32° TRIESTE FILM FESTIVAL - IL CINEMA DELL'EUROPA CENTRO-ORIENTALE ED. 2021

Si è conclusa i giorni scorsi l'edizione numero 32 del festival triestino dedicato al cinema della cosiddetta "Mitteleuropa", estesa ad una vera importante fetta della medesima arte nell'Europa dell'Est, tenutosi dal 21 al 30 gennaio scorsi.

Di fatto il primo festival italiano del 2021, fruibile anche lui, per questioni di pandemia, via streaming grazie all'intervento di Mymovies.

In una Trieste che si conferma città cinefila, ospitante oltre a questo, pure l'assai noto TRIESTE SCIENCE+FICTION FESTIVAL, giunto nell'ottobre scorso alla sua 20° edizione, anche quest'ultima svoltasi via streaming, sempre ahimè a causa della pandemia.

Una circostanza, quella dell'emergenza da Covid 19, che se da un lato frustra l'abitudine ormai consolidata dei cinefili "veri" di frequentare la sala, e mette a serio repentaglio la sopravvivenza ed il futuro, ora più che mai incerto, delle sale cinematografiche nei prossimi mesi, dall'altro permette ai fruitori di film e festival come il sottoscritto, di compiere viaggi del tutto virtuali, ma cinematograficamente pieni di sorprese e soddisfazioni, nei confronti di manifestazioni o rassegne che, in tempi "normali", mi sarebbe stato davvero difficile poter far mie, considerati gli impegni di una vita che, pur desiderandolo fortemente, non ha la possibilità di legarsi più di quanto già mediamente mi riesce possibile fare, ad ulteriori impegni di tale tipo.

Non tutto lo streaming viene per nuocere, dunque, soprattutto se con esso si ha la possibilità di far proprie cinematografie assai stimolanti come sono, a mio avviso e tradizionalmente, quelle proprie dei paesi dell'Europa Centro Orientale.

Cinque sonio state le principali rassegne in cui si è suddivisa la manifestazione numero 32:

-Concorso Lungometraggi: PRIMO PREMIO al filmBEGINNING, della regista georgiana Dea Kulumbegashvili, seguito da tre menzioni speciali a: EXILE del cineasta kosovaro Visar Morina, MY MORNING LAUGHER, del serbo Marko Djordjevic, e SO SHE DOESN'T LIVE del bosniaco Faruk Loncarevic.

-Concorso Cortometraggi: Premi Fondazione Osiride Brovedani a BEYOND IS THE DAY, di Damian Kocur, e menzione speciale a GOADS di Iris Baglanea;

- Concorso Documentari: Premio Alpe Adria Cinema a ACASA, MY HOME, di Radu Ciorniciuc;

-Premio Corso Salani: dedicato al compianto bravo regista ed attore fiorentino, ed assegnato quest'anno al documentario Ultimina, di Jacopo Quadri;

-Fuori dagli sche(r)mi: la nuova sezione dedicata "a tutti quei film in qualche modo ibridi tra documentario e fiction, o con un linguaggio cinematografico fuori dagli schemi.

-Wild roses-registe in Europa: spazio del festival dedicato alle registe dell'Europa Centro orientale che più si sono imposte all'attenzione negli ultimi anni.

E' stata una interessantissima visione, che mi ha dato modo di scoprire anche stavolta nuovi autori, ed avere conferme da tempo attese. Il premio per il miglior lungometraggio è peraltro stato assegnato al film che personalmente ritengo il titolo più forte, innovativo e straordinario della rassegna, e peraltro l'unico a cui ho dato il massimo del giudizio, ovvero le cinque stellette: lo straordinario BEGINNING, della giovane e debuttante regista georgiana Dea Kulumbegashvili.

Qui di seguito in rassegna i film visionati, alcuni dei quali recensiti (potete accedere alle singole recensioni cliccando sul titolo), altri ancora da completare, sia per quanto riguarda la scheda del film, non ancora presente qui sul sito per una manciata di titoli, sia per la relativa recensione.