The Calamari Wrestler, Minoru Kawasaki, 2004.
The Calamari Wrestler è il primo grande successo di quel pazzo vaneggiatore di Minoru Kawasaki, dottore agronomo follemente innamorato dell'universo Kaiju e del mondo Tokusatsu (i suoi corti "universitari" anticipavano ampiamente le predilezioni del futuro regista); passioni che si concretizzano alla perfezione in questo stravagante ed incredibilmente grottesco film, laddove un calamaro antropomorfo d’emblée si presenta sul ring sconfiggendo il campione di wrestling in carica.
Minoru Kawasaki è fuori di testa e dunque non contento imbastisce un approccio semi-documentaristico ricorrendo sovente alla camera a mano rappresentando giornalisti d'assalto, ovviamente incuriositi dallo strano lottatore, o proponendo falsi servizi televisivi con veri wrestling intenti a parlare del nuovo campione (anche i protagonisti sono lottatori professionisti).
Non mancano poi momenti comici-trash da telenovela messicana di serie b ma ecco che si erge l'estro di Kawasaki, il quale bruscamente interrompere il tutto andando ad inserire nuovi protagonisti/situazioni assolutamente paradossali e bizzarri (pensiamo all'agguato targato "Pugile Cicala").
Contemporaneamente Minoru Kawasaki sfrutta il suo strambo protagonista per proporre alcune riflessioni interessanti, dall'utilizzo dello sport come strumento di manipolazione ed indottrinamento politico (quindi fra sfogare i cittadini con il wrestling distraendoli dai reali problemi oppure etichettare Calamaro come unico problema della società contemporanea) arrivando alla troppa spettacolarizzazione della violenza: «vogliono vedere il sangue, vogliono il morto» esclama un rattristito Calamaro.
Infine l'autore ricorre ad inserti onirici dove il protagonista cerca di affrontare i propri fantasmi, anticipando un po' il leitmotiv di Executive Koala (filmone assurdo).
PS Divertentissime la sequenza con Calamaro che si allena stile Rocky ed infatti al termine di un match importante urla più volte il nome dell'amata, rievocando lo storico: "Adrianaaaaa" XD
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