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Un nuovo 'Rocky IV': Stallone rimette mano al suo cult
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Rocky IV, uno dei film sportivi di maggior successo nella storia del cinema, ritorna in sala negli Stati Uniti e presto anche da noi con una nuova versione totalmente rimaneggiata, Rocky IV: Rocky vs. Drago. Il regista e sceneggiatore Sylvester Stallone ha magistralmente rivisitato e rimodellato il quarto capitolo della saga di Rocky Balboa. Il film, come tutti sanno, contrappone lo stallone italiano al suo più temibile avversario: il titanico Ivan Drago, l’incubo sovietico che ha ucciso Apollo Creed, amico e mentore di Rocky.

Durante il lockdown dovuto al CoVid-19 del 2020, Stallone ha finalmente messo mano a un progetto a lungo rimandato: il director’s cut del film, rieditando alcune scene cruciali, stringendo la narrazione, perfezionando il suono, tagliando alcune sequenze e aggiungendone di altre mai viste prima. Il risultato dona nuova luce a una pellicola che definire oramai leggendaria è poco (il ti spiezzo in due di Drago è entrato nel linguaggio comune di tutto il mondo) dato il peso che ha avuto nel momento storico in cui è uscito in sala: cosa non da poco, Rocky IV nel 1985 è riuscito nel difficile compito di appianare le paure popolari legate all’attrito tra USA e URSS sull’energia nucleare.

Rocky IV: Rocky vs. Drago offre al pubblico la possibilità di vedere il film che Stallone sognava e che per motivi definiamoli “commerciali” non era stato. Ancora una volta, lo spettatore salirà sul ring con Rocky e affronterà Drago al sofferto ko finale.

Sylvester Stallone, Dolph Lundgren

Rocky IV: Rocky vs. Drago - The Ultimate Director's Cut (2021): Sylvester Stallone, Dolph Lundgren

INTRODUZIONE

Nel 1985, il mondo ha visto Rocky Balboa raccogliere la più grande sfida della sua vita e, alla fine, sconfiggere il pugile russo che aveva annientato Apollo Creed. Rilasciato al culmine delle tensioni tra Stati Uniti e Unione Sovietica, il quarto capitolo della saga cominciata nel 1976 con Rocky, premio Oscar al miglior film, non solo ha affrontato una spinosa questione politica e incassato più dei precedenti ma ha anche lanciato la carriera del coprotagonista Dolph Lundgren, che ha reso il suo Ivan Drago uno dei cattivi cinematografici più ricordati di sempre. Rocky IV è inoltre servito da antefatto per Creed II, film del 2018 che ha visto Rocky allenare il figlio di Apollo per un incontro di boxe contro il figlio di Drago.

Eppure, per Sylvester Stallone, dopo 50 anni dalla creazione del personaggio e due nomination all’Oscar come attore per aver interpretato il figlio del cuore di tutta la città di Philadelphia, Rocky IV aveva ancora qualcosa da dire. Ha quindi trascorso centinaia di ore in una sala di montaggio di Los Angeles, continuando a ricercare filmati inutilizzati, tracce d’audio alternative, musiche diverse, scene da tagliare e nuove prospettive per la storia. Tra le altre cose, ha voluto porre l’accento sul viaggio interiore di Rocky, sull’arco narrativo di Ivan Drago e sulla tragedia di Apollo Creed, intensificando il dramma che sta al centro del film.

Tra le aggiunte più eclatanti che ha apportato ci sono sicuramente i 42 minuti di scene mai viste, spalmate perfettamente per tutto il film. Alcune scene includono Apollo che discute con Rocky e Adriana sul suo proposito di combattere contro Drago, Adriana che manifesta le sue più profonde preoccupazioni per il match tra Rocky e Drago, Duke che tiene un discorso al funerale di Apollo, e un teso incontro alla commissione di boxe sulle ricadute del viaggio di Rocky che va a combattere in Unione Sovietica. Inoltre, Stallone ha apportato modifiche ai titoli di testa (con l’iconico banner di Rocky che riempie lo schermo e si sposta da destra a sinistra) e a quelli di coda, finalmente tutti inclusi. L’audio è stato rimasterizzato in Dolby ATMOS, collocando ogni voce, strumento o dettaglio di suono nel proprio spazio per aggiungere chiarezza e profondità. Per la prima volta, infine, il nuovo Rocky IV è presentato in wide screen (nel formato 2.39:1).

Sylvester Stallone

Rocky IV: Rocky vs. Drago - The Ultimate Director's Cut (2021): Sylvester Stallone

PORTARE IL FILM NEL PRESENTE

Rocky IV ha debuttato il 21 novembre 1985.

“C’era riprese del film che non vedevo dalla sala di montaggio: c’era così tanto girato da far girare la testa”, ha raccontato Stallone. “Il nuovo film era tutto lì. Sapevo che potevo ora portare il pubblico in una direzione diversa, lavorando sul suono e proponendo un nuovo taglio. Anche in termini di colore c’era molto da fare: volevo che la sequenza dell’allenamento russo avesse toni più blu e freddi. E lo scontro finale ha finalmente tonalità di colore più realistiche”.

Le scene di combattimento – da sempre la cruda personificazione del cuore, della determinazione e della redenzione nei film di Rocky – sono state rimaneggiate tanto quanto il resto del film. “I film sulla boxe sono i più difficili da realizzare”, ha osservato Stallone. “Il dramma è utile per capire per cosa sta combattendo un personaggio. Poi, l’incontro di boxe in sé è come un film nel film, uno senza dialoghi. Nella vita reale, la boxe è sciatta, dura e caotica. Non è strutturata. Questa è la ragione per cui ogni combattimento nei film di Rocky assume elementi tematici differenti. L’incontro in Russia, in realtà, ha un aspetto molto futuristico”.

Rocky vs. Drago presenta anche alcune nuove versioni della musica del film, tra cui tracce pulite e alternative dell’emozionante colonna sonora composta da Vince DiCola e delle canzoni di James Brown, Survivor, John Cafferty e altri ancora.

Il ritmo, inoltre, è diventato un obiettivo primario: per rendere più serrata la storia, Stallone ha tagliato alcuni punti per far sì che altri avessero maggior respiro aumentandone la carica emotiva. “Nel 1985, da giovane regista, mi è mancata la pazienza. Piuttosto che approfondire le cose, correvo. Ora capisco la fallibilità del voler andare subito al sodo e ciò che conta davvero: è più importante lo scontro o arrivare al cuore dello scontro? Non credevo molto in me come regista. Ciò che è più prezioso non è il brillare su qualcosa: quello che conta è ciò che c’è sotto lo splendore”, ha evidenziato il volto di Rocky.

Sylvester Stallone, Dolph Lundgren

Rocky IV: Rocky vs. Drago - The Ultimate Director's Cut (2021): Sylvester Stallone, Dolph Lundgren

FOCUS SULLE PRESTAZIONI E SUI PERSONAGGI

Stallone non ha apportato solo modifiche tecniche a Rocky IV ma ha voluto anche mettere in risalto i personaggi e le loro prestazioni.

Ivan Drago, in particolare, è colui che è stato profondamente rimodellato. Ora, il personaggio è visto come più contemplativo, persino differente, mentre combatte nel suo Paese d’origine e quando valuta il circo mediatico in cui è coinvolto quando arriva negli Stati Uniti, dove trova James Brown a esibirsi in Living in America, canzone vincitrice del Grammy, prima del suo incontro con Creed.

Il tragico arco narrativo di Apollo Creed, il suo fatidico scontro con il sovietico e il commovente ritratto di Adriana che ne fa l’attrice Talia Shire vengono ampliati. “Senza Adriana, no c’è Rocky”, ha sentenziato Stallone. “Con Adriana, Rocky aveva qualcosa per cui vivere, qualcosa da proteggere”.

Sylvester Stallone, Talia Shire

Rocky IV: Rocky vs. Drago - The Ultimate Director's Cut (2021): Sylvester Stallone, Talia Shire

STALLONE RIFLETTE SULLA SAGA

Rimontare e dare nuova luce a Rocky IV ha fatto riflettere Stallone sulla sua parabola artistica. “Non avrei mai pensato che saremmo andato oltre il primo Rocky”, ha rivelato l’attore. “Ancora oggi non riesco a descrivere cosa rappresenti Rocky. Forse il bello è proprio questo: la storia tocca corde e livelli che nemmeno io capisco. Uno dei temi affrontati è chiaro a tutti: nessuno di noi passa la vita senza lividi e nocche doloranti. La vita è una battaglia: ci fa andare oltre a ciò che pensiamo di poter fare. Ecco perché ho scritto quella frase per Rocky Balboa nel 2006: Nessuno può colpire duro come fa la vita; perciò, andando avanti non è importante come colpisci, l'importante è come sai resistere ai colpi, come incassi e se finisci al tappeto hai la forza di rialzarti. Tutti vi si identificano”.

Stallone ha anche aggiunto: “Sono contento di aver avuto la possibilità del director’s cut: è stato come un viaggio nella macchina del tempo. Sono cambiato e il film è cambiato. Sono una persona diversa. Ho vissuto molto nei 35 anni di tempo che sono intercorsi dal primo Rocky IV. Il film va oltre al semplice fatto di essere un film di boxe: ora parla di un uomo contro la macchina, dell’aspro individualismo e della lotta contro il sistema”.

Sylvester Stallone

Rocky IV: Rocky vs. Drago - The Ultimate Director's Cut (2021): Sylvester Stallone

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Pietro Cerniglia per Mondadori Media S.p.A.

©Mondadori Media SpA – Tutti i diritti riservati

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