Dico sul serio. Le cose in cui ci siamo imbattuti meriterebbero di essere messe sul tavolo, dichiarate pubblicamente. Ma non si fa. E non si può. C’è la privacy, e poi è inutile. Meglio agire diversamente.
Buongiorno a tutti questa è la newsletter di FilmTv.it e potrebbe parlare di molti argomenti - tesi, drammatici, importanti, seri - ma per una volta vi distraggo un po’ e vi racconto di una cosa che vi serve sapere, come utenti.
Si parla, di nuovo, di voti. Ma ora la prendo da un’altra parte: parliamo dei brogli. E no, non mi riferisco delle elezioni americane prossime venture, dove ne vedremo delle belle. Parliamo dei voti dati ai film su FilmTv.it.
Nella newsletter che vi abbiamo spedito qualche settimana fa affermavo - convintamente e con una certa fierezza - che ritengo che il rating dei film sul nostro sito siano affidabili per farsi un’idea del valore dell’opera. Le risposte che ho letto me lo hanno confermato: siamo in tanti a sostenerlo e ad affidarci a quel voto.
Nei giorni seguenti mi è poi arrivata una email. Era di un signore di una piccola casa di produzione italiana legata un regista italiano che diceva “Guardate che mancano due film di XXXXX, potreste inserirli?”. Capita certamente che manchino dei film sul nostro database e quando ce lo segnalano interveniamo sempre. Sono andato a verificare sulla filmografia del tizio - che non conoscevo - e in effetti quei due titoli non c’erano. Ma la cosa che saltava all’occhio era soprattutto il punteggio altissimo dato ai suoi film. Non solo: erano molti voti, dati da utenti diversi. Ci siamo messi al lavoro e abbiamo cominciato a fare le verifiche del caso. In realtà stiamo attenti quando escono i nuovi film al cinema perché abbiamo già visto che può accadere che arrivino dei voti altissimi a film che difficilmente possono essere stati già visti. L’intento - si desume - è che qualcuno coinvolto nella produzione cerchi di truccare, facendo credere a tutti che stia arrivando un capolavoro imperdibile (ma poi chi ci casca?). Ovviamente si tratta sempre - appunto - di piccoli film indipendenti italiani. Quasi sempre opere inguardabili che nemmeno meriterebbero la menzione, ma che per completezza e dovere di servizio inseriamo e presentiamo. Guarda caso chi cerca di barare in quel modo fa una cosa molto semplice: crea un’utenza ad hoc (alla fine basta una e-mail) e con quella entra nel sito e dà le sue 5 stelle al film che vuole promuovere. Poi più niente. Quell’utenza rimane inattiva e dimenticata nei secoli, perché il suo scopo era solo quello e lo ha assolto: in saecula saeculorum.
Ora questi film di questo signore, così amati e così votati, erano stati votati solo ed esclusivamente da account di questo tipo: alcuni più furbescamente avevano dato anche qualche altro voto negativo. Peccato che tutti lo avessero dato allo stesso film (quello di un rivale odiato? mah chi può dirlo). Quindi noi avevamo decine di account, creati di fila, nello stesso giorno, che erano entrati per cantare le lodi dei film di XXXXX e poi sparire inghiottiti nel nulla.
Ma la cosa ancor più ridicola era che molte delle mail usate erano chiaramente attribuibili al nome del regista stesso e al dominio della casa di produzione. Dilettanti.
Ovviamente abbiamo bannato tutte quelle utenze e cancellato i loro voti: il risultato è stato drammatico. Ripulendo quei titoli dai voti falsi, sono emersi quelli veri, e il rating finale era spietato. E questo sì che sarà in saecula saeculorum.
Questo caso è uno dei tanti, il più vistoso. Guardando altri dati ci siamo accorti per esempio che c’è qualcun* che entra tutti i giorni, da anni (!!!), e offre solo 5 stelle a 5 film abbastanza a caso, ma tutti accomunati dall’essere film per la tv che trasmette un certo canale televisivo. E se si tratta di un titolo che parla di Natale, state certi che le sue 5 stelle non mancano.
A fronte di tutto ciò abbiamo pensato di agire per disinfettare il sito dalle stranezze o dai malintenzionati, perché anche se la vigilanza non manca mai, se si possono automatizzare certe cose è meglio.
Per questo vi informo di due cose: la prima è che se siete utenti nuovi nuovi non vedrete i vostri voti calcolati nelle medie. Potete ovviamente fare tutto regolarmente e i vostri voti verranno registrati, ma questi contribuiranno al calcolo del voto medio solo al verificarsi di certe circostanze (che non vi svelo). Ovviamente la cosa sarà retroattiva: quando averte raggiunto la patente i vostri voti dati in passato verrano validati. Se siete normali utenti, intenzionati ad usare normalmente il sito questa cosa non vi danneggerà e sarà per così dire trasparente: non ve ne accorgerete nemmeno e in poco tempo avrete la vostra patente.
La cosa che invece riguarda tutti, anche gli utenti di vecchia data, è che finché un film non ha raggiunto almeno tre voti, il voto medio non verrà calcolato. I voti saranno ovviamente presenti, e visibili nella pagina che dettaglia la composizione del voto, ma il circoletto colorato con il voto che si vede sulla scheda del film e in tutti gli elenchi non comparirà. Non almeno fino al raggiungimento della soglia dei tre voti. Del resto se quello deve rappresentare un “voto medio”, un minimo di media va fatta, no?
La cosa comunque ha un impatto bassissimo: meno del 10% dei film ha meno di 3 voti. E in più vedetela come seconda protezione rispetto agli strampalati. O ai malintenzionati, appunto.
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