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Cannes 2022: il concorso
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Rivelata oggi la line up del concorso della 75a edizione del Festival International del film di Cannes. I film che competeranno per la Palma d'Oro sono in tutto 18 (salvo eventuali aggiunte successive) e sono i seguenti

 

Final Cut - di Michel Hazanavicius (Francia)  film d'apertura fuori concorso

Holy Spider - di Ali Abbasi (Svezia)
Les Amandiers - di Valeria Bruni Tedeschi (Francia)
Crimes of the Future - di David Cronenberg (Canada)
Tori and Lokita - di Jean Pierre e Luc Dardenne (Francia)
The Stars at Noon - di Claire Denis (USA)
Brother and Sister - di Arnaud Deslpechin (Francia)
Armageddon Time - di James Gray (USA)
Broker - di Hirokazu Koreeda (Corea del Sud)
Nostalgia - di Mario Martone (Italia)
RMN - di Cristian Mungiu (Romania)
Triangle od Sadness - di Ruben Östlund (Svezia) 
Showing Up - di Kelly Reichardt (USA)
Leyla's Brother - di Saeed Roustayi (Iran)
Boy from Heaven - di Tarik Saleh (Svezia)
Tchaikovsky's Wife - di Kirill Serebrennikov (Russia)
Eo - di Jerzy Skolimowski  (Polonia)

Nutrita ma non eccessiva la presenza di film francesi (contando il film della Bruni Tedeschi - che è prodotto in Francia e con attori francesi - sono quattro), limitata al solo Martone quella italiana, modesta anche quella statunitense.
Da notare che la presenza del film di Serebrennikov sembrerebbe a prima vista mostrare che la richiesta fatta dalla Academy of European Films all'inizio della guerra in Ucraina - a proposito del boicottaggio e dell'esclusione delle nuove produzioni cinematografiche fatte in Russia - non sia stata ascoltata dalla direzione del festival francese. Tuattavia va ricordato che Kirill Serebrennikov, sebbene nato in Russia è di padre ebreo e di madre ucraina: sostenitore dei diritti LGBT in Russia e acceso critico del governo già dai tempi dell'annessione della Crimea, ha subito accuse ed è stato detenuto.  

Ai film in concorso vanno poi aggiunti i titoli fuori concorso: di alcuni di questi si parla da un bel po'.

Top Gun: Maverick - di Joseph Kosinki
Elvis - di Baz Luhrmann
Mascarade - di Nicolas Bedos
Novembre - di Cédric Jimenez
Three Thousand Years of Longing - di George Miller

Completano il quadro i titoli dei Midnight Screenings e quelli di Cannes Premiere:

Tra i primi troviamo:
Hunt - di Lee Jung-Jae
Fumer fait tousser - di Quentin Dupieux
Moonage Daydream - di Brett Morgen

Nel secondo gruppo invece abbiamo:
Dodo - di Panos H. Koutras
Esterno notte - di Marco Bellocchio
Irma Vep - di Olivier Assayas
Nos Frangins - di Rachid Bouchareb

 

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