pelle, in questo preciso istante, non posso che parafrasare un amico ed esclamare: "Chi pensava sarebbe durata tanto?"
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta