Andrea Ricca è un regista salernitano di cortometraggi di fantascienza e horror, specializzato nell'interazione tra personaggi reali e in CGI.
Nel 2010 realizzò, con budget praticamente nullo, un corto intitolato "The Furfang" dove diede prova di grande padronanza degli strumenti di virtualizzazione della realtà. Da allora la sua tecnica si è notevolmente affinata ed ha continuato, sempre nell'underground del cinema di genere indipendente, la sua produzione con storie che raccontano di rapimenti alieni, sedute spiritiche e animali mostruosi che attaccano la tranquillità della gente comune. Ricchi di emozioni e azione, della durata massima di dieci minuti ciascuno, i film si ispirano ai classici della fantascienza degli anni '50 e '80.
I suoi corti on line hanno superato i 40 milioni di visualizzazioni ottenendo recensioni internazionali oltre alla partecipazione a numerosi festival cinematografici, soprattutto i più recenti "Spinger Danger" e "Aliens Night".
Il suo nuovo lavoro, rigorosamente jhorror, si intitola "The Amulet of Fear" e racconta di una ragazza che, riordinando una vecchia casa, trova un antico amuleto maledetto che ha la capacità di evocare le paure di chi lo possiede e quando la protagonista inizia a leggere un libro di Stephen King, intitolato: "La Creatura", quest'ultima prende vita e si manifesta nella realtà.
Il cortometraggio, della durata di 5 minuti, ha come protagonista l'attrice Ludovica Ferraro, mentre Ricca si è occupato di tutti i settori, dalla sceneggiatura, alle riprese, al montaggio, agli effetti speciali in computer grafica 3D, realizzati con il software: 3DS Max.
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