Presentata stamattina da Thierry Frémaux, delegato generale del Festival di Cannes, ecco la selezione ufficiale della kermesse francese che torna in presenza dal 6 al 17 luglio, dopo aver “saltato” l’edizione precedente, causa pandemia.
Per questa edizione - la 74esima - i titoli che concorreranno per la Palma d’Oro saranno 24.
Come potete vedere è molto forte la compagine francese e non poteva essere altrimenti - considerato il bisogno di rilanciare la propria produzione e i propri autori. Presente Nanni Moretti, unico italiano, fedelissimo alla Croisette (come ha sottolineato lo stesso Frémaux durante la presentazione) che ha tenuto nel cassetto il suo film Tre piani, già pronto dall'anno scorso, in attesa di poterlo far vedere proprio a Cannes.
Modesta la presenza americana, con solo tre autori, tra i quali troviamo il (sempre) atteso Wes Anderson e Sean Penn, tornato alla regia dopo cinque anni.
Annette, di Leos Carax - film d’apertura (Francia/USA)
Benedetta, di Paul Verhoeven (Olanda)
The French Dispatch, di Wes Anderson (USA)
Tre piani, di Nanni Moretti (Italia)
A hero, di Asghar Farhadi (Iran)
Everything went fine, di Francois Ozon (Francia)
Titane, di Julia Ducournauw (Francia/Belgio)
Petrov’s Flu, di Kirill Serebrennikov (Russia)
France, di Bruno Dumont (Francia)
Memoria, di Apichtapong Weerasethakul (Colombia)
Paris, 13th District, di Jacques Audiard (Francia)
Bergman Island, di Mia Hansen-Løve (Francia/Danimarca)
The Story of My Wife, di Ildiko Enyedi (Ungheria)
The Worst Person In The World, di Joachim Trier (Norvegia)
La fracture, di Catherine Corsini (Francia)
Nitram, di Justin Kurzel (Australia)
Drive my car, di Ryusuke Hamaguchi (Giappone)
Lingui, di Mahamat-Saleh Haroun (Ciad)
The Restless, di Joachim Lafosse (Belgio)
Red Rocket, di Sean Baker (USA)
Ahed's Knee, di Nadav Lapid (Israele)
Casablanca beats, di Nabil Ayouch (Marocco)
Compartment N°6, di Juho Kuosmanen (Finlandia)
Flag Day, di Sean Penn (USA)
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