Nutrita e interessante anche la sezione Orizzonti della 78esima Mostra del Cinema di Venezia, annunciata stamane insieme al Concorso. Va sottolineato come, accanto a Orizzonti, da sempre dedicata al cinema da "scoprire", sia nata oggi una sottosezione denominata Orizzonti Extra che vedrà per la prima volta a venezia assegnare un "premio degli spettatori" (il direttore artistico Barbera ha tenuto a distinguerlo dalla dizione generica di "premio del pubblico", ben sapendo anche che gli spettatori di un Festival come Venezia siano comunque rappresentenza di una popolazione già molto distinta e differente da un pubblico generalista).
Orizzonti - Concorso
apertura affidata a Les Promesses, di Thomas Kruithof (Francia)
- Atlantide, di Yuri Ancarani (Italia)
- Miracle (Miracol), di Bogdan George Apetri (Romania)
- Pilgrimai (Pilgrims) di Laurynas Bareisa (Lituania)
- Il paradiso del pavone, di Laura Bispuri (Italia)
- Pu Bu (The Falls) di Chung Mong-Hong (Taiwan)
- El hoyo en la cerca, di Joaquin Del Paso (Messico)
- Amira, di Mohamed Diab (Egitto)
- A plein temps, di Eric Gravel (Francia)
- Cenzorka (107 Mothers), Peter Kerekes (Rep. Ceca)
- Vera Androon Detin (Vera Dreams of the sea), di Katrina Krasniqi (Kossovo)
- Bodeng sar (White Bulding) di Kavich Neang (Cambogia)
- Wela (Anatomy of Time) di Jakrawal Nilthamrong (Thailandia)
- El otro tom, di Rodrigo Plà e Laura Santullo
- El gran movimiento, di Kiro Russo (Bolivia)
- Once Upon a Time in Calcutta, di Aditya Vikram Sengupta (India)
- Nosorih (Rhino), di Oleg Sentsov (Ucraina)
- True Things, di Harry Wootlif (Gran Bretagna)
- Inu-oh, di Yuasa Masaaki (Giappone) (filmd 'animazione)
Orizzonti - Extra
- Land of Dreams, di Shirin Neshat e Shoja Azari
- Costa Brava (Leibanon), di Mounia Akl (Libano)
- Mam, ya doma (Mama I’m home) di Vladimir Bitokov (Russia)
- Ma nuit, Antoinette Boulat (Francia)
- La ragazza ha volato, di Wilma Labate (Italia)
- 7 prisioneiros, di Alexandre Moratto (Brasile)
- Sokea mies, Joka ei halunnut nähdä titanicia (The Blind Man Who Did Not Want to See Titanic) di Teemu Nikki
- La macchina delle immagini di Alfredo C., di Roland Sejko (Italia)
La Giuria internazionale della sezione Orizzonti per questa edizione è composta da:
- Jasmila Žbanic -presidente (Bosnia ed Erzegovina), regista e sceneggiatrice, è nata a Sarajevo nel 1974. Agli inizi ha lavorato come marionettista e come clown. Con il suo lungometraggio d’esordio Grbavica si è aggiudicata l’Orso d’oro alla Berlinale 2006, così come il premio dell’American Film Institute e altri. I suoi film, presentati ai più importanti festival e distribuiti in tutto il mondo, sono stati prodotti da Deblokada, un’associazione artistica di sua fondazione. Nel 2020 ha presentato in concorso a Venezia Quo Vadis, Aida? da lei scritto e diretto, nominato agli Oscar® e ai Bafta come miglior film internazionale.
- Mona Fastvold (Norvegia), regista e sceneggiatrice, ha diretto il suo primo lungometraggio The Sleepwalker nel 2014, presentato in anteprima al Sundance. Il film è co-sceneggiato da Brady Corbet con il quale collabora anche in L’infanzia di un capo (2015), vincitore del premio Orizzonti per la miglior regia e del premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis” a Venezia. Ha scritto le sceneggiature di Vox Lux (2018), insieme al regista Brady Corbet, e di The Mustang (2019), insieme alla regista Laure de Clermont-Tonnerre. Nel 2020 ha presentato in concorso a Venezia World to Come.
- Shahram Mokri (Iran), regista, sceneggiatore e critico cinematografico, ha diretto il suo primo lungometraggio nel 2008, Ashkan, the Charmed Ring and other Stories, presentato al festival di Pusan. Nel 2013 il successivo Fish & Cat ha vinto il Premio Speciale Orizzonti per il contenuto innovativo a Venezia. Nel 2018 ha presentato Invasion a Berlino. Nel 2020 è tornato a Venezia con il suo terzo film, Careless Crime. Il film ha ottenuto il premio Hugo d’argento al Chicago Film Festival.
- Josh Siegel (USA) è curatore della sezione cinematografica del MoMA di New York, per il quale ha organizzato numerose mostre. Nel 2007 ha ricevuto il MoMA’s Lee Tenenbaum Award. Per il MoMA si è occupato dell’acquisizione di molti film e numerose installazioni artistiche, entrate a far parte della collezione permanente del museo. Josh Siegel ha co-fondato To Save and Project: The MoMA International Festival of Film Preservation, un festival che presenta film restaurati da parte di filmmaker, distributori, studios e archivi di tutto il mondo. Siegel attualmente fa parte del direttivo di Cinema Tropical, un’associazione no-profit dedicata al cinema latinoamericano negli Stati Uniti. È autore di numerose pubblicazioni, saggi, cataloghi e monografie, ed è stato membro di giuria in vari festival internazionali.
- Nadia Terranova (Italia), scrittrice, è autrice di numerosi romanzi e libri per ragazzi tra cui: Gli anni al contrario (Einaudi 2015, premio Bagutta Opera Prima e The Bridge Book Award), Addio fantasmi (Einaudi 2018, finalista al premio Strega 2019) e Omero è stato qui (Bompiani 2019, selezionato nella dozzina del Premio Strega Ragazzi). I suoi libri sono stati tradotti in tutto il mondo. Collabora con diversi giornali tra cui la Repubblica, Il Foglio e cura la rubrica “Sirene” su Vanity Fair.
- La Giuria Orizzonti assegnerà – senza possibilità di ex-aequo – i seguenti premi: Premio Orizzonti per il miglior film, Premio Orizzonti per la migliore regia, Premio Speciale della Giuria Orizzonti, Premio Orizzonti per la miglior interpretazione femminile, Premio Orizzonti per la migliore interpretazione maschile, Premio Orizzonti per la miglior sceneggiatura, Premio Orizzonti per il miglior cortometraggio.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta