Presto compirò un grande balzo, si spera in avanti, per far si che la mia passione verso il cinema (animato) possa diventare qualcosina di più che un passatempo divulgativo a corto raggio. Ho grandi aspettative circa il progetto che sto portando avanti ormai da mesi, principale motivo per cui sono stato assente per un po' tra la fine del 2020 e l'inizio del 2021, e proprio stasera, quando ormai mi mancano poche gabole burocratiche per far partire la baracca, mi è salita a sorpresa in mente una malinconia piacevole, simile a quella provata dal Giorgione cinefilo (@CineNihilist) mentre scriveva il post di ringraziamento qualche tempo fa. Saluto lui e il buon @ilcausticocinefilo!

Ormai sono quasi sette anni che sono qui su filmtv, e per me tutti questi mesi rappresentano un periodo davvero lungo visto che vado per i ventiquattro, anche se alcuni qui dentro me ne hanno dati trenta o addirittura quaranta in certe occasioni. Se ripenso a me nel 2014, sedicenne da poco, sudato per il caldo di giugno in camera mia a scrivere - dal telefono! - le mie prime recensioni su Angel's Egg di Mamoru Oshii e Dimensions of Dialogue di Jan Svankmajer e subito dopo la monografia su Hayao Miyazaki mi viene davvero da sorridere. Mi sentivo un po' solo devo dire, e ripensandoci credo fosse normale visto che di solito a quell'età un ragazzo qualunque non ha certo nel cuore opere di Oshii o Svankmajer, ma appunto mai dire mai. Il primo anno su filmtv è stato di mera aggiunta di valutazioni, letture di recensioni altrui, scrittura di liste infinite di classici del cinema fotografico da recuperare assolutamente, pochi e timidi commenti qua e la sotto gli scritti delle persone che mi facevano una bella impressione già solo dalla lettura dei testi (se mi avete tra i seguiti vuol dire che siete belle persone). Tra il 2015 e il 2016 stringo i primi legami intellettualmente stimolanti con due utenti in particolare (@MonsieurGustaveH e @Stanley42) che poi spariscono come la mia auto nella nebbia in questi giorni. Torno ogni tanto a vedere se siete vivi e lo siete, quindi daje voglio leggervi ancora! Assieme a questi due utenti comincio a uscire sempre più dal guscio e imbastisco le prime discussioni con i grandi saggi della community come @pippus, @spopola o @cherubino, sempre fonti di conoscenza preziosa, e piano piano allargo le vedute sul piano delle pubblicazioni. Pianifico rubriche, recensioni sempre più corpose (quando serve!), playlist tematiche, approfondimenti e finisco anche in prima pagina qualche volta. Tuttavia altre persone smettono di scrivere o diventano utenti inattivi, io non trovo praticamente più persone della mia età con cui confrontarmi e quindi perdo un po' di interesse nel partecipare alla community. Nel frattempo sull'altro grande fronte che da sempre brucia in me una passione viscerale, la musica, mi ero già creato un bell'account su rateyourmusic e lì festa grande visto che la community è internazionale e anche abbastanza giovanile. In realtà non molto se si osserva quanti pochi italiani giovani siano di fatto presenti, attivi e partecipativi all'interno delle discussioni o anche semplicemente dei commenti sotto i profili degli utenti in generale. Mi sorge un dubbio. Ma sono io che sbaglio siti o la mia generazione - stranamente, tra l'altro - non si affaccia ai websites di competenza cinematografica e/o musicale? 

A quanto pare è la seconda, ovviamente, e sono un po' pirla io che non esploro abbastanza bene come dovrei. Letterboxd, last.fm, bandcamp e chi ne ha più ne metta sono stracolmi mi under 20-25 esaltati per qualsiasi cosa e pronti ad afferrarti per il collo se gli dici che forse il suo artista preferito è troppo attento a scattarsi foto per creare musica decente. E dunque mi sono ricordato del perché mi ero affacciato così giovane a filmtv, anni prima. Questo sito, oltre che ricoprire un'istituzione a livello nazionale per ciò che riguarda il sapere cinematografico grazie a persone-utenti che hanno fatto e fanno ancora capire molto bene di essere professionisti in materia quando c'è da discutere di cinema, è educato, pacato, tranquillo. Ci sono poche teste calde e ancora meno oggettive teste di minchia, e questo è fantastico! A sedici anni, ma anche prima, io certamente ero già in giro per internet a cercare uno spazio dove poter discutere di animazione, ma tutti quelli in cui mi ero addentrato mi facevano storcere il naso per il folle fanatismo che si respirava costantemente tra un commento offensivo e l'altro quando i pareri non erano proprio d'accordissimo. E se qualcuno se lo stesse chiedendo sì, sto parlando proprio dei siti di anime in particolare. La feccia della rete assieme alle community sui videogiochi, per quella che è la mia esperienza personale. Filmtv non è un sito giovanile o ci sono davvero così tante persone, anche under 25, inattive per x motivi? Vi prego fatevi sentire qualche volta, nessuno morde qui dentro, non è animeclick...

Io continuerò a pubblicare qui su filmtv perché credo sia importantissimo arricchire il più possibile questo già grande ma non immenso database, e da firma so che posso contribuire anche in maniera più massiccia nel colmare quei tanti buchini che ancora esistono per ciò che riguarda l'animazione. Sto preparando qualcosa di grosso sul cinema animato francese (il tridente leggendario Laloux-Ocelot-Chomet; che figata!). Per concludere questo mio delirio notturno scrivo che il progetto grosso di cui parlavo all'inizio è proprio un sito internet, programmato ex novo, con dominio fazzi e mazzi, per cercare di riunire le menti curiose e civili in una passione comune come può essere quella del cinema d'animazione. Ovviamente non sarà un competitor di filmtv, altrimenti sarei davvero una faccia di mars nel microonde a pubblicizzarmi in questo modo. Comunque scusate per il post a casissimo. Buon week end a tutti quanti.

ps: io volevo scrivere sfoghino nei tag, perché in effetti mica mi arrabbio, però mi è venuto in automatico queso mega tag con "caducità del digitale" all'inizio. Il tipo che lo ha aggiunto la prima volta doveva essere parecchio frustrato. Nel senso, percepisco la rabbia che probabilmente imprimeva nella tastiera mentre digitava questo corollario di negatività.